GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] Päpste tra il 1834 e il 1836 aveva cercato i documenti negli archivi romani delle famiglie nobili che avevano governato lo Stato pontificio, così il G. peregrinò, lontano da Roma, per gli archivi del Lazio e dell'Italia centrale e meridionale. Andò ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] evidenza il valore della costante presenza nella capitale di un nunzio pontificio.
Dopo quest'anno, per quasi un quarto di secolo il , il giovane figlio di Giustiniano e suo collega nel governo dell'Impero. A dargli il benvenuto, insieme con il ...
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DEL BALZO (de Baux), Raimondo
Joachim Göbbels
Nipote di Raimondo (III) de Baux, signore di Courthézon del ramo dei principi di Orange, era figlio di Ugo - il quale insieme con i fratelli Amiel, Bertrando [...] Balzo, conte di Avellino e con il consenso del legato pontificio, organizzò un complotto contro Luigi di Taranto. Scoperta, fu Raimondo.
Luigi di Taranto riprese allora il controllo del governo e provvide a ricompensare i suoi fedeli: il 4 dicembre ...
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CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] la Repubblica nella stipulazione della pace tra il legato pontificio e Francesco Sforza, concluso con la mediazione degli , il C. dedicò per alcuni anni la sua attività al governo della Repubblica. Nel luglio 1446 era capo del Consiglio dei dieci ...
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DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia, Della Corna), Ascanio
Irene Fosi Polverini
Nacque a Perugia il 13 nov. 1516 da Francesco, detto Francia, e da Giacoma Ciocchi Del Monte, maggiore di un anno [...] qui imbarcato verso la Francia, mentre la diplomazia pontificia si adoperava per la sua liberazione. Se il ; Arm XXIX, t. 213, f. 103; Arch. di Stato di Roma, Tribunale del Governatore, processi criminali del XVI sec., n. 30, ins. 10; n. 99, ins. 1 ...
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LORENZO de' Medici, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 12 sett. 1492 da Piero di Lorenzo e da Alfonsina (1470 circa - 1520) di Roberto Orsini.
Salutata con "grande festa" la sua nascita, [...] proseguiva lo Zorzi, che - membro di una classe di governo usa al rispetto della normativa - di fronte a una carica , dove, con gran enfasi, fu celebrata la ritrovata armonia franco-pontificia. Quindi L. si spostò a Milano con il sovrano, gareggiando ...
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GRADENIGO, Gian Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel sestiere di S. Marco, nel 1456, da Giusto del cavaliere Giovanni e da Lucchese Dandolo di Andrea. La famiglia era economicamente solida e [...] in funzione antiturca, a motivo dell'alleanza veneto-pontificio-ungherese, conclusa qualche giorno prima. Si trovava ancora rapinar né di altro si curano"), per finire con lo stesso governo marciano che a suo dire gli lesinava uomini, viveri e danaro ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] il cardinale Giovanni, si recò in qualità di legato pontificio in Ungheria, rimanendovi un anno. Il memoriale che gli . 49-66 del manoscritto napoletano ed edito da P. Pieri (Il "Governo et exercitio de la militia" di Orso degli Orsini e i "Memoriali" ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] fine di riportare l'ordine dove era più compromesso, nel 1571 lo Sfondrati chiese e ottenne un breve pontificio che gli conferì la facoltà di affidare il governo di benedettine e di clarisse a religiose - dello stesso o anche di altro ordine - da lui ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] a cose (lib. II); solennità liturgiche riguardanti la disciplina o il governo (lib. III). Alcuni capitoli trattano infine della messa e della benedizione pontificia.
Alcuni manoscritti contengono anche un formulario di benedizioni di cui il D ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...