FERRERI, Marco
Michele Canosa
Marco Ferreri, registrato all’anagrafe con il prenome Marcantonio, nacque a Milano l'11 maggio 1928, da Michelangelo e Carolina Vismara, originari della provincia milanese [...] in particolare quella letteraria (da Francisco de Quevedo alla 'Generazione del '98') e figurativa (Francisco de Goya soprattutto), caratterizzata da un senso del tragico nella deformazione grottesca, dalla predilezione per le forme narrative dell ...
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SELVATICO, Ercole,
Vittorio Pajusco
detto Lino. – Nacque a Padova il 20 luglio 1872, da Riccardo Selvatico, commediografo, poeta e sindaco di Venezia (1890-95), e da Anna Maria Carlotta Charmet, detta [...] per esempio, dal celebre pittore Ignacio Zuloaga, che realizzò ritratti dai toni scuri, sulla scia della «maniera nera» di Goya. Oltre a questa importante parentesi spagnola e all’influenza di Zuloaga, la critica vide sempre nei ritratti di Selvatico ...
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BAUDI DI VESME, Alessandro
Andreina Griseri
Figlio di Carlo e di Amata de Courbeau-Vaulserre, nacque a Torino il 23 maggio 1854. Dopo aver seguito studi letterari entrò, nel 1879, quale allievo ricercatore [...] informazioni intorno a Martino Spanzotti - I principali discepoli del pittore M. Spanzotti, Torino 1918; Un quadro perduto di F. Goya, Lucca 1918; Il "Maestro della Trappola per sorci". Tentativo di identificazione, in L'Arte, XXIV (1921), pp. 175 ...
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CASTELLO, Fabrizio
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Giov. Battista, il Bergamasco, pittore ed architetto ben noto per la sua attività nei palazzi e nelle chiese di Genova, e di una Margherita, passò [...] Cantón, in El Escorial 1563-1963, Madrid 1963, II, ad Indicem; J. M. Pita Andrade, Las pinturas al fresco en El Escorial, in Goya, 1963, nn. 56-57, pp. 156 s.; I pittori bergamaschi dal XIII al XIX sec., G. Rosso Del Brenna, Il Cinquecento, II ...
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BOCCHI, Faustino
Camillo Boselli
Figlio di Giacomo e di Giulia Faioni, nacque in Brescia il 17 giugno 1659. Non sappiamo se il B. si sia mai mosso da Brescia; il Carboni e l'autore del manoscritto K. [...] . 187, 195; E. Calabi, La pittura a Brescia nel Seicento e Settecento, Brescia 1935, pp. XXXIII s., 11-13; G. Martin Mery, Bosch, Goya et le fantastique, Bordeaux 1957, p. 6; P. Bautier, F. B. peintre de nains, in La Revue belge d'archéol. et d'hist ...
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LORIA, Arturo
Cristiano Spila
Nacque a Carpi il 17 nov. 1902 da Aristide e da Antonietta Righi, quarto di otto figli.
Il padre, israelita, nato a Modena, brillante e ambizioso, era un industriale trasferitosi [...] fecero i nomi di A. Gide, J. Cocteau, di E.A. Poe, si richiamarono le atmosfere pittoriche di G. Tiepolo, J. Callot e F. Goya; nel numero del 12 febbr. 1933, l'Italia letteraria dedicò al L. tre pagine aperte da un articolo di Montale e chiuse dalla ...
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MARCHIG (Marchi), Giovanni (Giannino)
Rossella Canuti
Nacque il 29 sett. 1897 a Trieste da Giacomo, alto funzionario del Comune, e da Anna Haberleitner di origine stiriana. Fin da piccolissimo il M. [...] moderna).
Dal 1928 la sua pittura si fa più mossa, brillante, il tocco più rapido sotto le suggestioni di F. Goya e della pittura veneta dell'ultimo Tiziano, ravvisabili in alcune opere esposte alla Sindacale di Trieste come Vita allegra (ubicazione ...
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MARGHINOTTI, Giovanni
Rita Pernice
Claudio Galleri
– Nacque il 7 genn. 1798 a Cagliari, probabilmente primogenito di Vincenzo e di Giuseppina Serra.
Del padre, artigiano originario di Trapani, si hanno [...] , Palazzo civico). Per il loro stile abbozzato ed energico il M. sembra aver tenuto conto dell’opera di F. Goya, ammirata sicuramente durante un suo soggiorno a Madrid.
Negli ultimi anni della sua vita eseguì molti ritratti e piccole composizioni ...
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RUSCHI, Francesco
Andrea Polati
‒ Nacque a Roma in data imprecisata, da situare verosimilmente verso la fine del Cinquecento, o intorno all’anno 1600 (Safarik, 1976, p. 308).
Come registra Pellegrino [...] contributi, in La Critica d’arte, III (1938), pp. 75-79; A.E. Pérez Sánchez, Algunos cuadros ineditos del barroco veneciano, in Goya, LIX (1964), pp. 346 s.; C. Donzelli - G.M. Pilo, I pittori del Seicento veneto, Firenze 1967, pp. 363-365; E.A ...
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MACCARI, Mino
Francesca Franco
– Nacque il 24 nov. 1898 a Siena, figlio primogenito di Latino e Bruna Bartalini.
Seguendo gli spostamenti del padre, professore di latino e greco e poi direttore di istituti [...] infatti esposte anche opere di autori stranieri come A. Kubin, G. Grosz, O. Kokoschka, J. Ensor e F.J. Goya, la conoscenza diretta dei quali condizionò la successiva evoluzione artistica del M., come testimoniano le illustrazioni per Il Selvaggio dei ...
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maja
‹màkħa› s. f., spagn. [voce pop. di origine incerta]. – Popolana, donna di classe sociale modesta che affetta eleganza (è propriam. il femm. di majo «popolano elegante»); la parola è universalmente nota perché compare nel titolo di due...
apocalittico
apocalìttico agg. e s. m. [dal gr. ἀποκαλυπτικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che riguarda le apocalissi, o è da esse derivato: aspettative a.; letteratura a. (anche come s. f., l’apocalittica), designazione generica di tutti gli...