Nell’accezione più generica, come del resto nella coscienza comune, è il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, che è origine e centro del pensiero, del sentimento, della [...] cui l’a. è designata appaiono quasi universalmente collegati con l’idea della respirazione (gr. ψυχή e ϑυμός [cfr. lat. fumus] e πνεῦμα; lat. animus, anima [cfr. gr. ἄνεμος, «vento»] e spiritus; sanscr. asa, ātman [cfr. ted. Atem «alito»]) e della ...
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Arcivescovo di Tessalonica (n. Costantinopoli 1125 - m. verso il 1194). Partecipò attivamente alla vita del suo tempo, contribuendo in modo assai notevole a rafforzare la disciplina e lo spirito del monacato. [...] con il commento a Pindaro e gli scolî all'Iliade e all'Odissea, questi ultimi giuntici nell'autografo (il ms. Laur. gr. 59. 3, della Biblioteca Laurenziana di Firenze) molto importanti per l'uso di fonti oggi perdute. Ci restano inoltre interessanti ...
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DOXAPATRES, Nilo
Vera Falkenhausen
Il luogo e la data della sua nascita sono sconosciuti. Secondo le poche notizie sicure sulla sua vita e la sua carriera, il D. visse e fu attivo in Sicilia durante [...] Palermo 1973, pp. 403-432. I titoli dei singoli capitoli del primo e del secondo libro sono pubblicati dal cod. Matr. gr. 4591 (ex 0.1) da E. Miller, Bibliothèque Royale de Madrid. Catalogue des manuscrits grecs, in Notices et extraits des manuscrits ...
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INIZIALE
S. Maddalo
Elemento grafico, evidenziato attraverso una particolare definizione figurativa - sia essa il modulo, un colore contrastante rispetto alla linea di scrittura, un arricchimento esornativo [...] Costantinopoli agli esordi dello stesso sec. 6° (Öst. Nat. Bibl., Med. gr. 1, cc. 10v, 11r; Nordenfalk, 1970, II, tav. 31a-b venne affiancata da i. zoomorfe, come nel Salterio di Parigi (BN, gr. 139; Weitzmann, 1935, pp. 8-13), dove una Ε onciale ...
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Uno dei membri più influenti della primitiva comunità cristiana costituitasi a Gerusalemme (metà del sec. 1º); cittadino romano, accompagnò Barnaba ad Antiochia e quindi s. Paolo nel suo secondo viaggio [...] missionario; partecipò alla fondazione della comunità di Corinto. Il nome S. è nelle Epistole di s. Paolo e in I Pietro, 5, 12; negli Atti degli Apostoli è chiamato Sila (gr. Σίλας, lat. Silas). ...
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CODICI PURPUREI
H.L. Kessler
Si definiscono c. purpurei i manoscritti di lusso nei quali il testo è scritto in genere in oro e argento su pergamena tinta in porpora con una mistura di carminio e azzurro.Già [...] sec. 17°, sono ora conservate a San Pietroburgo (Saltykov-Ščedrin, gr. 537), a Londra (BL, Cott. Tit. C.XV), ad Spinola, bibl.), a Vienna (Öst.Nat.Bibl., Vind. theol. gr. 31), a Roma (BAV, gr. 2305), a Patmos (monastero di S. Giovanni, bibl., 67) ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] resto sarebbe affine l’antico nome del Tevere. È la tesi oggi più accolta, mentre sono da respingere le connessioni con il gr. ῥέω «scorrere» o con il nome del fiume Strimone. Testimonianze antiche documentano l’esistenza di un nome segreto dell’Urbe ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] inchiostro d'oro del lezionario purpureo forse di proprietà di Basilio I (867-886) ora a Napoli (Bibl. Naz., ex Vind. gr. 2, già Suppl. gr. 12, c.1v; Weitzmann, 1959, p. 318); la c.-albero della vita della Bibbia di Leone sakellários, la c.d. Bibbia ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] Roveto ardente, del Letto di Salomone, come per es. nelle Omelie del monaco Giacomo Kokkinobaphos, del sec. 12° (Roma, BAV, Vat. gr. 1162, c. 82v), della Scala di Giacobbe e del Sogno di Nabucodonosor, che in alcuni casi non sono solo evocative della ...
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invìdia Sentimento spiacevole che si prova per un bene o una qualità altrui che si vorrebbero per sé, accompagnato spesso da avversione e rancore per colui che invece possiede tale bene o qualità; anche, [...] che altri abbia doti pari o superiori, o riesca meglio nella sua attività o abbia maggior fortuna.
Mitologia
I. degli dei (gr. ϕϑόνος ϑεω̑ν) Nella concezione di Erodoto, il malvolere degli dei verso gli uomini la cui prosperità superi il limite ...
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GR
‹ǧi-èrre› (non com. Gr) s. m. – Sigla di Giornale Radio, titolo di trasmissione radiofonica di informazione giornalistica: ascoltare il GR; sintonizzarsi sul GR delle otto; è per lo più seguita, nella scrittura o nell’annuncio orale, dal...