Epiteto (gr. ὕπατος, «altissimo, supremo») di Zeus, in quanto reggitore supremo degli dei. Il termine servì poi ai Greci come traduzione del lat. consul.
In età bizantina il titolo fu attribuito anche [...] a funzionari imperiali in Italia; i. furono detti, nell’8° sec., i consoli imperiali e duchi di Venezia e, verso la fine del 9° sec., i reggitori di Gaeta ...
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(o Titone; gr. Τιϑωνός) Mitico figlio di Laomedonte, re di Troia, e di Strimo, figlia del dio fluviale Scamandro. Amato da Eos, l’Aurora, ebbe da Giove, per preghiera di lei, l’immortalità ma non la giovinezza [...] eterna, perciò divenne sempre più decrepito, finché fu mutato in cicala; ebbe da Eos due figli, Ematione e Memnone ...
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Sileni (gr. Σιληνοί) Esseri mitologici della Grecia antica, simili ai Satiri (v. fig.) e rappresentati in forma umana, ma con orecchie, coda e talvolta zoccoli di cavallo.
Nella tradizione mitica è presente [...] anche un singolo S., figlio di Pan o di Ermes, precettore di Dioniso, raffigurato come un vecchio grasso e ubriaco ...
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(o Tifeo; gr. Τυϕῶν, Τυϕωεύς) Mitica personificazione dei terremoti e delle eruzioni vulcaniche. Figlio del Tartaro e di Gea, ribellatosi contro Zeus, fu precipitato nel Tartaro; secondo Eschilo è sepolto [...] sotto l’Etna; dalle sue nozze con Echidna si dicevano generati altri mostri e giganti. T. è rappresentato spesso, soprattutto nella pittura vascolare, con la parte superiore in sembiante di uomo (talora ...
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(o Imeneo; gr. ῾Υμήν o ῾Υμέναιος) Dio greco degli sponsali, forse personificazione in origine del canto nuziale (imeneo), durante il quale era invocato. Nel mito è figlio di Apollo e di una Musa (Calliope, [...] Clio o Urania) o di Dioniso (o Magnete) e di Afrodite. Nelle varie versioni della leggenda, è rappresentato come un giovane bellissimo, che dopo aver liberato alcune fanciulle ateniesi rapite dai corsari ...
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(o Demofonte; gr. Δημοϕόων) Mitico figlio di Celeo, re di Eleusi, e di Metanira. Secondo Omero, Demetra, grata per l’accoglienza avuta da Celeo, cominciò ad allevare D. per renderlo immortale, nutrendolo [...] di ambrosia, alimentandolo con il suo soffio divino ed esponendolo di notte alla fiamma viva del fuoco. Metanira, ignara di ciò, avendo visto il figlio esposto al fuoco, interruppe l’operato della dea ...
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(o Teti; gr. Θέτις) Mitica ninfa marina, una delle 50 figlie di Nereo, sposa del mortale Peleo e madre di Achille. Prima di sposarla Peleo dovette vincerla, con l’aiuto di Chirone, in una dura lotta, [...] perché la ninfa era abile a trasformarsi in serpente, in leone e in fuoco. Da madre, T. vegliò sempre su suo figlio e cercò inutilmente di salvarlo dai pericoli della guerra di Troia, nascondendolo a Sciro ...
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Tersite (gr. Θερσίτης) Eroe etolico figlio di Agrio; con i suoi fratelli Onchesto, Protoo, Celeutore, Licopeo e Melanippo cacciò dal trono di Calidone lo zio Eneo divenuto troppo vecchio per difendersi. [...] Ma è celebre soprattutto dall’Iliade (II, 274-360), come il più brutto e il più vile dei Greci a Troia. Zoppo, con le spalle ricurve, quasi calvo e guercio, sobilla la plebaglia dell’esercito contro i ...
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(o Ifimedea; gr. ῎Ιϕιμέδη o ᾿Ιϕιμέδεια) Mitica figlia di Triope, sposò lo zio Aloeo e ne ebbe due figli, Efialte e Oto (gli Aloadi), e una figlia, Pancratide.
Secondo un’altra versione il vero padre sarebbe [...] stato Posidone. I. e la figlia furono rapite da pirati traci dell’isola di Nasso, che poi, per amore delle due donne, si uccisero reciprocamente. I. fu allora data dal re di Nasso a uno dei suoi amici, ...
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(o Tindaro; gr. Τυνδάρεως) Mitico re di Sparta e di Amicle, figlio di Ebalo e della naiade Batia (o di Periere e di Gorgofone). Alla morte di Ebalo fu cacciato dal regno dal fratello Ippocoonte e si rifugiò [...] a Calidone presso il re Testio, del quale sposò la figlia Leda. Dopo che Ippocoonte fu vinto da Eracle, riprese possesso del regno. Dei figli di Leda, indicati nella tradizione letteraria con il patronimico ...
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GR
‹ǧi-èrre› (non com. Gr) s. m. – Sigla di Giornale Radio, titolo di trasmissione radiofonica di informazione giornalistica: ascoltare il GR; sintonizzarsi sul GR delle otto; è per lo più seguita, nella scrittura o nell’annuncio orale, dal...