DE CAPITANI D'ARZAGO, Alberto
Ada Gabucci
Nacque a Paderùo Dugnano (Milano) il 13 ag. 1909 dal marchese Giuseppe e da Maria Dozzio. Fin da ragazzo mostrò una netta propensione per gli studi classici [...] in Milano"). Mentre seguiva gli studi di giurisprudenza, il D. continuò ad occuparsi di archeologia e compì alcuni viaggi in Grecia e in Asia Minore; nel 1934 divenne socio della Società archeologica di Como, della quale più tardi fu consigliere, e ...
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FOSCARI, Urbano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1423, secondo dei figli maschi di Filippo di Francesco (detto Franzi) e di Elisabetta Trevisan. La famiglia era cospicua per prestigio e ricchezze, [...] figli.
Soltanto il 16 ag. 1457 al F. fu affidato un altro incarico, quello di consigliere a Modone, nel Peloponneso. In Grecia il F. si trovò di fronte ad abusi e malversazioni che egli non seppe reprimere, o dei quali fu addirittura connivente: il ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] il mondo romano acquisisce una sensibilità e un gusto estetico fino ad allora sconosciuti.
Dei e uomini insieme
L'arte si sviluppa in Grecia nell'epoca arcaica, tra l'8° e il 6° secolo a.C. Esempio di questo stile sono le statue dei due gemelli ...
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BOEMONDO I (Boamundus)
Dieter Girgensohn
Figlio del duca di Puglia, Calabria e Sicilia Roberto il Guiscardo e della sua prima moglie Alberada, nacque con tutta probabilità tra il 1051 e il 1058, dato [...] annullato per consanguineità. Dopo la cerimonia B. tenne un discorso, nel corso del quale riferì delle sue imprese ed esperienze in Grecia e in Asia, e invitò tutti gli uomini in grado di portare le armi a seguirlo nella progettata crociata contro l ...
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FILETICO (Filettico), Martino
Concetta Bianca
Nacque a Filettino (od. prov. di Frosinone) da Antonio e Anna intorno al 1430. Con gli anni dovette trasferirsi a Ferentino e ivi eleggere la propria dimora: [...] ., Anagni 1989, pp. 159-173 (la prima ed. col titolo Filettino dalle origini alla fine del secolo XIX, Roma 1965, pp. 73 ss.); A. Greco, Introduzione ai "Dialoghi urbinati" di M. F., in M. F. umanista e maestro di vita, Casamari 1990, pp. 73-87; M. T ...
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CASTELLAZZI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Giulio e di Giovanna Costa, nacque a Verona il 10 ag. 1834. Completò la propria educazione frequentando l'università di Padova, dove conseguì la laurea [...] a Roma. In seguito, "per onore conferitogli dall'Accadernia veneta di Belle Arti", partendo da Trieste si recò per un anno in Grecia, in Turchia e in Egitto, soggiornando a lungo, ad Atene, a Istanbul e al Cairo, e facendo tappe nelle Cicladi, a ...
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GABBI, Umberto
Mario Crespi
Nato a Casteldidone, in provincia di Cremona, il 19 apr. 1860, conseguì nell'Istituto di studi superiori di Firenze la laurea in scienze naturali nel 1882 e quella in medicina [...] e francesi, è in realtà una forma di kala-azàr (Infezione melitense dell'umano e delle capre in alcune città delle coste della Grecia. Il ponos è kala-azàr, ibid., I [1910], pp. 145-150).
Tra i numerosi altri interessi del G. va ricordata anche l ...
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PALPACELLI, Francesco (Franco)
Giovanni Duranti
– Nacque il 21 gennaio 1925 a Fiuggi da Pacifico, insegnante scolastico, e da Alessandrina Tosti.
Si trasferì in giovane età con la famiglia a Roma, in [...] un punto di riferimento costante. Con spirito pionieristico compì trasferte anche in alcuni paesi dell’Europa dell’Est (Iugoslavia, Grecia, Ungheria e Romania).
Nel 1954 ottenne l’abilitazione per il disegno e cominciò a lavorare nelle scuole medie ...
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MARCONI, Pirro
Santo Privitera
Nacque a Verona il 1° genn. 1897 da Pietro, violinista, e da Antonella (Nella) Levi. Dopo essersi iscritto alla facoltà di lettere a Roma, interruppe gli studi nel maggio [...] dall'Unità a oggi, La Sicilia, a cura di M. Aymard - G. Giarrizzo, Torino 1987, pp. 723, 731; S. Settis, Idea dell'arte greca d'Occidente fra Otto e Novecento: Germania e Italia, in Storia della Calabria antica, II, Età italica e romana, a cura di S ...
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CANTARELLA, Raffaele
Piero Treves
Nato a Mistretta (Messina) il 25 apr. 1898 da Francesco e da Eva Rebeck, trascorse la giovinezza a Salerno, ove il padre fu a lungo insegnante di lettere classiche [...] 1968), è all'insegna dell'antimoderne (giusta la formula e nel senso che ha in J. Maritain): nella certezza che civiltà e grecità s'identificano, in quanto non esiste altra matrice, origine o fonte di civiltà se non in quella che sorse nella penisola ...
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greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....