D'ACHIARDI, Pietro
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Figlio di Antonio, insigne mineralista, e di Marianna Camici, nacque a Pisa il 28 ottobre del 1879. Nella città natale egli si applicò al disegno [...] ss.; C. Fracassini, in L'Urbe, III (1938), 12, pp. 15-26. Collaborò all'Enciclopedia Italiana redigendo le voci: Arredamento; Goya y Lucientes, F. J.; Liberty, stile.
Fonti e Bibl.: Necrologi, in Il Messaggero, 21 dic. 1940; G. Barluzzi, Ricordo di ...
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IMPRESSIONISMO
R. Bianchi Bandinelli
− Il termine i., che talvolta si trova usato per taluni aspetti dell'arte dell'antichità, è entrato nell'uso della critica artistica nel 1874 a seguito della mostra [...] sostenevano di rifarsi a modelli di tecnica pittorica scorti nelle opere di Frans Hals, del Velàzquez, del Tiepolo, del Goya o addirittura nella maniera tarda di Tiziano. In realtà operarono quella svolta decisiva dalla quale sono conseguite tutte le ...
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PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] della guerra (E. Tadini, P. pittore curioso, in Settimo giorno, Milano, 24 apr. 1958, p. 51) memore di Francisco Goya; nello stesso anno prese parte all’occupazione insieme al Fronte della gioventù della casa dell’Opera nazionale Balilla a Milano. Si ...
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ERCOLANI, Ernesto
Giuditta Villa
Nacque ad Ascoli Piceno il 18 febbr. 1909 da Giuseppe, avvocato, e da Teresa Salviati. Nel 1926, nonostante un brillante inizio, abbandonò il liceo classico "Stabili", [...] dalle letture e dagli autori ai quali andava la sua predilezione come H. Daumier del Charivari e della Caricature, ma anche Goya, Ensor, Permeke e Chagall.
Ciò che maggiormente lo interessava era l'uomo e il suo rapporto con la società. A partire ...
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VALENZA (sp. Valencia, A. T., 41-42)
Clarice EMILIANI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
Nino CORTESE
Marina EMILIANI SALINARI
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Città della Spagna orientale, la terza dopo Barcellona e Madrid per [...] Juan de Juanes, dei Ribalta, di Espinosa, Yáñez de la Almedina, del Pinturicchio, di Velázquez, Nuñez de Villavicencio, Antonio Moro, Goya e di Vicente e Bernardo López.
Bibl.: T. Llorente, Valencia, in España, sus monumentos y artes, su naturaleza e ...
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Località della Spagna, nella provincia di Madrid, posta a circa 40 km. a NO. di Madrid, nella valle del Río Aulencia (Guadarrama, Tago). Consta di due borgate, Escorial de Arriba (1028 m. s. m.) e Escorial [...] in gran parte per ordine dei successori di Filippo II. Le numerose sale sono decorate con arazzi copiati da pitture di Goya, Bayeu, Juan del Castillo, Teniers e Wouwermann, ed eseguiti dalla Reale Fabbrica di Madrid. Nell'ammezzato vi sono le celle ...
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Pittore spagnolo, nato a Barcellona nel 1872. I primi elementi dell'arte li ebbe nella sua città all'Accademia di Belle Arti, che presto abbandonò per seguire l'insegnamento del paesista Modesto Urgell. [...] specialmente a Parigi, non lo hanno avuto più tra i loro espositori. La pittura angladiana, che è imparentata con quella di Goya e di Toulouse-Lautrec, pur partendo dall'osservazione della natura e - come attesta una lettera dell'artista - da studî e ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] del estilo escultórico de Frómista y Jaca, ivi, pp. 427-434; A. Domínguez Rodríguez, Imágenes de presentacion de la miniatura alfonsí, Goya, 1976, 131, pp. 287-291; G. Duby, Saint Bernard. L'art cistercien, Paris 1976 (trad. it. San Bernardo e l'arte ...
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(sp. Zaragoza) Città della Spagna nord-orientale (666.129 ab. nel 2008), nell’Aragona, capoluogo dell’omonima provincia. È situata a 200 m s.l.m. sulla destra dell’Ebro, alla confluenza dei fiumi Huerva [...] di Nostra Signora del Pilar, iniziato nel 1681 su progetto di F. Herrera (altare maggiore di D. Forment, 1511; pitture di F. Goya); S. Paolo (13° sec., campanile di stile mudéjar), S. Michele e S. Maria Maddalena (15° sec.), S. Engracia (facciata ...
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Pittore e incisore, nato a CharentonSaint-Maurice il 25 aprile 1798, morto a Parigi il 13 agosto 1863. Ricevuta al liceo una buona preparazione umanistica, allievo senza successo del Guérin nel 1816 e [...] s'apre con il viaggio al Marocco, compiuto dal gennaio al luglio 1832, e ritorno attraverso la Spagna ove egli sente dappertutto "palpitar Goya" attorno a sé. A Tangeri, a Mequinez, ad Algeri egli vede l'Africa con i colori del Veronese, ma ha la ...
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sologamia s. f. La pratica di una sorta di matrimonio con sé stessi, al quale si attribuisce il senso di una presa di coscienza di sé e della propria autonomia. ◆ Candidato a 8 premi Goya, il film piace perché Bollaín tiene a distanza le romanticherie,...
maja
‹màkħa› s. f., spagn. [voce pop. di origine incerta]. – Popolana, donna di classe sociale modesta che affetta eleganza (è propriam. il femm. di majo «popolano elegante»); la parola è universalmente nota perché compare nel titolo di due...