BONIFACIO II, papa
Paolo Bertolini
Arcidiacono della Chiesa romana, sul finire dell'agosto o ai primi di settembre del 530 fu designato come proprio successore da papa Felice IV caduto gravemente ammalato.
Non [...] , se pure non aveva agito in seguito a precisi accordi con il governo della reggente: scegliendo B. II, aveva senza dubbio inteso preparare l'avvento sul soglio pontificio di una persona su cui potessero confluire i consensi delle opposte fazioni e ...
Leggi Tutto
BENEDETTO V, papa
Paolo Delogu
Manca, nel Liber pontificalis, la sua biografia. Delle sue origini si ignora dunque ogni cosa, se non la notizia, tramandata dai cataloghi dei papi, della sua nascita [...] in Roma dei re di Germania erano incominciati durante il pontificato di Giovanni XII, figlio e in certo modo successore di causa della sua indegnità personale e della sua inettitudine al governo le fazioni in Roma avevano ripreso vigore. Si era ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XVII, papa
Antonio Sennis
Il suo nome era Giovanni ed era soprannominato Sicco. Non si conosce quasi nulla delle sue origini e della sua vita prima dell'ascesa al soglio pontificio nel 1003, [...] -211r attesta come area di residenza di G. prima del pontificato una "regio Sancti Clementis" (cfr. Catalogus pontificum, p. del Papato, nell'ambito di una complessiva azione di governo sulla città e sul territorio a essa circostante. Naturalmente ...
Leggi Tutto
Cernuschi, Enrico
Uomo politico ed economista (Milano 1821- Mentone, Francia, 1896). Insieme a Carlo Cattaneo fu tra i protagonisti delle Cinque giornate di Milano: fu Cernuschi, infatti, a organizzare [...] politica antinobiliare e criticando la politica finanziaria del governo responsabile di far ricadere il peso economico a Genova e Firenze. Il precipitare della situazione nello Stato pontificio lo indusse a recarsi a Roma (dicembre 1848), dove si ...
Leggi Tutto
L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] - il che accadeva per i cardinali legati -, o con breve pontificio - come avveniva per i cardinali legati, per i prelati governatori, per alcuni governatori dottori (perciò detti "governatori di breve") -, o, infine, con patente della Sacra Consulta ...
Leggi Tutto
DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] di Badoglio l'Azione cattolica, mentre il segnale pontificio che viene considerato il fuoco verde per la 1946 con la presidenza De Gasperi. Non a caso si parlò di un "governo segreto", che era il luogo di queste intese, e la cui sede era nel ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] nipote di omicidio. Camillo Borghese, appena assurto al trono pontificio con il titolo di Paolo V, forte dei precedenti fisica loro forza si vedono nelle botteghe dei librai; ora che il governare una nazione non è più un’arte magica, ma sibbene una ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] '865 -, insediandovi una guarnigione. I dieci anni di governo di N., nel corso dei quali i concili dell CXXXV, coll. 819-22], 176; P.F. Kehr, Le bolle pontificie anteriori al 1198 che si conservano nell'Archivio di Montecassino, Montecassino 1899, nr ...
Leggi Tutto
CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] sottomissione: mediante l'atto simbolico della consegna delle chiavi della città, Alaimo voleva fare del cardinal legato il governatorepontificio di Messina e dell'intera Sicilia. Gerardo chiese tuttavia in nome del papa e del re la piena dedizione ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] spesso elementari, costituitasi nel corso del tempo presso la curia pontificia, la cui prima redazione complessiva può essere posta fra 6 meridionali, nonché l’adozione di istituti e prassi di governo precedenti da parte dei nuovi sovrani.
In effetti, ...
Leggi Tutto
pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...