SALTERIO
K. Corrigan
Libro in cui sono raccolti i centocinquanta salmi dell'Antico Testamento, recitati nella liturgia cristiana nel corso della settimana secondo le varie ore canoniche.Tradizionalmente [...] nel menzionato s. di Washington (c. 39r; Cutler, 1984, fig. 324). Le due scene sono giustapposte alle cc. 133v-134r del citato Vat. gr. 342: l'immagine a c. 134r mostra Cristo che dà la Legge a s. Pietro; gruppi di apostoli e di Israeliti si voltano ...
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DEVARÌS, Matteo (Matteo Greco o Matteo di Bari)
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù intorno al 1505 da famiglia che professava il rito latino.
Ad appena otto anni fu condotto a Roma da Giano Lascaris o da [...] di Roma). L'indice completo della biblioteca si trova pure in un'altra copia, scritta verso la metà del XVI sec. circa (Vat. gr. 1567) non di mano del Devaris.
Dal 1540 in poi il D. fu in corrispondenza con Angelo Colocci (alcuni biglietti di quest ...
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Componimento poetico-musicale, cantato da coro e spesso accompagnato da strumenti. Caratterizzato da una struttura strofica, l’i., già nella musica greca e poi nel canto liturgico cristiano, era destinato [...] alle celebrazioni religiose.
Letteratura
Antichità
Si chiamò i. (dal lat. hymnus, gr. ὕμνος), originariamente, una forma poetica della melica greca che, associata al canto e alla danza, invocava e pregava la divinità celebrando le virtù e le imprese ...
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Preavviso sul determinarsi di eventi futuri, sul loro esito e sulle loro conseguenze, che si può trarre, secondo alcune credenze religiose o superstiziose, dalla osservazione di determinati fatti, considerati [...] come segni premonitori.
Nella storia delle religioni, la credenza nei p. (lat. omina, gr. τέρατα) non si fonda sul presupposto del principio di causalità, ma su una concezione più o meno inconscia della connessione universale delle cose e del ...
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Agiografo bizantino (secc. 10º-11º), al servizio della corte imperiale bizantina, al tempo dell'imperatore bizantino Basilio II il Bulgaroctono (976-1025); raccolse una vasta serie di racconti agiografici, [...] disposti cronologicamente, da lui rimaneggiati e ricondotti a unità di stile (donde il nome di Metafraste, in gr. propr. "rielaboratore"). L'opera di S., che conobbe un immenso successo, fu sottoposta a continue interpolazioni e aggiunte di nuove ...
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Teologo bizantino; fiorì all'epoca di Alessio I Comneno (1048-1118), che, uomo religioso e amante di dispute teologiche, lo tenne in grande considerazione soprattutto per la repressione dell'eresia dualistica [...] dei bogomili. Per incarico di Alessio scrisse la sua opera maggiore: Arsenale dogmatico della fede ortodossa (gr. Πανοπλία δογματικὴ τῆς ὀρϑοδόξου πίστεως). ...
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BONACCORSO da Bologna (Bonacorso, Bonaccorsi, Buonaccorsi)
Alfonso Maierù
Nato a Bologna intorno al 1230, entrò ben presto nell'Ordine dei domenicani e svolse la sua attività per un quarantennio nella [...] fra l'altro l'unica fonte per la vita di B. (tutti testi riportati in Quétif-Echard, pp. 156-158, dal ms. Paris. gr. 1251).
Lo stesso Dondaine (Contra Graecos, pp. 406-418) ha proposto l'attribuzione a B. dell'anonimo trattato latino contro i Greci ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] ricca illustrazione dei libri di Samuele e Re è nel codice Vat. gr. 333 del XII sec.: 100 miniature per I Samuele; circa Princeton 1955, p. 112 (ivi bibl. precedente); Genesi di Vienna theol. gr. 31: H. Gerstinger, Die Wiener Genesis, Vienna s. d. Su ...
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Nell’antica Grecia, l’iniziazione ai misteri.
Il mistagogo era colui che dava un’istruzione preliminare agli iniziandi e il miste (o mista) chi aveva ricevuto l’iniziazione ai misteri. I misti erano tenuti [...] a regole dietetiche e al segreto sui misteri. Grado più elevato di iniziazione era l’epoptea (gr. «contemplazione»). ...
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GREGORIO Nazianzeno, Santo
G. Galavaris
Predicatore, patriarca di Costantinopoli e Dottore della Chiesa, detto il Teologo, nato intorno al 330 ad Arianzo (presso Nazianzo in Cappadocia), dove morì nel [...] si trovano anche nel Menologio di Basilio II (Roma, BAV, Vat. gr. 1613), in un lezionario atonita del sec. 11° (Athos, 91-99; S. Der Nersessian, The Homilies of Gregory of Nazianzus. Paris GR 510, DOP 16, 1962, pp. 195-228; H. Buchthal, Some Notes ...
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GR
‹ǧi-èrre› (non com. Gr) s. m. – Sigla di Giornale Radio, titolo di trasmissione radiofonica di informazione giornalistica: ascoltare il GR; sintonizzarsi sul GR delle otto; è per lo più seguita, nella scrittura o nell’annuncio orale, dal...