Teorico della letteratura e saggista (Sofia 1939 - Parigi 2017). Al suo nome è legata la diffusione in Europa della tradizione degli studi formalisti, riscoperti dalla cultura strutturalista degli anni [...] anche l'autobiografia intellettuale. Tra le opere successive vanno ancora citate: L'expérience totalitaire. La signature humaine (2010); Goya à l'ombre des Lumières (2011; trad. it. 2013); Les ennemis intimes de la démocratie (2012; trad. it ...
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OROZCO, José Clemente
Agnese CONCINA SEBASTIANI
Pittore messicano, nato a Zapotlán el Grande (Ialisco) il 23 novembre 1883, morto a Città di Messico il 7 settembre 1949. Dopo studî di architettura a [...] più volte la sua pittura è stata esposta soprattutto in gallerie americane.
Bibl.: J. J. Tablado, J. C. O., the Mexican Goya, in International Studio, 1924; A. Reed, in U. Thieme-F. Becker, Allgem. Lex. der bild. Künstler, XXVI, Lipsia 1932, p. 55 ...
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È l'arte d'incidere in incavo sul rame. Sinonime di calcografia sono calcoglifia e calcogliptia. Opposta alla calcografia è la calcotipia, arte d'incidere in rilievo sul rame (v. incisione).
L'espressione [...] carte valori, e, in via subordinata, di incisioni d'arte. Raggiunse il suo pieno sviluppo nei primi anni dell'Ottocento, quando il Goya le fece dono delle ottanta lastre dei suoi Capricci, costituenti ancora oggi l'opera più preziosa dell'istituto. ...
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CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] della Hollywood High School) e la vasta produzione dedicata alla chitarra: in particolare Platero y yo, I capricci di Goya e l'impegnativo ciclo Les guitares bien temperées, ventiquattro preludi e fughe per due chitarre, alla maniera del Clavicembalo ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] in Prigioniero, un uso del bianco che rimanda a El Greco, la cui influenza, insieme a quella di Velasquez e di Goya, divenne più pregnante a seguito del suo viaggio in Spagna (ibid., pp. 25-27). Le opere del cosiddetto «ciclo spagnolo» (Micacchi ...
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MOZARABICA, Arte
J. Williams
Per arte m. si intende convenzionalmente l'arte cristiana prodotta nella penisola iberica fra il tardo 9° e l'11° secolo. L'aggettivo deriva dal termine spagnolo mozárabes [...] Arte Mozárabe (Ars Hispaniae, 3), Madrid 1951; J. Camón Aznar, Arquitectura española del siglo X. Mozárabe y de la repoblación, Goya, 1963, 52, pp. 206-219; O.K. Werckmeister, Die Bilder der drei Propheten in der 'Biblia Hispalense', MDAIMad 4, 1963 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’inizio dell’Ottocento un artista ammesso in accademia ritiene di aver raggiunto [...] scuole accademiche risulta insopportabile. L’insofferenza traspare nei commenti pungenti e sprezzanti di molti artisti dell’epoca, da Goya a Füssli, da Koch a Friedrich.
I primi dissensi contro le accademie
Gli artisti non chiedono l’abolizione ...
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TITO, Luigi
Vittorio Pajusco
TITO, Luigi (Gigetto). ‒ Nacque a Dolo, Venezia, il 6 dicembre 1907, secondogenito di Ettore (v. la voce in questo Dizionario), celebre pittore veneziano, e di Lucia Velluti, [...] ricorrenti della pittura di Tito nel secondo Novecento, realizzati con uno stile espressivo affine alle Pitture nere di Francisco Goya. In questi anni Tito si cimentò anche nel mosaico parietale, realizzando un Figliol prodigo per la chiesa di Col ...
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SILOS, Santo Domingo de
D. Ocón Alonso
Monastero spagnolo, in prov. di Burgos, situato nella valle di Tabladillo, in Castiglia, sulla strada verso Soria, intorno al quale sorge il piccolo centro abitato [...] la Santísima Trinidad en el arte español, Madrid 1970, pp. 65-79; J. Yarza, Nuevos hallazgos románicos en el monasterio de Silos, Goya, 1970, 96, pp. 342-345; R. Torres, J. Yarza, Hallazgos románicos en el claustro del monasterio de Santo Domingo de ...
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SALAMANCA
M. Silva Hermo
(lat. Salamantica)
Città della Spagna occidentale, nella regione di León, capoluogo dell'omonima provincia, S. sorge su una collina di roccia arenaria, attraversata dal fiume [...] de la catedral de Salamanca, Hispania sacra 14, 1961, pp. 280-319; J.J. Martín Gonzalez, Arte español de transición al gótico, Goya, 1961, 43-45, pp. 168-178; M. García Blanco, Seis estudios salmantinos, Salamanca 1961; M. Durliat, L'art roman en ...
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maja
‹màkħa› s. f., spagn. [voce pop. di origine incerta]. – Popolana, donna di classe sociale modesta che affetta eleganza (è propriam. il femm. di majo «popolano elegante»); la parola è universalmente nota perché compare nel titolo di due...
apocalittico
apocalìttico agg. e s. m. [dal gr. ἀποκαλυπτικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che riguarda le apocalissi, o è da esse derivato: aspettative a.; letteratura a. (anche come s. f., l’apocalittica), designazione generica di tutti gli...