PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] piano di riforma amministrativa dello Stato pontificio, seppure senza risultati immediati.
Quello 51, 52, 61-63, 66, 133, 139bis, 148, 219, 227, 228, 238, 266; Presidenza di governo, cartt. 17, 27, 28, 31 bis, 35, 36, 38, 39, 42, 44-46, 52; Milano, ...
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LE MONNIER, Felice
Cosimo Ceccuti
Nacque a Verdun, nel dipartimento della Mosa, il 1° dic. 1806 da Jean, ufficiale nella guarnigione cittadina, e da Jeanne Michaud, figlia di un orologiaio: è tutt'altro [...] L. vedeva in casa Savoia e nei suoi governi (il governo dei suoi autori, da Mamiani a M. Amari a M. Minghetti) il solo ceto dirigente in grado di realizzare l'annessione dello Stato pontificio e del Veneto senza contraccolpi destabilizzanti.
Per il ...
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CINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 20 febbr. 1812, da Giovanni e da Anna Rosa Cartoli. Compiuti i primi studi sotto la guida dell'abate M. Piermei, il C. dimostrò [...] i Rothschild e uno dei loro più importanti agenti, il Bastogi.
Quando, nel '51, i governi dei ducati padani, della Toscana e dello Stato pontificio, anche dietro l'insistenza dell'Austria, iniziarono le trattative per una ferrovia centrale che ...
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GIUSTINIANI, Giuseppe
Simona Feci
Nacque nel 1525 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Benedetto di Francesco del ramo de Nigro.
Dal matrimonio con Girolama (nata nel 1534), [...] molto sensibile al drammatico passaggio di Chio sotto il governo turco, lo innalzò al cardinalato nel 1570. Già da decennio e rinnovato ancora nel 1581 e nel 1588.
Durante il pontificato sistino (1585-90), con la crescita della domanda di credito ...
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DE PONTE (Aponte, Da Ponte), Giovan Francesco
Pietro Messina
Figlio di Giovanni Antonio e di Costanza Lanario, nacque nel 1541 a Napoli o a Maiori. La famiglia, originaria della costiera amalfitana, [...] "monarchia sicula", dalla Spagna giunsero pressioni sul governo napoletano perché si disponesse a transigere e ad prossima risoluzione quando, il 1º apr. 1605, ascese al soglio pontificio Leone XI (Alessandro de' Medici), di cui sua nuora era ...
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BICHI, Alessandro
Roberto Zapperi
Nacque a Siena nella seconda metà del sec. XV in una delle più cospicue famiglie della città, che aveva nella mercatura, nella banca e nella proprietà terriera la solida [...] preferire al Petrucci stesso per una ripresa della influenza pontificia su Siena. L'occasione migliore sopraggiunse di lì a cavalli e duecento fanti, ma il suo primo atto di governo fu un indulto generale per i delitti politici, che proibiva ...
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CACHERANO DI BRICHERASIO, Giovanni Francesco Maria
Franco Venturi
Nacque a Bricherasio il 5 ott. 1736 da Giovanni Battista e Maria Vittoria Ripa di Meana. Terzogenito, scelse la via che gli apriva contemporaneamente [...] C. restò così al posto al quale era stato nominato il 14 febbr. 1785: governatore di Campagna e di Marittima, una delle cariche più importanti dell'amministrazione locale pontificia. Il suo soggiorno a Frosinone, dall'inizio del 1786 al 1790, fu tutt ...
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GEMELLI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Orta (Orta San Giulio in provincia di Novara) il 1° apr. 1736 da Giovanni Antonio, di nobile e antica famiglia ghibellina (il cui palazzo [...] totalmente la sua vita. Anche se il governo sardo si mostrò riguardoso con lui, egli in Illuministi italiani, VII, Riformatori delle antiche Repubbliche, dei Ducati, dello Stato pontificio e delle isole, Milano-Napoli 1965, pp. VII, XXIX s., 449, ...
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GOZZADINI, Tommaso
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1390 da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli. Fu uno degli ultimi dei loro numerosi figli e con la madre e i fratelli più giovani [...] per la S. Sede in Bologna, e approvato dal legato pontificio Ludovico Fieschi, che nel settembre precedente aveva ripreso il controllo della città dopo una breve esperienza di governo popolare.
Tre anni dopo una rivolta - guidata da esponenti dell ...
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CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 29 ag. 1574 da Giacomo Alvise di Giovanni, del ramo dei Corner chiamato Piscopia dal feudo di Episkopi nell'isola di Cipro, di cui erano stati investiti [...] di poter opporre alcuna resistenza ad eventuali attacchi dallo Stato pontificio.
I mercenari, a ranghi largamente incompleti, erano "guasti da una nobiltà tra le più riottose ed ostili al governo veneziano. Tuttavia non si colgono nei dispacci del C. ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...