(gr. ᾿Αμϕιάραος) Antica divinità greca di carattere ctonio e profetico, probabilmente già venerata dai Micenei nel 13° sec. a.C. (Apijarewo), poi, a quanto pare, declassata a eroe. Il culto era particolarmente [...] diffuso in Beozia e nel Peloponneso e dal 4-3° sec. a.C. anche nell’Attica, a Ramnunte.
Per il mito, A., figlio di Oicle e di Ipermestra, fu re di Argo e protetto da Apollo, da cui ricevette la virtù profetica. ...
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(gr. ῎Ικαρος)
Mitologia
Mitico figlio di Dedalo e di Naucrate, schiava di Minosse. Rinchiuso con il padre nel labirinto di Creta, fuggì volando con le ali che Dedalo aveva adattato con la cera al proprio [...] corpo e a quello del figlio. Ma, avvicinatosi troppo al Sole, la cera si sciolse e I. cadde nel mare che da lui fu detto Icario. Secondo un’altra versione, Dedalo era fuggito da Atene, dopo aver ucciso ...
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(gr. ᾿Αμϕιτρύων) Nella mitologia greca, figlio del Perseide Alceo, re di Tirinto, e di Astidamia (o di Lisidice). Bramava sposare Alcmena, figlia dell’altro Perseide Elettrione, signore di Micene; ma uccise [...] per caso Elettrione; esiliato dal fratello di questo, Stenelo, andò a Tebe, dove Alcmena lo seguì sapendolo innocente. Qui A. fu purificato dal re Creonte. In seguito, per vendicare la morte dei fratelli ...
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(gr. αἱ Μοῖραι) Le dee del destino nella mitologia greca. In Omero la M. è una sola, ma già in Esiodo sono tre: Cloto, la ‘filatrice’ della vita; Lachesi, la ‘fissatrice della sorte’ toccata all’uomo; [...] Atropo, la ‘irremovibile’ fatalità della morte. Sono figlie di Zeus e di Temi; secondo un’altra genealogia sono figlie della Notte. Presiedono ai tre momenti culminanti della vita umana: nascita, matrimonio, ...
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(gr. Πάρις) Mitico eroe di origine frigia, figlio di Priamo e di Ecuba, causa prima della guerra e della caduta di Troia. Dopo un sogno premonitore, avuto durante la gravidanza (le era parso di generare [...] una fiaccola che appiccava il fuoco al palazzo reale), Ecuba fece esporre il piccolo P. sul Monte Ida. Raccolto dai pastori, P. fu allevato da essi e chiamato Alessandro. A lui si rivolsero le dee che ...
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(gr. ῞Αδης) Tra gli antichi Greci, nome del dio regnante sulle regioni dell’oltretomba. L’etimologia del nome è controversa: già in antico lo si derivava da un ἀ- privativo e dalla radice ἰδ- «vedere»: [...] A. sarebbe dunque l’«oscuro». Per estensione si chiama A. il regno dei morti nella concezione pagana.
Figlio di Crono e di Rea, fratello di Zeus e di Posidone, A. partecipò con loro alla lotta contro i ...
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(gr. Μέδουσα)
Mitologia
Una delle 3 Gorgoni, quella mortale. Era un mostro, di aspetto terribile, con la testa cinta di serpenti, zanne di cinghiale, mani di bronzo, ali d’oro, occhi scintillanti e sguardo [...] che impietriva. Perseo, venuto per ucciderla su ordine di Polidette, tiranno di Serifo, o di Atena, le tagliò la testa mentre M. dormiva, sollevandosi in aria con i sandali alati e servendosi dello scudo ...
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(gr. Πήγασος)
Mitologia
Nella mitologia greca, cavallo alato, generato da Posidone e dalla Gorgone Medusa. Secondo la versione più nota balzò fuori dal collo della Gorgone quando Perseo le tagliò il capo, [...] presso le sorgenti (περὶ πηγάς) dell’Oceano. Fu cavalcato prima da Perseo, che grazie a P. liberò Andromeda; poi da Bellerofonte che con esso poté vincere la Chimera e combattere con le Amazzoni. Morto ...
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(gr. Λητώ) Dea greca. Figlia del Titano Ceo e della Titanide Febe, generò da Zeus Apollo e Artemide. Dovendo dare alla luce i due gemelli, andava in cerca di un luogo che le desse asilo, negatole dovunque [...] per la proibizione della gelosa Era; infine l’accolse la sterile isola errante di Ortigia, che ottenne in ricompensa di esser fissata al fondo del mare e fu poi chiamata Delo, cioè «la brillante». I dolori ...
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(gr. Φαίακες) Mitico popolo di navigatori che dalla lontana Iperea si ridussero in Scheria (poi identificata dagli antichi con Corcira). Secondo l’Odissea il re Alcinoo abitava con la regina Arete e la [...] figlia Nausicaa in una reggia sontuosa assistito da un consesso di 12 anziani. I F. erano dediti alla navigazione e amavano il canto, la danza, l’atletica; accolsero Ulisse e lo riportarono a Itaca su ...
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GR
‹ǧi-èrre› (non com. Gr) s. m. – Sigla di Giornale Radio, titolo di trasmissione radiofonica di informazione giornalistica: ascoltare il GR; sintonizzarsi sul GR delle otto; è per lo più seguita, nella scrittura o nell’annuncio orale, dal...