Costituzione
Domenico Casa
Antonella Liberti
Luca Enrico Ruscitti
La costituzione è la combinazione di caratteri morfologici, fisiologici e psichici che caratterizza un individuo. Nel linguaggio comune [...] è usato per esprimere un giudizio globale sulle qualità biologiche di una persona (costituzione sana, robusta, gracile, atletica ecc.). Lo studio scientifico della costituzione ha dato origine alla costituzionalistica, una disciplina che identifica ...
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GRATIA
S. Ferri
Sinonimi: charis, venustas, decor, gratia et venus, facetiae, sales, venustates. È una dote fondamentale della lèxis, o espressione letteraria e consta, secondo Dionigi di Alicarnasso [...] enàrmoston, tàxis, èurythmon, kairòs, mètron.
In arte, sempre secondo Dionigi (De Isocr., 3), hanno leptotès e chàris, cioè gracile snellezza e grazia, Kalamis (v.) e Kallimachos (v.) alla pari con l'oratore Lisia; ma Plinio lamenta di Kallimachos la ...
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Famiglia di piante, comprendente un solo genere e una sola specie, cioè il Cephalotus follicularis Labill. dell'Australia occidentale. Pianta perenne, sericeo-pelosa, con breve rizoma, e foglie tutte radicali, [...] a rosetta, picciolate, alcune ellittiche, intere, senza nervi, altre trasformate in ascidî penduli, scapo semplice, gracile, subpanicolato, ramoso, con rami brevi, a pochi fiori, brevemente pedicellati, piccoli, bianchi, senza brattee. I frutti sono ...
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Nome comune di alcune Poacee, appartenenti specialmente ai generi Agropyrum e Cynodon, e in particolare di Agropyrum repens (fig. A) e Cynodon dactylon. Il genere Agropyrum comprende erbe perenni, rizomatose, [...] con spighe di spighette pluriflore, distiche, recate da culmi alti fino a 1 m. Cynodon dactylon (fig. B) è un’erba perenne, gracile, con rami striscianti e radicanti, culmi alti fino a 10-30 cm che portano alla sommità 4-10 spighe sottili con molte ...
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MELIFAGIDI (dal gr. μέλι "miele" e radice ϕάγ- "mangiare")
Ada Agostini
Famiglia di Uccelli dell'ordine dei Passeracei, che comprende circa 300 specie viventi in Australia, nella Nuova Guinea, nelle [...] nome all'abitudine di suggere il nettare dei fiori; mangiano anche polline e piccoli insetti. La lingua è lunga, gracile e termina con un ciuffo di papille a pennello. Dimensioni piccole; dimorfismo sessuale poco accentuato. I generi più noti sono ...
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In anatomia, incrocio di fibre nervose in corrispondenza del quale due fasci scambiano parzialmente o totalmente le loro fibre in modo che una parte o tutte quelle di destra si portano a sinistra e viceversa: [...] d. delle piramidi (o d. motoria), incrocio delle fibre motrici nel midollo allungato; d. dei lemnischi (o d. sensitive), l’incrocio dei fascicoli gracile e cuneato a livello del midollo allungato; d. ottica, incrocio delle vie ottiche nel chiasmo. ...
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AMATO, Francesco
Alfredo Petrucci
Incisore all'acquaforte, attivo intorno al 1650, secondo Arthur M. Hind. Questi, al pari di altri studiosi, lo pone nell'orbita di G. B. Castiglione e B. Biscaino; [...] rappresenta, nel quadro della cosiddetta acquaforte "pittoresca" genovese, un'isola linguistica, modesta, ma incomparabile: egli è gracile e tardo nel tratteggio, spesso incoerente, specie nel modellato, e meglio riesce dove meno insiste nel cercarlo ...
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decussazione
Incrocio di fibre nervose in corrispondenza del quale due fasci scambiano parzialmente o totalmente le loro fibre, in modo che una parte o tutte quelle di destra si portano a sinistra e [...] : d. delle piramidi (o d. motoria), incrocio delle fibre motrici nel midollo allungato; d. dei lemnischi (o d. sensitive), l’incrocio dei fascicoli gracile e cuneato a livello del midollo allungato; d. ottica, incrocio delle vie ottiche nel chiasmo. ...
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GERBI, Ranieri
Roberto Vergara Caffarelli
Nacque a Chiesina Uzzanese, presso Pistoia, il 16 luglio 1763 da Giovan Battista e da Maria Matteini. Indirizzato alla carriera ecclesiastica, studiò nel seminario [...] soprattutto le materie letterarie, divenendo assai stimato tanto da essere ben presto nominato lettore di eloquenza. Per la sua gracile costituzione e la non buona salute si trasferì a Pisa, ove riteneva di poter curare meglio l'emottisi, malattia ...
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GABELLI, Aristide
Giuseppe Sircana
Nacque a Belluno il 22 marzo 1830 da Pasquale, professore di matematica, e da Elena Varola. Compì gli studi classici a Venezia, dove nel 1848-49 prese parte, come [...] della guardia nazionale, alla difesa della città, ma per motivi di salute fu presto costretto ad abbandonare l'uniforme. "Gracile d'aspetto e malaticcio" (Masi, p. 357), fu sempre tormentato da una salute precaria.
Nel 1849 si iscrisse alla ...
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gracile
gràcile agg. [dal lat. gracĭlis]. – 1. a. Di persona (e più spesso di bambini o di fanciulle), magro, delicato, di costituzione fisica debole e poco resistente alla fatica e ai disagi: è una bambina g., di complessione, di aspetto...
gracilita
gracilità s. f. [dal lat. gracilĭtas -atis]. – Condizione, costituzione di chi è gracile; anche con riferimento a cosa, in senso proprio e fig.