(gr. ᾿Ωκεανός) Divinità greca. Figlio di Urano e di Gea, forma con Teti sua sorella la più antica coppia di Titani, da cui sono generate tutte le acque del mondo. Nell’iconografia è un vecchio barbuto, [...] spesso è rappresentata la sola testa o la maschera, con chele di gambero che spuntano tra i capelli. L’immagine di O. quale fiume che circonda la terra non dà l’esatta esperienza greca del dio: la nozione ...
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(gr. ῎Ιακχος) Divinità greca; con Demetra e Core fa parte della triade eleusina ma a Eleusi non ebbe né tempio proprio né ufficio determinato nella celebrazione dei misteri, per questo è variamente considerato [...] come una divinità minore del ciclo di Demetra o un’ipostasi di Dioniso; alcuni vedono in lui solo la personificazione del grido di giubilo che salutava le due dee eleusine (ἴακχε, ἴακχε). Gli Ateniesi ...
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(gr. Πάν)
Mitologia
Divinità della mitologia greca, dio delle montagne e della vita agreste. Il suo culto fu in origine nell’Arcadia. Nell’Inno omerico a lui dedicato è detto figlio di Ermete e della [...] ninfa Driope, compagno di Dioniso e delle ninfe montane, protettore degli armenti, amante della danza e della musica. Munito di corna e di piedi caprini, ama i boschi e le sorgenti; è patrono del riposo ...
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(gr. Πρωτεύς)
Mitologia
Divinità minore della mitologia greca; vecchio dio marino, custodiva il gregge delle foche e di altre bestie marine di Posidone (4° libro dell’Odissea). Dimorava nell’isola di [...] Faro in Egitto e aveva il dono della profezia, ma anche la facoltà di prendere l’aspetto di qualsiasi animale o la forma di un elemento (fuoco, vento o acqua) per sottrarsi e chi lo interrogava. Menelao, ...
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(gr. Πελίας) Mitico re di Iolco in Tessaglia. Figlio di Posidone e di Tiro, fu detto P., secondo una versione della leggenda, per il segno livido (πελιός) che gli lasciò sul viso lo zoccolo di una giumenta [...] quando, neonato, fu esposto con il gemello Neleo dalla madre, che non voleva rivelare la sua unione con il dio. Cresciuti, P. e Neleo si disputarono il potere, e Neleo fu cacciato da P., che sposò Anassibia ...
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(gr. ῞Ηλιος) Nome greco del dio Sole, col quale fu venerato in Grecia ma anche in Frigia, Assiria, Persia, Egitto, Libia, Etiopia. E. è il sole personificato, figlio dei titani Iperione e Teia (o Eurifaessa); [...] in Omero è detto anche Iperione, come il padre, e Iperionide. E. nel suo cammino attraversa la volta celeste, sorgendo dalla parte orientale dell’Oceano, e si rituffa alla sera nell’Oceano all’estremo ...
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(gr. ̓Ιαπετός)
Mitologia
Uno dei Titani, figlio di Urano e di Gea, sposo dell’oceanina Climene e padre di Atlante, Menezio, Prometeo, Epimeteo. Con gli altri Titani fu fatto precipitare da Zeus nel Tartaro.
Astronomia
Satellite [...] di Saturno (il 3° in ordine di grandezza) scoperto da G.D. Cassini nel 1671. Ha un diametro di 1435 km e una massa di ∼2∙1021 kg. Il semiasse maggiore dell’orbita misura 3.561.000 km, il periodo di rivoluzione ...
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(gr. ᾿Αντιγόνη) Nella mitologia greca, figlia del tebano Edipo e di sua madre Giocasta (secondo la più antica tradizione, di Eurigania), sorella di Ismene e di Eteocle e Polinice. Giovinetta accompagna, [...] con Ismene, il padre cieco nel suo esilio; dopo la miracolosa scomparsa di Edipo, torna a Tebe per mettere pace tra i fratelli in lotta. Nell’Antigone di Sofocle dà sepoltura a Polinice sfidando il divieto ...
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(gr. Μαρσύας) Mitico genio delle sorgenti e dei fiumi dell’Asia Minore. Secondo il mito greco fu un sileno (o satiro o pastore) che osò sfidare Apollo in una gara che opponesse il doppio flauto, in cui [...] era maestro, alla lira suonata dal dio. Apollo, vincitore, lo scorticò appendendolo a un albero. Si compì così la maledizione lanciata da Atena contro chi avesse raccolto il doppio flauto, che essa aveva ...
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(gr. Κρόνος) Il più giovane dei Titani della mitologia greca, figlio di Urano (il Cielo) e di Gea (la Terra). Secondo la Teogonia esiodea, C. mutilò il padre che, timoroso di perdere la signoria del mondo, [...] teneva in prigionia i figli; ma poi C. stesso, sposo di Rea, temendo che i figli lo privassero del potere, li divorava appena nati, finché Rea riuscì a porre in salvo il sesto, Zeus, dando a divorare a ...
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GR
‹ǧi-èrre› (non com. Gr) s. m. – Sigla di Giornale Radio, titolo di trasmissione radiofonica di informazione giornalistica: ascoltare il GR; sintonizzarsi sul GR delle otto; è per lo più seguita, nella scrittura o nell’annuncio orale, dal...