Feste religiose dell’Attica antica, che si celebravano in onore di Dioniso Leneo («dio del torchio», gr. ληνός, o «dio delle menadi», gr. λῆναι), nel mese di gamelione (gennaio-febbraio), nel Leneo, area [...] sacra, di non chiara ubicazione. Consistevano in una grande processione e in concorsi drammatici; furono istituite ufficialmente solo intorno al 442 a.C., ma certo nel solco di una tradizione molto più ...
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Anacoreta
C. Lapostolle
L'a. è 'colui che si pone fisicamente lontano dal mondo' (il verbo gr. ἀναχωϱεῖν significa 'starsene appartati'); il termine corrisponde a quello di 'eremita', più frequente [...] Occidente, che accentua l'idea di solitudine (ἐϱῆμοϚ in gr. significa 'deserto'). Elia, Giovanni Battista, Cristo che si Il più celebre dei menologi è quello di Basilio II (Roma, BAV, gr. 1613, sec. 10°) che dedica una miniatura a ciascuno dei grandi ...
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Stato di soddisfazione piena e perfetta, cioè costante e a cui non manchi nulla. I teologi distinguono tra la ‘felicità’ terrestre (gr. εὐδαιμονία o anche εὐτυχία «benessere»; in lat. beatitudo, o, per [...] la b. come stato concreto dei beati, angeli e uomini (gr. μακαριότης, lat. beatitudo e meglio felicitas). Le varie scuole antonomasia, le esclamazioni, comincianti con la parola «beato» (gr. μακάριος, onde sono dette anche macarismi), con cui si ...
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Corazza protettiva che Atena, Zeus αἰγίοχος e talora altri dei della mitologia greca portavano in battaglia (v. .). L’etimologia (gr. αἰγίς, probabilmente connesso con αἴξ αἰγός «pelle di capra», che proteggeva [...] lo scudo di Zeus) riporta a uno stadio primitivo, quando ci si ricopriva il corpo con una pelle animale per difesa. Atena al centro dell’e. ha la testa della Gorgone, per spaventare e impietrire i nemici ...
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(o omeisti) Gruppo degli ariani seguaci di Acacio di Cesarea. Il nome deriva loro dal fatto che affermavano il Figlio «simile» (gr. ὅμοιος) a Dio Padre. ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] Armeno, vasto complesso ondulato di alteterre, delimitato a N dalla sezione orientale dei Monti Pontici, a NE dal Piccolo Caucaso e a S dal Tauro armeno; come limiti occidentale e orientale si scelgono ...
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Teologo e medico svizzero (Baden-Dourlach 1524 - Basilea 1583); il suo vero nome, Lieber o Liebler, fu da lui latinizzato in Erastus (dal gr. ἐραστός "amato"). Studiò a Basilea, a Bologna e a Padova; nel [...] 1558, medico dell'elettore palatino, era professore di medicina a Heidelberg. Zwingliano convinto, fu nominato (1554) dall'elettore Federico III membro del Concistoro e consigliere privato. In quest'ufficio ...
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Settimo giorno della settimana; nella tradizione cristiana è giorno festivo e consacrato al Signore: il nome, già usato da Tertulliano sul modello del gr. κυριακή [ἡμέρα], fu introdotto da Costantino in [...] sostituzione della più antica denominazione solis dies, «giorno del sole» (tuttora conservata in altre lingue, per es. ingl. sunday, ted. Sonntag).
La liturgia cristiana domenicale deriva dal servizio ...
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Termine usato dagli stoici antichi per indicare il riformarsi e ripetersi, in tutti i suoi particolari, del mondo dopo la sua distruzione nell’ecpirosi (gr. ἀποκατάστασις, «restaurazione» o «riconciliazione»). [...] Il termine fu ripreso nel linguaggio teologico per designare la dottrina, condannata come eretica dal sinodo di Costantinopoli del 543, secondo la quale, alla fine dei tempi, tutti saranno salvati, angeli ...
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CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] nei racconti dell'Ultima Cena tramandati dagli evangelisti (Mt. 26, 27; Mc. 14, 23; Lc. 22, 17).Se i primi cristiani utilizzarono fin da principio per le celebrazioni eucaristiche gli stessi oggetti che ...
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GR
‹ǧi-èrre› (non com. Gr) s. m. – Sigla di Giornale Radio, titolo di trasmissione radiofonica di informazione giornalistica: ascoltare il GR; sintonizzarsi sul GR delle otto; è per lo più seguita, nella scrittura o nell’annuncio orale, dal...