SOMMACCO (fr. sumac; sp. zumaque; ted. e ingl. Sumach)
Domenico Lanza
Il vero sommacco è il Rhus coriaria L., pianta della famiglia Anacardiacee.
Allo stato naturale il sommacco è un arbusto di 2-3 m. [...] nella Sicilia occidentale (S. Margherita, Montevago, Vita, Partanna, Alcamo), ce n'è un'altra più bassa, più gracile con foglioline più piccole, mollemente pubescenti, bianchicce, con la rachide non alata; essa viene detta sommacco femminello ed è ...
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Gentile, Gemelli e l’Università Cattolica del Sacro Cuore
Michele Lenoci
L’incontro tra Giovanni Gentile e padre Agostino Gemelli (1878-1959) non è solo il confronto tra due studiosi, ma è anche il [...] e lo accusa di essere mera espressione di una Chiesa barricata contro la rivoluzione moderna e, quindi, filosoficamente gracile.
Qui emerge quel problema che accompagnerà Gemelli per tutta la vita e che non troverà mai una soluzione pienamente ...
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ROGNONI, Franco
Francesco Franco
– Nacque a Milano il 20 settembre 1913, da Giuseppe e da Giuseppina Carabelli.
Nel 1932 si diplomò alla Scuola di tessitura della Società d’incoraggiamento d’arti e [...] insieme a importanti artisti italiani, come Lucio Fontana. Nel 1940 non venne richiamato alle armi, per la sua gracile costituzione, e riuscì quindi a non interrompere completamente la collaborazione con la stampa e l’attività espositiva. Sempre nel ...
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Sottordine di Crostacei Decapodi, istituito nel 1837 da H. Milne Edwards come un gruppo di transizione fra i Macruri e i Brachiuri. La composizione ch'esso ebbe in origine lo rendeva oltremodo eterogeneo, [...] sono sempre privi di esopodite, il 1° paio è provvisto di chele, il 2° e il 3° sono monodattili, il 5° è gracile, meno sviluppato dei precedenti e mai ambulatorio. Durante lo sviluppo la metazoea ha le tre paia di massillipedi forcuti ed atti al ...
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Le origini dell'uomo e l'evoluzione dei primi ominidi
Donald C. Johanson
(Institute of Human Origins and Department of Anthropology Arizona State University Tempe, Arizona, USA)
Sebbene le forme mioceniche [...] 'Robust' Australopithecines. New York, A. de Gruyter.
GROVES, C.P., MAZAK, V. (1975) An approach to the taxonomy of the Hominidae: gracile Villafrancman hominids of Africa. Caso Miner. Geol., 20, 225-247.
HILL, A., WARD, S.C., DEINO, A., CURTI S, G ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] delle armi (p. 380). Burchard von Ursperg lo descrive come "saggio ed eloquente, piacevole di viso ma piuttosto magro, con un corpo gracile e debole, ma con lo spirito acuto" (Chronicon, p. 75).
Dal 1174 al 1178 il giovane E. partecipò alla quinta ...
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SPINELLI, Francesco Maria
Alfonso Mirto
– Nacque a Morano Calabro, presso Cosenza, il 30 gennaio 1686, da Antonio e da Anna Beatrice Carafa dei principi di Belvedere.
Quasi tutte le notizie sulla vita [...] ciò che testimonia circa il metodo usato dal maestro. Prima di cominciare le lezioni, infatti, Caloprese, vedendo l’allievo gracile e malfermo, volle farlo irrobustire con esercizi e pratica sportiva, poiché andava ripetendo: «In un corpo così debole ...
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Anatomia e medicina
Formazione molle di vario tipo racchiusa, circoscritta o protetta dal tessuto osseo.
M. allungato
La regione di transizione fra encefalo e m. spinale.
Anatomia comparata
Deriva embriologicamente [...] fibre costituisce un sistema omogeneo, nonostante una solcatura longitudinale (solco intermedio) vi faccia distinguere due fascicoli: il fascicolo gracile o di Goll e il fascicolo cuneato o di Burdach. Le fibre del cordone posteriore hanno origine ...
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. Maestri d'intaglio in legno. Gli artefici di questo nome rinnovarono nell'Ottocento l'esempio, frequente durante il Rinascimento, di una famiglia tramandantesi di padre in figlio la sapienza tecnica [...] componenti della quale portarono il loro virtuosismo all'estero. Con Angiolo B. si trasferì a Firenze un gusto gracile e gentile, fittamente rabescato, riecheggiante la tradizione dell'intaglio senese, e particolarmente lo stile dei Barili (v).
Le ...
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MENANDRO (XXII, p. 839)
Luigi MORETTI
L'opera di M. ci è ora meglio nota, soprattutto per la scoperta di una intera sua commedia in 969 versi, il Δύσκολος (o Μισάνϑρωπος), rappresentato vittoriosamente [...] col cedere ai lazzi e agli inviti di Geta, servo di Callippide, e del cuoco Sicone. La commedia è indubbiamente gracile, ed efficace è solo la caratterizzazione del vecchio misantropo, soprattutto nei monologhi (ma uno di questi, il più importante, è ...
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gracile
gràcile agg. [dal lat. gracĭlis]. – 1. a. Di persona (e più spesso di bambini o di fanciulle), magro, delicato, di costituzione fisica debole e poco resistente alla fatica e ai disagi: è una bambina g., di complessione, di aspetto...
gracilita
gracilità s. f. [dal lat. gracilĭtas -atis]. – Condizione, costituzione di chi è gracile; anche con riferimento a cosa, in senso proprio e fig.