Fratello di Ludovico, nacque a Roma l'8 ott. 1905 da Giovanni, incisore di pietre preziose, e da Maria Borelli. Entrato nell'artiglieria pontificia, divenne cadetto effettivo il 4 marzo 1818; contemporaneamente [...] una somma di 14.000 scudi stanziati dal ministero dell'Interno a titolo d'indennizzo.
Con il ristabilimento del governopontificio, contro il C. piovvero accuse di furto, concussione e ricettazione. Invano egli tentò di espatriare rivolgendosi alle ...
Leggi Tutto
COMANDINI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena il 3 febbr. 1815 da Ubaldo, tintore, e da Maria Anna Pasini. Il padre, che in gioventù era stato giacobino e nel 1799, al tempo della prima reazione [...] militare austriaco rese nota la sentenza che, giudicando provata l'accusa di alto tradimento per cospirazione contro il governopontificio, lo condannava alla pena capitale, poi commutata in quella di sei anni di detenzione da scontare in un ...
Leggi Tutto
CIALDI, Alessandro
Marina De Marinis
Nacque a Civitavecchia il 9 apr. 1807 da Luigi, commerciante oriundo toscano, e da Plautilla Gandini. Fortemente attratto dalla vita di mare, nel 1828, all'età di [...] Tevere a Fiumicino.
Nel marzo 1848, allo scoppio della prima guerra d'indipendenza, il C. veniva incaricato dal governopontificio, di operare con il piroscafo "Roma" il trasporto di materiale bellico da Civitavecchia ad Ancona, quindi raggiungeva in ...
Leggi Tutto
ARCHETTI, Giovanni Andrea
Lajos Pàsztor
Nacque a Brescia l'11 sett. 1731 da Pietro e da Paola Giroldi; la famiglia, di ricchi mercanti, in seguito all'acquisto del feudo di Formigara nel distretto di [...] della popolazione locale; ma la fu troncata in seguito ad una lunga lotta, tra il senato di Bologna e il governopontificio, cui pose termine solo l'entrata dei Francesi a Bologna nel 1796. Questi contrasti occuparono tutto il periodo della legazione ...
Leggi Tutto
DURANDO, Giovanni
Paola Casana Testore
Nacque a Mondovi (Cuneo) il 22 giugno 1804 da Giuseppe e da Margherita Vinaj. Fratello maggiore di Giacomo, condivise con lui molte esperienze giovanili. Compi [...] dovuto passare il Po, ma limitarsi a un'azione difensiva. Sollecitato in seguito dal ministro delle Armi del governopontificio, principe C. Aldobrandini, a "prendere per le operazioni le istruzioni di re Carlo Alberto", tramite Massimo d'Azeglio ...
Leggi Tutto
CANUTI, Filippo Maria
Giorgio Boccolari
Nato a Bologna il 2 apr. 1802 da Pietro e da Matilde Faggioli, vi si laureò in utroque iure nel 1822 e dal 1824 si dedicò alla libera professione di avvocato. [...] Parma e Piacenza, di Modena e Reggio.
Successivamente, grazie all'intervento di T. Mamiani, allora ministro degli Interni del governopontificio, il 1º giugno 1848 ottenne l'incarico di commissario generale straordinario del contingente dell'esercito ...
Leggi Tutto
CALANDRELLI, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Zagarolo (Roma) il 22 maggio 1749 da Tommaso e da Maria Fortini. Inviato a studiare grammatica latina nel seminario vaticano, poi retorica in quello di Albano, [...] e inviare dati sistematici sul clima di Roma, e svolse questo compito nel periodo in cui fu consulente del governopontificio per i problemi creati da uno straripamento del Velino. La sua attività scientifica ebbe una svolta decisiva nel 1787 ...
Leggi Tutto
ARMAROLI, Leopoldo
Umberto Coldagelli
Nato a Macerata il 4 maggio 1766 da Gaetano e Maddalena Muzi, originari di Bologna e di modeste condizioni, si laureò nel 1786 in diritto civile e canonico nell'università [...] notizie dirette sulla partecipazione dell'A. alle congiure e ai moti che per tutto il 1797 prepararono la caduta del governopontificio, né di suoi rapporti col gruppo dei patrioti che il 15 febbr. 1798 proclamarono in Roma la repubblica. Subito dopo ...
Leggi Tutto
CAMPRIANI, Alceste
Luciano Arcangeli
Nacque a Terni l'8 febbr. 1848, da famiglia piuttosto agiata. Tuttavia la sua giovinezza conobbe momenti difficili a causa dell'adesione del padre ai moti insurrezionali [...] a quest'ultimo un mandato d'arresto nel 1861 (cui si sottrasse con la fuga), e successivamente la confisca da parte del governopontificio dei beni della famiglia e l'esilio di questa. Riunita, la famiglia Campriani riparò a Napoli. Qui il C., che ...
Leggi Tutto
CAPRANICA, Luigi
Alessandra Briganti
Nato a Roma il 13 nov. 1821 dal marchese Bartolomeo e Flaminia dei principi Odescalchi, compì gli studi nel collegio di Propaganda Fide. Poi, in contrasto col desiderio [...] abito ecclesiastico, entrò (1844) nel corpo delle guardie nobili pontificie. A quel tempo il C. aveva già cominciato l' , combatté a porta S. Pancrazio; ristabilito il governopontificio, fu incarcerato ed espulso dalle guardie nobili. Liberato ...
Leggi Tutto
pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...