BICHI, Alessandro
Roberto Zapperi
Nacque a Siena nella seconda metà del sec. XV in una delle più cospicue famiglie della città, che aveva nella mercatura, nella banca e nella proprietà terriera la solida [...] preferire al Petrucci stesso per una ripresa della influenza pontificia su Siena. L'occasione migliore sopraggiunse di lì a cavalli e duecento fanti, ma il suo primo atto di governo fu un indulto generale per i delitti politici, che proibiva ...
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CACHERANO DI BRICHERASIO, Giovanni Francesco Maria
Franco Venturi
Nacque a Bricherasio il 5 ott. 1736 da Giovanni Battista e Maria Vittoria Ripa di Meana. Terzogenito, scelse la via che gli apriva contemporaneamente [...] C. restò così al posto al quale era stato nominato il 14 febbr. 1785: governatore di Campagna e di Marittima, una delle cariche più importanti dell'amministrazione locale pontificia. Il suo soggiorno a Frosinone, dall'inizio del 1786 al 1790, fu tutt ...
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GEMELLI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Orta (Orta San Giulio in provincia di Novara) il 1° apr. 1736 da Giovanni Antonio, di nobile e antica famiglia ghibellina (il cui palazzo [...] totalmente la sua vita. Anche se il governo sardo si mostrò riguardoso con lui, egli in Illuministi italiani, VII, Riformatori delle antiche Repubbliche, dei Ducati, dello Stato pontificio e delle isole, Milano-Napoli 1965, pp. VII, XXIX s., 449, ...
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GOZZADINI, Tommaso
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1390 da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli. Fu uno degli ultimi dei loro numerosi figli e con la madre e i fratelli più giovani [...] per la S. Sede in Bologna, e approvato dal legato pontificio Ludovico Fieschi, che nel settembre precedente aveva ripreso il controllo della città dopo una breve esperienza di governo popolare.
Tre anni dopo una rivolta - guidata da esponenti dell ...
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CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 29 ag. 1574 da Giacomo Alvise di Giovanni, del ramo dei Corner chiamato Piscopia dal feudo di Episkopi nell'isola di Cipro, di cui erano stati investiti [...] di poter opporre alcuna resistenza ad eventuali attacchi dallo Stato pontificio.
I mercenari, a ranghi largamente incompleti, erano "guasti da una nobiltà tra le più riottose ed ostili al governo veneziano. Tuttavia non si colgono nei dispacci del C. ...
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GUIDOTTI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1410, secondogenito di Bartolomeo di Filippo e di Chiara Guastavillani.
Il padre Bartolomeo, ricevuta nel 1371 la prima tonsura clericale, [...] padre e aveva saputo accattivarsi la fiducia del legato pontificio Baldassarre Cossa. All'inizio del 1408 aveva sposato dei granai". Qui, sotto la responsabilità di un "governatore", i prodotti delle sue terre venivano raccolti e commercializzati. ...
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GUIDOTTI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1365, terzogenito di Filippo di Gerardino e di Anna di Iacopino Angelelli.
Come la maggior parte dei fratelli venne avviato dal padre all'attività [...] invio di cinque ambasciatori al papa, da tempo in Firenze, per pregarlo di venire a Bologna. A questi ambasciatori il governatorepontificio ne aggiunse altri tre: il G., Giovanni Isolani e Carlo da Saliceto. Eugenio IV mostrò di gradire l'invito, ma ...
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CAMILLI, Francesco Saverio
Francesco Di Battista
Nato il 13 ag. 1753 a Beffi di Acciano (L'Aquila), allora in provincia dell'Abruzzo, Ulteriore II, da famiglia "borghese" relativamente benestante di [...] dall'altro.
A partire dalle prime perorazioni presso il governo di cui si fa portavoce in qualità di " tutta la "Vallata", alla Marsica e aperto verso Napoli, lo Stato pontificio, le zone costiere abruzzesi, sino alla Puglia; e quello che voleva ...
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BELMOSTO, Antonio
Giovanni Zarrilli
Nacque intorno al 1540, presumibilmente in Corsica, forse a Bastia, sebbene le fonti lo dicano genovese: era infatti figlio primogenito di Luigi, appartenente a una [...] di Bisignano e il filosofo Bernardino Telesio. Il governo spagnolo non prese alcuna iniziativa contro i Belmosto, civile a Roma o a Napoli e servì per qualche tempo nella Curia pontificia. Nel marzo del 1591 prese gli ordini sacri e già il 31 ...
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DE CUPIS, Cesare
Carlo M. Travaglini
Nato a Faleria (prov. di Viterbo) il 15 luglio 1845 da Natale, appartenente ad un'antica famiglia romana di mercanti di campagna, e da Anna Mancini, combatté in [...] ostacoli che si opponevano alla trasformazione agraria della Campagna romana -anche alla luce della passata esperienza di governopontificia -, insieme ad una più attenta considerazione della vasta letteratura che si era già cimentata sulla questione ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...