CAMPELLO, Paolo
Francesco Malgeri
Nacque a Spoleto il 18 maggio del 1829 dal conte Pompeo e dalla principessa Giacinta Ruspoli. Dopo aver perduta la madre in tenerissima età (9 apr. 1830), rimase a [...] il figlio a Firenze. Solamente nel 1841, grazie all'interessamento di monsignor Serafini, prefetto delle acque e strade nel governopontificio, fu possibile ai Campello di tornare a Roma. Il C. frequentò dapprima il liceo della Pace, poi, nel 1848 ...
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CERVELLI, Fortunato
Alberto Caracciolo
Nacque a Ferrara col nome di Giuda Rieti (o Rietti) probabilmente nel 1683 da Zaccaria, un ebreo che nel 1690 si battezzò con tutta la famiglia, assumendo il cognome [...] ricavato dai contrabbandi di frontiera. Fu più facile inoltre intensificare i contatti con personaggi non solo del governopontificio, ma degli Stati confinanti: Modena, Mantova, Venezia, Toscana, Impero. Con le sue qualità d'intrapresa e, secondo ...
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GAJANI, Guglielmo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mercato Saraceno (Forlì) il 25 giugno 1819 da Pellegrino, piccolo proprietario terriero, e da Elisabetta Ricci. Cresciuto in una famiglia che anche nel [...] ramo materno aveva guardato con favore alla dominazione francese per poi mal sopportare il ritorno della Romagna sotto il governopontificio, il G. maturò i propri sentimenti liberali durante gli studi, che compì prima nel liceo convitto di Ravenna, ...
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CONESTABILE DELLA STAFFA, Carlo
Mario Casella
Nacque a Perugia il 2 gennaio del 1854 dal conte Giovanni Carlo e da Maria Baron, irlandese. Nel 1859, per sottrarlo alle incertezze e ai pericoli della [...] a insozzare il suo blasone inquartandovi l'apoteosi di un Berioli" e di aver sposato la causa del ritorno del governopontificio in Italia. In realtà, difendendo il Berioli, il C. non aveva inteso inneggiare al papa re: aveva semplicemente voluto ...
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DE DOMINICIS, Antonio
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Ascoli Piceno, nelle Marche, il 2 genn. 1826.
Dopo aver studiato giurisprudenza, quasi certamente a Roma, cominciò ad esercitarvi la professione di [...] una eventuale rivolta, come quella di cui fu avviata l'organizzazione in previsione della morte di Pio IX. Il governopontificio era intervenuto rapidamente, inviando in esilio, con tutti i capi, centinaia di liberali.Il D. appare, nei suoi cifrati ...
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BRETTI (Amorotto, d'Amorotto), Domenico
Gaspare De Caro
Nato nell'ultimo ventennio del sec. XV a Carpineti (Reggio Emilia) da un oste di nome Amorotto, era guardiano di pecore allorché in una rissa [...] , alleato e protettore di numerose bande minori dell'Emilia e della Toscana. Tale era questa potenza che il governopontificio decise di avvalersene nel 1512 durante le vicende della dedizione di Reggio e della conquista di Modena. Dell'aiuto ...
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BORGIA, Camillo
Bruno Di Porto
Nato a Velletri il 17 luglio del 1773 da Giovanni Paolo, di una nobile famiglia, venne indirizzato dal padre alla vita militare, trascorrendo l'adolescenza nell'isola [...] quella di aver diffuso manifesti antifrancesi, nei quali, per colmo, sarebbero state contenute gravi minacce al suo stesso indirizzo.
Il governopontificio, che, come si è visto, diffidava del B. e lo riteneva forse capace di un'opera di provocazione ...
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MALVASIA, Alessandro
Dante Marini
Figlio del conte Cesare Alberto e di Ginevra Gozzadini, nacque a Bologna il 27 apr. 1748 in una famiglia di antichi banchieri originaria di Gubbio che, trasferitasi [...] con tatto e moderazione i delicati problemi della Legazione, primo fra tutti quello del consenso popolare al governopontificio dopo l'esperienza napoleonica. Sostenne quindi le istanze di Ravenna nel contenzioso giurisdizionale con le Legazioni di ...
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BIANCOLI, Oreste
Lucetta Franzoni Gamberini
Nato a Bagnacavallo (Ravenna) il 9 nov. 1806 dal conte Carlo e da Dorotea Sorboli, studiò legge a Bologna e all'età di venti anni conseguì il titolo di baccelliere. [...] , fuggì in tempo, travestito da muratore, e riparò in Francia, ove fu assegnato al deposito di Châteauroux, mentre il governopontificio bandiva per il suo arresto una taglia di 300 scudi. Avuta notizia che nel 1845 si preparava un nuovo tentativo ...
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MAGNETTO, Giuseppe
Paola Bernasconi
Nacque a Genova il 27 ag. 1793, da Carlo, negoziante, e da Nicoletta Piccardo. Sposato con Francesca Traverso, non ebbe figli. Poco si conosce della sua infanzia [...] realtà politica e sociale durante la delicata fase dell'occupazione francese, criticò la repressione messa in atto dal governopontificio e la debolezza dei Francesi, che vennero meno nei fatti al proposito, enunciato da Luigi Napoleone, di imporre ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...