MANZI, Guglielmo
Enrico Ciancarini
Nacque a Civitavecchia il 25 ag. 1784 da Camillo e da Paola Antonia Bianchi.
La famiglia, originaria del Regno di Napoli, si era trasferita nella cittadina laziale [...] , Roma 1982, I, p. 69; II, pp. 305 s.; O. Toti - E. Ciancarini, Storia di Civitavecchia, IV, Da Pio VII alla fine del governopontificio, Ronciglione 2000, pp. 54 s., 58, 63, 69-74, 79, 82. Su Pietro: B. Blasi, Elogio del ch. avvocato Pietro Manzi da ...
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MARCHETTI (Marchetti degli Angelini), Giovanni
Fabio Zavalloni
Nacque a Senigallia il 26 ag. 1790 da Marco, discendente da una nobile famiglia di origine bergamasca, e dalla nobile bolognese Maria Caterina [...] i delegati ravennati e forlivesi, in qualità di "corriere straordinario" della provincia di Bologna, per chiedere al governopontificio che le truppe papali non si dirigessero da Rimini verso altre province emiliane e, soprattutto, che fosse sospeso ...
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FERRI, Cristoforo
Valentina Coen
Nacque a Fano (Pesaro-Urbino) il 3 giugno 1790 dal conte Giacomo, fratello del letterato Giovanni Ferri de Saint-Constant, e da Maria, figlia del conte Giuseppe Carradori [...] il F., aggregatosi alla carboneria, prese parte all'insurrezione di Fano contro il governopontificio e divenne presidente dell'effimero Comitato provvisorio di governo ivi instaurato; l'intervento delle truppe austriache ristabilì però già alla fine ...
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BERTONI, Augusto
Luigi Lotti
Nato a Faenza l'8 nov. 1818, studiò nella città natale e per qualche tempo anche all'università di Siena, impiegandosi successivamente come protocollista nell'amministrazione [...] nel battaglione faentino della guardia nazionale al vano tentativo di resistenza delle scarse forze romagnole.
Ripristinato il governopontificio, il B. riprese l'attività cospirativa e partecipò nel I850 alla riunione dell'Orestina, nei pressi di ...
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CAROSELLI, Augusto
Alessandra Cimmino
Nato a Roma il 18 nov. 1833 da Giovanni e da Clara Mennini, dopo aver studiato con profitto presso il Pontificio seminario romano dal 1842 al 1850, entrò all'università [...] L'ultimo canto di Torquato Tasso.
Nel 1860 la morte del padre, funzionario dell'amministrazione pontificia, imponeva al C. di provvedere alla numerosa famiglia. Il governopontificio gli offrì il posto già del padre, ma il C. lo rifiutò per coerenza ...
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BASTIANELLO, Giuseppe
Luigi Lotti
Nato a Bologna nel 1805, studiò dapprima nel collegio di Cassano d'Adda, quindi a Bologna con P. Costa, infine a Roma, ove, all'Archiginnasio della Sapienza, si laureò [...] , collaborando con articoli e poesie a giornali e riviste. Nel 1831 partecipò ai moti delle Romagne contro il governopontificio e conseguentemente, quando essi furono soffocati, dovette emigrare. Si stabilì in Francia; più tardi si recò a Palermo ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] , che dal novembre del 1523 era salito al soglio pontificio col nome di Clemente VII, gli otto libri delle Istorie Firenze e fu restaurata la repubblica (17 maggio). I nuovi governanti, di estrazione savonaroliana, non erano favorevoli a M., che non ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] il 1846 e il 1848 sembrano maturare alcune condizioni favorevoli allo sviluppo di una nuova fase liberale nei governi della penisola. Nello Stato pontificio l’elezione di Pio IX (1846-78) è accompagnata da una serie di misure (amnistia per i reati ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] Charta di diritti, con cui il sovrano s’impegnava a governare il paese in collaborazione con i nobili e conferiva al Parlamento Sunessøn (1167-1228), che studiò in Italia e fu nunzio pontificio nel Nord, rappresenta con le sue sequenze mariane e il ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] Aforismi politici (Venezia, A. Pinelli). La Storia, per ultimare la quale il G. si sottrasse all'assunzione di un governo nello Stato pontificio propostagli da Paolo III, fu pressoché l'unica attività del G. nei pochi anni che gli restavano da vivere ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...