CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] stipulata tra, il regno sardo, la Toscana e lo Stato pontificio, apparso sul giornale di Montanelli, L'Italia del 25 gennaio italiano" e che aveva suscitato tanto allarme da parte del governo granducale, alla vigilia della sua fine.
Il C., dopo ...
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GRANZINO, Alessandro
Gino Benzoni
Nato attorno al 1590 a Bergamo dal milanese Niccolò e, con tutta probabilità, da una donna del luogo, la sua esistenza è ben presto segnata dalla caduta in disgrazia [...] povero", scrive del G. a Roma, il 14 genn. 1612, il nunzio pontificio B. Gessi, con "moglie in Venetia", ove "si va trattenendo con cercare collegio […] riveli" proprio a lui le "cose del governo". Che intanto il G. sia riuscito a sistemarsi nel ...
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BERTANO, Gurone
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia modenese, nacque a Nonantola nel 1499 da Francesco. Destinato alla carriera ecclesiastica, il B., diversamente dal fratello Pietro, che entrò [...] , perché presto fu chiaro che il duca di Somerset, al governo del paese in nome del decenne Edoardo VI, non aveva alcuna al seguito del fratello Pietro, divenuto il 9 giugno 1548 nunzio pontificio presso la corte imperiale. Il 20 ag. 1548 risulta a ...
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CORNER, Giovanni
Claudio Povolo
Secondo dei quattro figli maschi di Marcantonio di Giovanni e di Cecilia Contarini di Giustiniano, nacque a Venezia l'11 nov. 1551 e sposò il 10 febbr. 1578 Chiara di [...] evitarne le estreme conseguenze negative: il nunzio pontificio a Venezia, che assisteva preoccupato agli avvenimenti : Z. A. Venier, Storia delle rivoluz. seguite nel governo della Repubblica di Venezia et della instituzione dell'Eccelso Consiglio di ...
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Secondo dei due figli maschi di Giulio di Domenico del ramo contariniano detto dei Ronzinetti, e di Lucrezia di Andrea Comer, nacque a Venezia il 28 genn. 1585 ed ebbe, [...] febbr. 1628 così dice di sé al fratello: "io mi governo esquisitamente", se non altro perché "non haverei tempo d'applicarmi ad che a' publici" dirà di lui un nunzio pontificio), psicologicamente distaccato ché il centro dei suoi interessi quotidiani ...
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CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] giurisdizionali fu definito soltanto nel 1741, agli inizi del pontificato di Benedetto XIV.
La corrispondenza del C. con G. Bottari) lo induceva a confrontare la sua esperienza di governo con le "nuove" riflessioni sulla vita delle umane società.
Il ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] conflitto che vedeva il Visconti far fronte sia alle truppe pontificie, capeggiate da Francesco Sforza, sia a quelle della dei Veneziani. Il C., che ebbe una parte attiva nel governo di Milano durante la Repubblica ambrosiana, fu dal marzo 1448 uno ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] documenti conservati si ricava l'impressione che sotto il pontificato di G. la Chiesa romana sia tornata ad riuscito con l'aiuto dell'imperatore a liberarsi dalle pastoie del governo della città di Roma.
Fonti e Bibl.: Die Urkunden Konrads ...
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DELLA TOSA, Rosso (Guidorosso detto Rossellino; Rossellino detto Rosso)
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze.nel 1234 da Gottifredo ed Ermellina. Abile e spregiudicato uomo politico, fu tra gli esponenti [...] discordie, tra i guelfi "moderati", più fedeli alla corte pontificia e guidati dagli Adimari e i guelfi "intransigenti", facenti da Corso Donati per discutere i metodi di lotta contro il governo dei bianchi.
Il convegno di S. Trinita (che secondo il ...
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GIROLAMI, Raffaello
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'8 marzo 1472 da Francesco di Zanobi e dalla prima moglie di questo, Maddalena di Iacopo Mazzinghi, morta prima del 1485.
I Girolami erano un'antichissima [...] la condotta di Ercole d'Este, firmati dal G., per conto del governo fiorentino, il 25 nov. 1528. Il 10 giugno 1529 entrò in pressi di Piacenza, dove fu loro vietato dal rappresentante pontificio l'ingresso in città. Allora proseguirono fino a Modena, ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...