GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] impedendo il rinnovamento morale della società. Dopo il divieto pontificio (28 luglio 1906) fatto ai preti di iscriversi all presidente del Consiglio De Gasperi.
L'incontro fra i due capi di governo, De Gasperi e C.R. Attlee (13-14 marzo 1951), ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] più accesi nel sostenere che agli eletti e ai deputati "spettava governare la città e non ad altri".
Il conflitto si trascinò per . partì per Roma per denunciare direttamente alle autorità pontificie le posizioni del Ventura. Né il cardinale Pacca ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] ferroviaria per collegare Livorno con la Maremma e lo Stato pontificio. Nel 1835, in occasione di una nuova epidemia di 25 ag. 1848 scoppiò in città una sommossa che il debole governo Capponi non riuscì a sedare.
Davanti a questa situazione, un ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] scritto su consiglio di L. Pignotti per compiacere al governo toscano -, respingeva il tentativo del Beccaria di ricercare di riforma del regolamento di procedura penale vigente nello Stato pontificio, del quale si era occupato fin dal 1838 (ibid.). ...
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BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] e stretti. All'ascesa di Leone X al soglio pontificio il B. gli aveva inviato una "frottola" in 534 s.). E sempre mantenne la sua amicizia per Donato Giannotti.
Sotto il nuovo governo ducale il B., nel 1532, fece parte dei Duecento; ma l'età e la ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] si era fatta intanto insostenibile: sgradito al reggente ed al Dubois, scarsamente sostenuto ormai anche dal proprio governo, il nunzio pontificio era divenuto l'oggetto principale degli attacchi dei giansenisti e dei gallicani, il tema costante di ...
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MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] sudamericani e nella sua attività poté contare sull’appoggio del pontificio ateneo salesiano. Di quell’esperienza restano quattro romanzi, e ancora nel 1987 il suo storico conduttore ricevette dal governo argentino l’invito a tenere un corso per i ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] e più volte propostosi al papa per un impiego come segretario pontificio, o, più probabilmente, di appoggiare l'Aromatari nella sua annosa nel corso di trattative da lui condotte presso il governatore di Milano per un banale incidente occorso fra il ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] Sollecitato dall’elezione di Alessandro Farnese al soglio pontificio e dalla ventilata convocazione del concilio, si Cinquecento, II, Bari 1927, pp. 1-68; Dell’economia overo del governo della casa, testo, introduz. e commento a cura di S. Caponetto, ...
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ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] da Roma e umilmente non stimandosi adatto al governo pastorale. Da Gregorio XIV fu preposto alla compose così come titolare di quest'ufficio i più importanti atti del pontificato, come la bolla di presa di possesso, quella di assoluzione di Enrico ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...