BAUDI DI VESME, Alessandro
Andreina Griseri
Figlio di Carlo e di Amata de Courbeau-Vaulserre, nacque a Torino il 23 maggio 1854. Dopo aver seguito studi letterari entrò, nel 1879, quale allievo ricercatore [...] informazioni intorno a Martino Spanzotti - I principali discepoli del pittore M. Spanzotti, Torino 1918; Un quadro perduto di F. Goya, Lucca 1918; Il "Maestro della Trappola per sorci". Tentativo di identificazione, in L'Arte, XXIV (1921), pp. 175 ...
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BOCCHI, Faustino
Camillo Boselli
Figlio di Giacomo e di Giulia Faioni, nacque in Brescia il 17 giugno 1659. Non sappiamo se il B. si sia mai mosso da Brescia; il Carboni e l'autore del manoscritto K. [...] . 187, 195; E. Calabi, La pittura a Brescia nel Seicento e Settecento, Brescia 1935, pp. XXXIII s., 11-13; G. Martin Mery, Bosch, Goya et le fantastique, Bordeaux 1957, p. 6; P. Bautier, F. B. peintre de nains, in La Revue belge d'archéol. et d'hist ...
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MARCHIG (Marchi), Giovanni (Giannino)
Rossella Canuti
Nacque il 29 sett. 1897 a Trieste da Giacomo, alto funzionario del Comune, e da Anna Haberleitner di origine stiriana. Fin da piccolissimo il M. [...] moderna).
Dal 1928 la sua pittura si fa più mossa, brillante, il tocco più rapido sotto le suggestioni di F. Goya e della pittura veneta dell'ultimo Tiziano, ravvisabili in alcune opere esposte alla Sindacale di Trieste come Vita allegra (ubicazione ...
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GUZZI, Virgilio
Flavia Matitti
Nacque a Molfetta il 23 dic. 1902 da Domenico, farmacista, e da Evelina Pedullà. Nel 1910, dopo alcuni anni trascorsi a Napoli, si stabilì con la famiglia a Roma. Fin [...] viaggi all'estero: Parigi, Dresda, Berlino, Amsterdam, avendo modo di osservare dal vero le opere di Rubens, Rembrandt, Vermeer, Goya, Delacroix, Courbet e Manet. Risale a questo periodo la svolta in chiave realista che il G. impresse alla propria ...
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MARAINI, Antonio
Monica Grasso
Nacque a Roma il 5 apr. 1886 da Enrico, imprenditore originario di Lugano, e da Luisa Arnaldi, ligure. Manifestò precocemente il suo talento artistico e durante il liceo [...] colonica ora casa di A. M., in Domus, 15 apr. 1928, pp. 10-14, 53).
Nel 1927 il M. pubblicò a Firenze Goya incisore; nel 1929 la Sarfatti gli propose di scrivere un saggio sulla scultura del Novecento da pubblicarsi con l'editore Cremonese di Milano ...
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LANGETTI, Giovan Battista
Luca Bortolotti
, Nacque a Genova, probabilmente nel 1635, nella parrocchia di S. Sabina, da Giovanni Cesare e da Chiara Bagutti. Si sa che quest'ultima morì, essendo già [...] , collezione privata, ill. 34), la Tortura di Issione (Ponce, Museo de arte) e il Dario III assassinato (Castres, Museo Goya).
All'inizio del settimo decennio il L. avviò un proficuo rapporto di committenza col ricco e potente ambasciatore boemo dell ...
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CONTINI BONACOSSI, Alessandro
*
Nacque ad Ancona il 18 marzo 1878 da Camillo Contini e dalla contessa Elena Bermudez Bonacossi. Appena diciannovenne, orfano di padre, si trasferì a Milano, dove incontrò [...] . 222-232; La donaz. Contini Bonacossi, in Gazz. antiquaria, VII (1969), pp. 14 s.; P. F. Listri, Giocava a poker con i Goya, in L'Espresso, 3 ag. 1969; N. Mariano, Quarant'anni con Berenson, Firenze 1969, p. 325; J. Nova Philips, Un don aux Offices ...
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GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] le Dame all'inginocchiatoio - dal tratto incisivo e potente che, nell'essenzialità dell'immagine, ha suggerito il riferimento a F. Goya - e il più "giacobino" Il Tempo e la Verità levano la maschera alla Superstizione (Roma, Gabinetto nazionale dei ...
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BARNABA da Modena (Agocchiari)
Enrico Castelnuovo
Figlio di Ottonello e di Francesca Cartari, nacque a Modena da una famiglia originaria di Milano. Il cognome della famiglia, De Agoclaris, deriva dal [...] ; V. Viale, Gotico e Rinascimento in Piemonte, Torino 1939, pp. 45 ss.; F. J. Sanchez Canton, De B. da Modena a Francìsco Goya, Madrid 1939; M. Meiss, Italian style in Catalonia, in Yournal of the Walters Art Gallery, IV (1941), p. 45; R. Pallucchini ...
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PIANCA, Giuseppe Antonio
Filippo Maria Ferro
PIANCA, Giuseppe Antonio. – Nacque il 21 gennaio 1703 ad Agnona, in Valsesia, da Giovanni Giacomo e da Giacomina Lirella; gli venne imposto il nome di un [...] sacra testimonia la sua crisi, partecipe di un destino che accomuna la Lombardia alla Spagna dell’ultimo Tiepolo e di Goya.
Morì, probabilmente a Milano, qualche anno dopo il 1762.
Tuttavia, oltre alle opere ricordate, che costituiscono la trama del ...
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sologamia s. f. La pratica di una sorta di matrimonio con sé stessi, al quale si attribuisce il senso di una presa di coscienza di sé e della propria autonomia. ◆ Candidato a 8 premi Goya, il film piace perché Bollaín tiene a distanza le romanticherie,...
maja
‹màkħa› s. f., spagn. [voce pop. di origine incerta]. – Popolana, donna di classe sociale modesta che affetta eleganza (è propriam. il femm. di majo «popolano elegante»); la parola è universalmente nota perché compare nel titolo di due...