GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] si rivoltano contro lo Sforza è l'invasione della Marca pontificia, territorio sacro a Giove. Il poema è stato . Bessi, Milano 1992, p. 385; F. Leverotti, Diplomazia e governo dello Stato. I "famigli cavalcanti" di Francesco Sforza (1450-66), ...
Leggi Tutto
DEL RE, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Turi, in Terra di Bari, il 2 genn. 1806 da Francesco Paolo e da Maria Componibile.
In un passato non lontano molti membri della famiglia paterna, originaria [...] dalle misure di polizia, cercò riparo nello Stato pontificio.
Forte dei suoi contatti con i comitati insurrezionali . Croce, SilvioSpaventa, Milano 1962, ad Indicem;A. Scirocco, Governo e paese nel Mezzogiorno nella crisi dell'unificazione (1860-61), ...
Leggi Tutto
LAMPREDI, Urbano
Maria Pia Donato
Nacque a Firenze il 13 febbr. 1761 da Cosimo e Anna Maria Rozzini; al fonte battesimale gli fu imposto il nome di Iacopo Giuseppe Felice. Il 5 nov. 1780 entrò tra i [...] l'inizio del 1797 il L. ottenne con breve pontificio la secolarizzazione; nel maggio 1796 fu ancora presente nella compromissoria alle più giovani generazioni liberali. Alla sconfitta del governo costituzionale il L. fu esiliato. La sua versione, ...
Leggi Tutto
CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] redazione, ma, poiché frattanto lo Stainville aveva ottenuto dal governo milanese un ordine di arresto per il C., il Carli Oderzo e soltanto dopo l'elevazione del cardinale Rezzonico al soglio pontificio, nel 1758, ritornò a Roma. Qui non trovò però ...
Leggi Tutto
PESCI, Ugo
Costanza D'Elia
PESCI, Ugo. – Nacque a Firenze il 22 ottobre 1846 da Vittorio e Carlotta Bartoletti.
La famiglia, di estrazione piccolo-borghese, dopo la rivoluzione del 1848 si avvicinò [...] la maestà della Basilica Vaticana e del palazzo pontificio: ma da quella prima impressione mi distrasse un presentazione di A. Trombadori e in appendice Gli ultimi dieci giorni del governo papale di L. Palomba, Firenze 1956; Come siamo entrati a Roma ...
Leggi Tutto
LEMENE, Francesco de
Antonio Grimaldi
Nacque a Lodi, il 19 febbr. 1634, dal conte Antonio e da Apollonia Garati, della famiglia del giurista Martino. Il casato paterno era tra i più nobili e antichi [...] accogliere il vescovo di Lodi Pietro Vidoni, allora legato pontificio in Polonia, diretto a Roma per ricevere la porpora. magnitudine pius). Organizzò le feste pubbliche in onore del governatore di Milano Juan Thomás Henríques de Cabrera y Toledo ...
Leggi Tutto
CAMBIAGI, Gioacchino
Gabriele Turi
Nato a Firenze il 18 marzo 1747 da Gaetano e da Maria Teresa Ravagli, abbracciò inizialmente lo stato ecclesiastico e frequentò il collegio Eugeniano del duomo, dove [...] la vita di Pasquale Paoli generalissimo, e capo del governo corso (pubbl. a Firenze nel 1769 in 2 Illuministi italiani, VII, Riformatori delle antiche repubbliche, dei ducati, dello Stato pontificio e delle isole, a cura di G. Giarrizzo-G. Torcellan-F ...
Leggi Tutto
PERANDA, Giovan Francesco
Simone Testa
PERANDA, Giovan Francesco. – Nacque intorno al 1529 a Ponte di Valtellina. Nulla sappiamo della famiglia tranne che ebbe un cugino, Giovanni Battista Peranda, [...] del giovane Enrico Caetani. Quando questi fu inviato come legato pontificio in regioni difficili, prima a Bologna, tormentata dal banditismo, su quanto si andava dicendo a proposito del suo governo, sulle decisioni da prendere e sui modi da tenere ...
Leggi Tutto
GUERZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Mantova il 27 febbr. 1835 da Lino e Maria Borali. Dopo avere frequentato i licei di Mantova e di Brescia, s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università [...] colonna guidata da C. Zambianchi che si diresse verso il territorio pontificio; tornato poi a Genova, si unì alla spedizione capitanata da G di Sarnico del maggio 1862, ormai in rotta con il governo Rattazzi, il G. rassegnò però le dimissioni e, per ...
Leggi Tutto
PEROTTI, Niccolo
Paolo D'Alessandro
PEROTTI (Perotto, Perotta), Niccolò. – Nacque a Sassoferrato nel 1429 o 1430, primogenito di Francesco e di Camilla, o Iacopa, Lanzi da Fano.
Il cognome oscilla dalla [...] di Bologna, Comune, Governo, Carteggi, I, Lettere del Comune, b. 2, n. 65) a quella latina Perotta (Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. lat., 3279, c. 2r). Il padre, miles e conte lateranense, poi scudifero e familiare pontificio (Archivio segreto ...
Leggi Tutto
pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...