Pittore (Atzgersdorf, Vienna, 1832 - Vienna 1889). Studiò a Vienna, all'accademia, con C. Rahl; a Monaco presso W. Kaulbach. Durante un primo soggiorno in Italia (1855-56), a Venezia, nell'atelier di C. [...] , si esercitò nella tecnica dell'acquerello, e da un viaggio in Spagna (1856) riportò una efficace impressione dell'arte di Goya. Svolse la sua maggiore attività a Roma (1857-76), dove fu in stretto contatto con molti esponenti della cultura tedesca ...
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Artisti concettuali britannici (n. Londra 1962, Dinos; Cheltenham 1966, Jake). Fratelli, sono considerati tra i maggiori esponenti della Young British Art. Formatisi entrambi alla University of East London [...] pose a volte deliberatamente pornografiche o rappresentanti ermafroditi con molteplici anomalie genetiche. I loro riferimenti culturali spaziano dal F. Goya più drammatico a W. Blake e ad A. Rodin. Tra i loro lavori si segnalano: Zygotic Acceleration ...
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Collezionista d'arte (m. 1928), moglie di Henry Osborne H. (New York 1847 - ivi 1907), industriale zuccheriero; raccolse, con il solo criterio della qualità, una collezione d'arte d'inestimabile valore. [...] Museum di New York, a cui legò poi un importante nucleo di opere di pittura, scultura, arti minori. Vi sono rappresentati: il Veronese, il Bronzino, Poussin, Rembrandt, el Greco, Goya; con numerose opere, Degas, Courbet, Corot, Monet, Manet, Cézanne. ...
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Disegnatore e regista spagnolo. Fratello minore del celebre disegnatore J. Mariscal, lavora presso lo Studio Mariscal di Barcellona come esperto nell’audiovisuale. Ha una solida formazione artistica (musica, [...] bidé (1996), ha diretto il film La gran mentira del rock’n’roll (2002) e la pellicola d’animazione Chico e Rita insieme con J. Mariscal e F. Trueba (2010, centrata sulla figura del grande pianista cubano B. Valdés, ha vinto il Premio Goya nel 2011). ...
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Museo d'arte spagnolo, il maggiore del paese, situato a Madrid nell'edificio costruito da J. de Villanueva (1739-1811) nel 1785. Creato come Museo reale da Ferdinando VII (1784-1833) nel 1818, divenne [...] collezioni di pittura più ricche al mondo e risulta di particolare importanza per la scuola spagnola (D. Velázquez, Il Greco, F. Goya), fiamminga (R. Van der Weyden, H. Memling, H. Bosch, P.P. Rubens) e per i capolavori dei maestri del Rinascimento ...
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SCIALOJA, Toti (propr. Antonio) (App. III, ii, p. 683)
Alexandra Andresen
Pittore, morto a Roma il 1° marzo 1998. Dopo la complessa esperienza delle 'impronte', elaborata negli anni Sessanta, la sua [...] . Di questa nuova forza espressiva sono alta testimonianza la serie San Isidro (1983), ispirata dalla Romería de San Isidro di Goya, e i dipinti legati al suo soggiorno a Gibellina, dove tenne un laboratorio nell'estate 1985. Dalla fine degli anni ...
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Manet, Édouard
Stella Bottai
Cambiare le regole della pittura
Il francese Édouard Manet è considerato il precursore della pittura impressionista per aver portato la luce del Sole nei toni scuri dei [...] il modo di rappresentare la vita moderna nei grandi maestri del passato, come Tiziano, Diego Velázquez, Francisco Goya, Frans Hals (olandese vissuto nel Seicento), o il pittore romantico francese della prima metà dell’Ottocento Eugène Delacroix ...
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Critico d'arte spagnolo (Madrid 1898 - Cercedilla, Madrid, 1985), professore all'università di Madrid. Studiò la pittura spagnola nella Breve historia de la pintura española (1934) e in numerosi saggi [...] ha trascurato, infine, argomenti più strettamente connessi con la storia letteraria (Un curioso autógrafo de Lope de Vega, 1944; La novela ejemplar de los retratos de Cervantes, 1948; Ortega y las artes visuales, 1971; Los caprichos de Goya, 1980). ...
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BORRONI, Paolo
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Giuseppe Antonio e di Cristina Stefanini, nacque a Voghera il 12 genn. 1749. Dalle biografie che ne scrissero Scaramuzza (1820) e Maragliano (1897) [...] rappresertante Priamo che chiede ad Achille il corpo di Ettore, mentre al concorso del 1771 vinse. in competizione con Goya, il primo premio, con una tela raffigurante Il genio della guerra conduce Annibale in Italia (Parma, Galleria Nazionale). Nel ...
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Disegnatore francese (Flessinga 1805 - Parigi 1892). Nel 1824 combatté volontario per la libertà della Grecia; fino al 1830 circa militò in Francia, e forse nell'Africa del Nord; nel 1842 era a Londra. [...] in un ampio, importantissimo studio: C. G.: le peintre de la vie moderne). Autodidatta, G. si formò soprattutto studiando Goya; non pochi dei disegni della maturità rivelano influenze di Delacroix e degli impressionisti, soprattutto di Manet. La sua ...
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maja
‹màkħa› s. f., spagn. [voce pop. di origine incerta]. – Popolana, donna di classe sociale modesta che affetta eleganza (è propriam. il femm. di majo «popolano elegante»); la parola è universalmente nota perché compare nel titolo di due...
apocalittico
apocalìttico agg. e s. m. [dal gr. ἀποκαλυπτικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che riguarda le apocalissi, o è da esse derivato: aspettative a.; letteratura a. (anche come s. f., l’apocalittica), designazione generica di tutti gli...