ESTE, Azzo (Azzo Novello, Azzolino Novello) d'
Trevor Dean
Settimo di questo nome, nacque probabilmente nel 1205, figlio minore del marchese Azzo (VI) e della sua terza moglie Alisia d'Antiochia.
La [...] 1221) l'investitura papale della Marca d'Ancona (investitura che gli fu riconfermata nel 1225 dopo un breve periodo di governopontificio diretto sulla Marca).
Nel decennio 1230-1240 l'E. operò nella Marca trevigiana in stretta alleanza con i San ...
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SCIFONI, Felice
Serena Presti Danisi
– Nacque a Roma il 21 settembre 1802 da Giacomo e da Caterina Labusier.
Per volere del padre, notaio capitolino, Felice ricevette la prima istruzione in casa, per [...] a Firenze, per via di una grave forma di artrite, quando, nel settembre del 1870, a Roma cadde il governopontificio. Ne ricevette notizie dettagliate dal figlio, che lo invitava a tornare nella città natia, dove oltretutto un comizio all’anfiteatro ...
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LORENZINI, Augusto
Dante Marini
Nacque a Roma il 21 apr. 1826 da Pietro e Angela Selvaggi, romani. Il padre era impiegato della direzione generale del Lotto e il L., conclusi a diciott'anni gli studi, [...] In seguito all'insuccesso della spedizione di ispirazione mazziniana partita da Genova, nell'agosto del 1853 il governopontificio istruì un processo in cui furono incriminate cinquantotto persone dei due schieramenti del Comitato. La conclusione del ...
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VOLPICELLI, Paolo
Lucia De Frenza
– Nacque a Roma l’8 gennaio 1804 da Alessandro, membro del Collegio medico dell’Università di Roma, e da Francesca Sabelli.
Dopo aver frequentato il collegio di Veroli, [...] a Roma una Scuola speciale di artiglieria, che diresse per trent’anni. Nel 1848 il ministro del governopontificio Pellegrino Rossi lo designò segretario della Commissione delle armi facoltative, un organo consultivo del ministero delle Forze armate ...
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COCCAPIELLER, Francesco
Lauro Rossi
Nacque a Roma il 3 ott. 1831 da Giuseppe, di origine svizzera, e Luigia Apolloni. Suo padre, che lavorava allo spaccio normale dei sali e tabacchi, lo mandò a studiare [...] S. Pancrazio contro i Francesi, poi a Velletri e a Palestrina contro l'esercito borbonico. Con il ristabilimento del governopontificio trovò scampo in Piemonte, dove ottenne un posto di istruttore presso la scuola di cavalleria di Pinerolo. Nel '60 ...
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FIORONI, Luigi
Alberta Campitelli
Figlio di Nicola e Anna Rosa Pigliucci, nacque a Roma, come documentato dall'atto di battesimo della parrocchia di S. Andrea della Valle datato 7 genn. 1793. Non trova [...] olio a forma di lunetta, L'annunciazione e L'incoronazione della Vergine (Velletri, Museo capitolare); infine, nel 1842, il governopontificio affidò al F. il compito di stabilire la tassa per l'esportazione delle opere d'arte.
Tra unanimi consensi ...
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BOLOGNA, Sebastiano
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Schio (Vicenza) l'8 dicem. 1752 da Simone e da Anna Vivaro. Educato in Verona presso i gesuiti e compiuto il corso di studi filosofici, ritornò [...] , il B. si ritirò a vita privata, rimanendo nella città di adozione, dove per altro fu sospettato dal governopontificio e dall'Austria di svolgere attività cospirativa quale appartenente alla massoneria bolognese. Morì a Bologna il 26 genn. 1843 ...
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SIGONIO, Vicenzo
Fabio Marri
SIGONIO, Vicenzo. – Così si firma («Vicenzo Sigonio da Ferrara») l’autore del trattato La difesa per le donne contra quelli scrittori ch’hanno detto mai [mali] di quelle [...] tra i personaggi di qualunque condizione che possano aver avuto rapporti con gli Estensi durante tutto il secolo XVI (e col governopontificio nei primi decenni del XVII); non è citato tra i laureati, i dottori, i lettori dell’ateneo dei Ferrara, i ...
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GUICCIOLI, Ignazio
Francesca Brancaleoni
Nacque a Ravenna dal conte Alessandro e da Angelina Galliani il 18 marzo 1806. Nel 1817, in seguito alla morte della madre, il padre - che l'anno dopo si risposerà [...] maggio del 1849 trattò con gli Austriaci la resa delle città romagnole.
Il 10 luglio 1849, dopo la restaurazione del governopontificio, il G., informato del mandato d'arresto spiccato contro tutti i membri dell'Assemblea romana, andò in esilio a San ...
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MASSIMO, Francesco (Camillo VII). – Nacque, presumibilmente a Roma, il 27 sett. 1730 dal marchese Filippo (Camillo VI, 1684-1735) e da Isabella Fiammetta (1699-1744)
Tommaso di Carpegna Falconieri
, [...] (tra cui la sua copia del trattato di Tolentino) e venne pesantemente tassato dal nuovo governo. Entrate le truppe napoletane a Roma per restaurare il governopontificio (23 nov. 1798), fu chiamato a far parte della reggenza provvisoria insieme con G ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...