Ripei (o Rifei), Monti (gr. ῾Ριπαῖα o ῾Ρίπαια ὄρη; lat. Rhipaei o Ripaei) Catena di montagne leggendarie che gli antichi ritenevano cingesse da N l’Europa, talvolta facendone la sede di Borea. Alcuni antichi, [...] come Strabone, ne negavano l’esistenza: altri le identificavano con le Alpi (Posidonio), le cercavano alla sorgente del Danubio (Pindaro, Eschilo) o nella Scizia (Aristotele) ...
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Nekromantèion (gr. Νεκυομαντεῖον, Νεκρομαντεῖον) Località dell’Epiro, sede del santuario di Ade e Persefone e dell’oracolo dei morti. I resti archeologici, di età ellenistica, attestano tre circuiti murari [...] e un edificio centrale, da cui provengono pìthoi contenenti cereali e strumenti agricoli in ferro, oltre a due busti di Persefone in terracotta, vasellame, anfore e un bacino marmoreo ...
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Ege (gr. Aἰγαί) di Cilicia Antica città greca sulle rive settentrionali del Golfo di Alessandretta (od. Ayas). In età romana cambiò più volte nome in onore di vari imperatori. Fu conquistata momentaneamente [...] da Shāhpūr I (256). Il culto e il celebre tempio di Asclepio erano ancora fiorenti nel 4° sec. d.C., quando E. era già sede vescovile ...
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Istro (gr. ῎Ιστρος) Scrittore ellenistico (seconda metà del 3° sec. a.C.), detto il Callimacheo perché, secondo alcuni aneddoti, fu schiavo e poi discepolo di Callimaco. Sappiamo di sue opere storico-antiquarie, [...] letterarie, religioso-storiche, grammaticali, polemiche. La più citata è un poema, di cui abbiamo pochi frammenti, che raccoglieva intorno ad Atene tutto il possibile materiale erudito ...
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(o Palecastro; gr. mod. Παλαιόκαστρον o Παλαίκαστρο) Toponimo assai diffuso in Grecia specialmente per designare località dove si trovano rovine di costruzioni antiche. Il centro più importante di questo [...] nome è la città pre-ellenica sulla costa orientale dell’isola di Creta, fondata nel Minoico antico, della quale rimangono resti di un palazzo, santuari, tombe, abitazioni, necropoli ...
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(o Titone; gr. Τιϑωνός) Mitico figlio di Laomedonte, re di Troia, e di Strimo, figlia del dio fluviale Scamandro. Amato da Eos, l’Aurora, ebbe da Giove, per preghiera di lei, l’immortalità ma non la giovinezza [...] eterna, perciò divenne sempre più decrepito, finché fu mutato in cicala; ebbe da Eos due figli, Ematione e Memnone ...
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tipico Nella liturgia bizantina (gr. τυπικόν) quello che per la liturgia latina è l’ordo, che contiene, giorno per giorno, il carattere e lo svolgimento dell’ufficiatura divina sia per la recita del breviario [...] sia per il servizio dell’altare.
Nella vita monastica bizantina, la Costituzione fissata per i monaci dal fondatore di un monastero ...
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Metro accentuativo (dal gr. bizantino πολιτικός «borghese, comune») usato dai Bizantini dall’11° sec., formato di 15 sillabe in due membri: il primo, di 8 sillabe (=dimetro giambico della metrica greca), [...] è un settenario sdrucciolo; il secondo è di 7 sillabe (=dimetro giambico catalettico). È il metro preferito dai poeti neogreci del 19° secolo ...
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Sileni (gr. Σιληνοί) Esseri mitologici della Grecia antica, simili ai Satiri (v. fig.) e rappresentati in forma umana, ma con orecchie, coda e talvolta zoccoli di cavallo.
Nella tradizione mitica è presente [...] anche un singolo S., figlio di Pan o di Ermes, precettore di Dioniso, raffigurato come un vecchio grasso e ubriaco ...
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Apollonia (gr. ᾿Απολλωνία) di Tracia Antica città (odierna Sozopol, a SE di Burgas), sulla costa bulgara del Mar Nero. Colonia di Mileto, fondata verso il 600 a.C. Nel famoso tempio di Apollo era una [...] statua del dio, opera di Calamide, poi portata a Roma. Nel 3° sec. d.C. il nome di A. fu sostituito da quello di Sozopolis. Rimangono un cimitero ellenico; necropoli con tombe a inumazione, a dròmos e ...
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GR
‹ǧi-èrre› (non com. Gr) s. m. – Sigla di Giornale Radio, titolo di trasmissione radiofonica di informazione giornalistica: ascoltare il GR; sintonizzarsi sul GR delle otto; è per lo più seguita, nella scrittura o nell’annuncio orale, dal...