GAZZOTTO, Vincenzo
Francesca Castellani
Figlio di Isidoro, di professione oste, nacque a Padova il 10 ag. 1807. Nonostante l'origine modesta e la scarsità di mezzi economici, sin da giovanissimo il [...] fatto, potrei domandare anche un'anticipazione… ma essendo lui un mostro anche d'inurbanità, di stupidità, d'idiotismo, pensa a qual gozzo mi deve venire all'approssimarmi a lui" (Puppi, p. 66).
L'opera in questione è l'affresco con Il trionfo della ...
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MALACARNE, Vincenzo (Michele Vincenzo Giacinto)
Stefano Arieti
Nacque a Saluzzo il 28 sett. 1744 da Giuseppe, chirurgo militare al servizio del re di Sardegna, e da Angela Fortunata Garretti. Ricevette [...] in Riv. di storia delle scienze mediche e naturali, XIX (1928), 10, pp. 62-73; G. Bilancioni, Gli studi di V. M. sul gozzo cretinico, in Valsalva, VII (1931), pp. 211-216; F. Fontana Zanco, Una lettera inedita di V. M. sul gozzismo, in Riv. di storia ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] relativamente giovane, con capelli neri ricci, dalla faccia larga, le labbra tumide, il collo largo con il gozzo prominente.
Con l’interminabile commissione della Misericordia, Piero si era ritrovato nel giro familiare. Doveva però sfuggirgli presto ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] . Breve parentesi, ben presto riassorbita dal proseguimento della rotta.
Si succedono, infatti, un poco convinto tentativo su Gozzo, l'ammonitorio sbarco a Tunisi turbata dalla ribellione, la punizione della popolazione di Chio rea di non essersi ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] lavoro e le sue speranze; Quanto si gode (1507), ispirato all'amore per una donna bolognese; I' ho già fatto un gozzo, in cui rappresenta se stesso in atto di dipingere la Sistina, penosamente rovesciato all'indietro; Qua si fa elmi, ove denuncia il ...
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gozzo1
gózzo1 s. m. [prob. accorciamento di gargozzo]. – 1. Negli uccelli, la porzione dilatata dell’esofago (detta anche ingluvie), in cui il cibo può essere immagazzinato e trattenuto per un certo periodo. 2. estens., pop. a. Stomaco, soprattutto...
gozzo2
gózzo2 s. m. [etimo incerto]. – Piccola imbarcazione di legno, a remi, fornita talvolta di una piccola vela, con scafo generalmente a estremità aguzze, adoperata nella pesca ravvicinata.