ANSIDEI, Tiberio
Anna Cirone
Nato a Perugia l'8 dic. 1789 da nobile famiglia, fu educato nel collegio di S. Caterina a Parma. A venti anni si recò a Roma per arruolarsi nelle milizie francesi e nel [...] e si dedicò ad attività private. Morì a Perugia il 10 ag. 1870.
Il figlio Pericle continuò a cospirare contro il governopontificio; fu corrispondente del Gualterio e intermediario tra questo e i liberali perugini, finché, nell'aprile del '60, fu ...
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BOBBIO, Giacomo
Alceo Riosa
Nacque a Fossano (Cuneo) il 16 febbr. 1848 da Bartolomeo e Anna Pagliano. Costretto dalle condizioni familiari a interrompere prematuramente gli studi, a tredici anni si [...] operaie romane, per la maggior parte ancora strutturate sul modello delle antiche confraternite, patrocinate in origine dal governopontificio, e dove i lavoratori erano raccolti insieme ai padroni. Il B. andava orientandosi verso posizioni di lotta ...
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moti del 1830-31
Esteso movimento rivoluzionario che, a differenza di quello del 1820-21, inferse un colpo significativo al sistema della Santa Alleanza, alterando in modo permanente il quadro politico [...] , tornando a occupare Bologna dal 1832 al 1838 per proteggere la popolazione dalle violenze delle milizie del restaurato governopontificio. La Francia rispose con l’occupazione di Ancona. I moti del 1831 in Italia si conclusero quindi con un ...
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AMICI, Camillo
Maria Luisa Trebiliani
Di famiglia originaria di Ussita, nelle Marche, nacque a Roma nel 1802 da Vincenzo e da Carolina Brancadoro.
Sempre a Roma compì gli studi ecclesiastici con esito [...] suo allontanamento; nel Diario di A. Chigi è un accenno a una volontaria dimissione.
Dopo la restaurazione del governopontificio nel '49, l'A. fu inviato ad Ancona quale commissario straordinario delle Marche e delegato apostolico in sostituzione ...
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ACCURSI, Michele (Michelangelo)
Enzo Piscitelli
Nacque a Roma nel 1802 da Cesare, oriundo di Bologna; laureatosi in giurisprudenza, fu "curiale" del Tribunale della Segnatura di giustizia. Già iscritto [...] polizia, dopo aver fornito indicazioni sui moti recenti, fece intendere che, se restituito a libertà, avrebbe informato il governopontificio dei progetti mazziniani. Ebbe così inizio un periodo della vita politica dell'A. su cui ancora non è stato ...
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COLONNA, Sciarra
Franca Petrucci
Figlio naturale di Fabrizio, duca dei Marsi, gran connestabile del Regno, se ne ignora la data di nascita. Nel 1523 pare partecipasse alla repressione in Abruzzo di [...] imperiale; nell'ottobre di quell'anno, infatti, tentò di penetrare a Parma e a Piacenza, che erano sotto il governopontificio, al comando di cento lance; nel dicembre la sua compagnia subì un rovescio militare nei pressi di Casalmaggiore. Nel 1526 ...
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BUFFARINI, Vincenzo
PPorisini
Di agiata famiglia, nacque a Marano Cupra-Marittima (Ascoli Piceno) nel 1810. Studiò ad Ancona, vi si laureò in legge, e prese parte attiva alla rivoluzione del 1831. Con [...] ), sorvegliando e dirigendo i suoi ventimila coloni circa. Nel 1845 trattava, in nome e per conto del duca, col governopontificio la vendita dei beni dell'ex appannaggio per una somma complessiva di 3.750.000 scudi romani. Dal novembre del 1848 ...
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BUONDELMONTI, Ippolito
Emilio Cecchi
Nacque a Firenze nel 1586, da Ippolito di Manente e da Elisabetta Guicciardini. "Veduto di collegio" cioè estratto, ma inabile a ricoprire la carica, il 10 sett. [...] minori assegnati al B. fu, con la cura degli interessi del governo e dei sudditi toscani presso la Repubblica, la ricerca in Venezia di ad opera degli stessi Grimani; le lamentele del governopontificio contro il B. per essere stato questo implicato, ...
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BARTOLUCCI, Luigi
Grazia Dore
Nacque a Roma il 15 agosto 1788 da Vincenzo. Trascorsi i primi anni a Cantiano, nelle Marche, donde la famiglia era originaria, nel 1805 entrò nell'esercito francese, dove [...] , La repubblica romana, II, Torino 1850, p. 181; G. Spada, Storia della rivoluzione di Roma e della restaurazione del governopontificio, III, Firenze 1869, pp. 298, 318, 661; G. Leti, La rivoluzione e la repubblica romana (1848-1849), Milano 1913 ...
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ALIDOSI, Ciro
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1520 da Giulio e da Virginia Chigi. Dal cugino e tutore Cesare Alidosi fu affidato al duca di Firenze Cosimo I, alla cui corte visse col titolo di cameriere. [...] banditi nei territori della sua signoria, posti al confine della legazione di Romagna: quest'uso o abuso indispettì particolarmente il governopontificio nel 1585 l'anno dei due processi contro l'A., quando, iniziatasi per volere di Sisto V la forte ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...