Patriota greco (n. 1793 - m. Nauplia 1832), fratello di Alessandro; si distinse come ufficiale dello zar nella campagna antinapoleonica del 1814; quando il fratello varcò il Prut, si recò come suo luogotenente [...] , lo persuasero ad abbandonare la carica (1823). Quando Giovanni Capodistria fu eletto presidente della Grecia liberata (1828), I. comandò le truppe della Grecia orientale; due anni più tardi rassegnò le dimissioni. Nel 1832, dall'aprile alla morte ...
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Storico e uomo politico greco (Corfù 1851 - Atene 1919), prof. di storia nell'univ. di Atene (1890-1917). Fu a capo del governo dal sett. 1916 all'apr. 1917. Importante per chiarezza e metodo è la Storia [...] della Grecia, sino alla presa di Costantinopoli (6 voll., 1886-1908). Si è occupato anche di bibliografia; suo è il catalogo dei mss. greci del Monte Àthos (1895-1900). ...
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Uomo di stato tebano (n. 420 a. C. circa - m. 364), di famiglia nobile, partigiano della democrazia. Quando lo spartano Febida occupò la Cadmea, fuggì ad Atene (382): fattosi capo dei fuorusciti, riuscì [...] meno democratiche. Con lui riorganizzò l'esercito tebano che alcuni anni dopo (371), sconfiggendo a Leuttra gli Spartani, impose alla Grecia il predominio tebano. Cercò poi di estendere l'egemonia tebana in Tessaglia e in Macedonia. Nel 369 fu con ...
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Uomo politico francese (Fléchin, Pas-de-Calais, 1857 - Parigi 1927), deputato (1889-1911), poi senatore; ministro dei Lavori pubblici (1894), governatore dell'Algeria (1900-11), nel 1913 fu nominato ministro [...] degli Esteri. Alto commissario delle potenze alleate in Grecia nel 1917, impose l'adesione del paese all'Intesa e, oltrepassando le proprie istruzioni, l'abbandono del regno al re Costantino. Alto commissario, dopo la prima guerra mondiale, in ...
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Scrittore francese (Merlerault, Orne, 1770 - Parigi 1838). Studiò medicina e prese parte alla spedizione napoleonica in Egitto come membro della commissione delle scienze ed arti. Mentre ritornava in Francia, [...] fu fatto prigioniero dai corsari; fu poi console in Grecia. Abbandonata la medicina per la letteratura e l'archeologia, trasse , essenzialmente, ricordi di viaggio: Voyage en Morée, à Constantinople et en Albanie (1805) e Voyage en Grèce (1820-22). ...
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Papirologo e antiquario italiano (Taranto 1883 - Milano 1968), prof. (1925-1953) di antichità classiche nell'Univ. cattolica di Milano, direttore delle riviste Aegyptus ed Epigraphica. Si ricordano, fra [...] i molti scritti: La manomissione e la condizione dei liberti in Grecia (1908); Aquileia romana: ricerche di storia e di epigrafia (1930); I Severi: la crisi dell'Impero nel III secolo (1949). ...
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BARRIS (Barre), Guglielmo de
Ingeborg Walter
Milite, consigliere e familiare di Carlo I d'Angiò, fu nominato nell'ag. 1272 "capitaneus generalis in partibus Achaye" con l'incarico di sostituire il maresciallo [...] ambito dei possedimenti angioini in Oriente, poiché in alcuni documenti viene qualificato come "capitaneus in partibus Romanie". La sua presenza in Grecia dopo il 23 apr. 1273 è attestata da un documento, secondo il quale il B. il 2 ott. 1273 ebbe in ...
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Generale e uomo politico greco (Atene 1883 - ivi 1955); partecipò alle campagne balcaniche del 1919-22; dopo il 1935 divenne ispettore generale dell'esercito e, in seguito, due volte ministro della Guerra. [...] in Germania. Dopo la restaurazione monarchica (1947), la Camera dei deputati lo elevò alla dignità di maresciallo di Grecia; nel 1949 poi gli furono conferiti poteri eccezionali per la guerriglia condotta dai comunisti, che egli riuscì a stroncare ...
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Storico ed epigrafista francese (Château-Thierry 1861 - Parigi 1932); direttore dell'École française di Atene (1904-12), prof. di storia ellenistica alla Sorbona e di epigrafia greca al Collège de France [...] (Ptòon di Beozia, Delo, Tegea, Taso). Opere principali: Strategòs hỳpatos (1918); Rome, la Grèce et les monarchies hellénistiques (1921); gli scritti minori sono raccolti in Études d'épigraphie et d'histoire grecque, a cura di L. Robert (6 voll ...
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Ipsilanti, Demetrio
Patriota greco (n. 1793-m. Nauplia 1832), fratello di Alessandro. Si distinse come ufficiale dello zar nella campagna antinapoleonica del 1814; quando il fratello varcò il Prut, si [...] , lo persuasero ad abbandonare la carica (1823). Quando Giovanni Capodistria fu eletto presidente della Grecia liberata (1828), I. comandò le truppe della Grecia orientale; due anni più tardi rassegnò le dimissioni. Nel 1832, dall’aprile alla morte ...
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greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....