PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] che splende ai poeti; certo essa morì un giorno d'aprile del 1348, essendo molti a parte del gentil segreto. Ma la gracile realtà di questi amori non avrebbe retto da sola il grave peso della lode quadrilustre, se non fosse stata, per così dire ...
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Gaio Ottavio, figlio di Gaio e nipote di Gaio, nacque in Roma il 23 settembre del 63 a. C. sotto il consolato di C. Antonio e di M. Tullio Cicerone. Derivava da famiglia equestre, imparentata con la casa [...] l'accompagnò nell'autunno del 9 a. C. alla prematura tomba. Restavano i figli di Giulia e di Agrippa, i due Cesari, gracile prole di un padre anziano e d'una madre viziosa; Vipsania Agrippina e Agrippa Postumo, altri due figli degli stessi; Germanico ...
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La preistoria e la protostoria dell'Africa
Rodolfo Fattovich
Marcello Piperno
Barbara E. Barich
Isabella Caneva
Tematiche, metodi di indagine e storia degli studi
di Rodolfo Fattovich
L'Africa è [...] ), sono presenti nella valle del Nilo (Wendorf - Schild - Close 1989; Dutour 1997). Il tipo fisico capsiano tende a essere più gracile che non il Mechta el-Arbi, con facce lunghe e strette, piccole mandibole. I Capsiani furono chiamati da G. Camps ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] e a tuta la Signoria per esser veramente cosa rara.
In effetti, mettendo a fuoco l'evento, alla luce di qualche gracile dato, l'apocalittica "rarità della cosa" assume dimensioni che non ci consentono di immaginare in alcun modo, data anche la ...
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CATTEDRALE
Chiesa principale della diocesi, dov'è la cattedra, o trono, del vescovo; il termine latino cathedralis ('della cattedra') è propriamente aggettivo, sostantivato se riferito a un sottinteso [...] una formula di traduzione rigidamente sistematica delle c. del Nord, che ne abbatte la dinamica plastica in gracile e bloccato disegno lineare entro stesure superficiali riemergenti; la diafania strutturale si annulla in limiti geometricamente ...
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Cent’anni di elezioni a Venezia
Gianni Riccamboni
Premessa
Sono passati oltre quindici anni da quando, nell’editoriale di un numero monografico dei «Quaderni dell’Osservatorio Elettorale», si lamentava [...] Psi, [...] ma nel contempo aveva consentito al Psu di vivere una dignitosa stagione autunnale e al Pci di tessere una pur gracile trama di cellule e di sezioni che avrà il suo peso nelle vicende clandestine del partito. Il Partito popolare, dopo un ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] e stilistici.
Si sente immediatamente quando alla scrittura più ornata, letterariamente vegetata, più artificiosa dunque e più gracile, del Guiducci, si sostituisce quella più sicura, più rude ed efficace di Galileo; quella sua «presenza» scrittoria ...
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L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] .V. Tobias e J.R. Napier, in un saggio pubblicato su Nature, proposero di riconoscere una nuova specie nei resti di Ominidi "gracili" rinvenuti a Olduvai e di attribuirla, quale H. habilis, al genere Homo. L'aggiunta di H. habilis al genere Homo rese ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] storica della borghesia è un motivo antico. "Esiste una radicata, tenace opinione che vuole la borghesia italiana gracile, arretrata, sorda ai propri compiti storici, inadeguata ai modelli europei" (v. Romanelli, 1988). Presente nel filosofo marxista ...
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Olimpiadi, cinema e televisione
Franco B. Ascani
I Giochi Olimpici e il cinema
Le Olimpiadi e il cinema sono accomunati nei loro destini fin dalla nascita, avvenuta praticamente nello stesso anno e [...] si situa invece Wee Geordie di Frank Launder (Inghilterra, 1956), che narra la vicenda immaginaria di un giovane scozzese molto gracile, il quale si allena per anni seguendo un corso di irrobustimento muscolare per corrispondenza, fino ad arrivare a ...
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gracile
gràcile agg. [dal lat. gracĭlis]. – 1. a. Di persona (e più spesso di bambini o di fanciulle), magro, delicato, di costituzione fisica debole e poco resistente alla fatica e ai disagi: è una bambina g., di complessione, di aspetto...
gracilita
gracilità s. f. [dal lat. gracilĭtas -atis]. – Condizione, costituzione di chi è gracile; anche con riferimento a cosa, in senso proprio e fig.