Cristianesimo e Chiese cristiane
Trutz Rendtorff
Cristianesimo e Chiese: un rapporto complesso
Il termine 'cristianesimo' designa l'insieme delle conseguenze storiche derivate dal sorgere del movimento [...] nelle guerre di religione del Seicento, l'impegno dei governanti di stabilire una pace politica al di là delle fondamentale a quella romana, a parte il disconoscimento del primato pontificio - si formarono, per influsso di movimenti originari della ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] la preoccupazione di evitare una rottura frontale con il governo di Hitler e di preservare il concordato del di A. Riccardi, pp. 5-29.
G. Miccoli, Aspetti e problemi del pontificato di Pio XII, "Cristianesimo nella Storia", 9, 1988, pp. 343-425.
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] una completa ratifica dei patti. Il controllo di Roma e il governo dello Stato della Chiesa furono altri due campi in cui si dal 1191 e portati a termine dopo la sua elezione al soglio pontificio. L'intento di Cencio fu quello di fare di S. Lorenzo ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] , ad ind.; G. Gigli, Diario di Roma (1608-1670), a cura di M. Barberito, Roma 1994, ad ind.; Legati e governatori dello Stato pontificio (1550-1809), a cura di Ch. Weber, Roma 1994, p. 704; Z. Wazbinski, Il cardinale Francesco Maria Del Monte, 1549 ...
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Innocenzo IV
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190. La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. I Lavagna [...] attribuiva ai conti di Lavagna un certo ruolo nel governo locale e lasciava loro la preminenza economica; per il i vestiti che manifestano la funzione che ha occupato durante il suo pontificato. La nudità del papa è legata alla natura del suo potere. ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] al di fuori del convento. Alla C. si riconosce il governo di Benevento, lasciatole dal Pescara, cui era stato affidato da ai Colonnesi vengono confiscati tutti i loro possedimenti nello Stato pontificio.
All'inizio della guerra, il 17 marzo 1541 la C ...
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Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] di occupare le università. La reazione del governo Gomulka costrinse all'esilio più di 20.000 persone
Intanto il 28 maggio 1967 Karol Wojtyla era stato proclamato cardinale da Paolo VI. Per nomina pontificia partecipò ai Sinodi dei vescovi del 1969 ...
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Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...]
Nell'esercizio della giurisdizione e, più in generale, nel governo della Chiesa, A. si avvalse in primo luogo dei ; morì nel 1178 e quindi non poté dare le ultime notizie sul pontificato del nostro (edito in Le Liber pontificalis, a cura di L. ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] pericoli cui la città si espone affidandosi a governanti stranieri e improvvisati. Prosegue subordinando la scelta e passim; E. Dupré Theseider, Roma dal Comune di Popolo alla Signoria pontificia (1252-1377), Bologna 1952, pp. 193-95, 199-220 e passim ...
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Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] di vita religiosa. Scelta la linea del governo e del potere, la gerarchia ecclesiastica restava divisa 1124.
I biografi lo ricordano anche per la costruzione, nel palazzo pontificio, della cappella di S. Nicola, ornata di una serie di pitture ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...