RAFANELLO (o Ravanello)
Fabrizio CORTESI
Nome volgare del Raphanus sativus L. pianta della famiglia Crocifere, che secondo alcuni autori sarebbe una sottospecie, ottenuta con la coltura, del R. raphanistrum [...] pochi semi. A seconda delle varietà le radici presentano un diverso aspetto: la varietà oleifer DC. ha la radice rossa, allungata e gracile, la var. radicula Pers. la presenta invece rossa globoso-depressa più o meno grossa, la var. niger Mill. ha la ...
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ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] zia Milia Monaldeschi, moglie di Corrado d'Alviano, fratello di Francesco, che lo tenne accanto ai suoi due figli. Sebbene gracile ed esile, mostrò subito passione alle armi, in un ambiente di continue risse e guerriglie. Il padre, del resto, era ...
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VALVASSORI, Gabriele
Augusto Roca De Amicis
Nacque a Roma il 21 agosto 1683, quinto di nove figli, da Benedetto, falegname bergamasco, e da Adriana Francesca Bendatti (Rava, 1934, p. 389). La sua formazione [...] , terzo premio della prima classe, e 1704, terzo premio della prima classe ripetuta – improntati a uno stringato ma gracile cinquecentismo. Le sue prime opere furono realizzate in Umbria (Gualdi Sabatini, 1982): la chiesa di S. Giuseppe alle Fornaci ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per buona parte del Novecento e fino alla rivoluzione dei Garofani (1974) il Portogallo [...] la monarchia dei Braganza, la modernizzazione politica legata all’avvento di una repubblica democratica si dimostra assai gracile, benché essa sia sostenuta dal tradizionale rapporto con la Gran Bretagna. Nel corso dei decenni successivi, tuttavia ...
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SCOTTI, Alessandro
Giovanni De Luna
SCOTTI, Alessandro. – Nacque a Montegrosso d’Asti (Asti), il 20 dicembre 1889, da Giovanni e da Luigia Bianco, ultimo di sette fratelli.
Il padre era un piccolo proprietario [...] duro lavoro nei campi. Tuttavia, secondo un comportamento inscritto nelle più consolidate tradizioni del mondo rurale, la sua gracile costituzione indusse il padre ad avviarlo agli studi in un percorso che – dopo aver frequentato con successo i corsi ...
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SCIMMIE (dal lat. simia; lat. scient. Simiae Haeckel, 1874; fr. singes; sp. monos; ted. Affen; ingl. apes)
Oscar De Beaux
Ordine di Mammiferi che per l'innegabile somiglianza con l'uomo destano spesso [...] nostrano e quella di specie che, almeno per complessione e peso, superano di parecchio l'uomo. La forma generale è ora gracile, leggiera e svelta, ora ben proporzionata, ora tozza e tarchiata. La testa è tondeggiante o allungata a muso di cane. Gli ...
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DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] e presso il locale liceo "Torricelli" conseguì, nel 1906, la licenza ginnasiale. In quegli anni il suo gracile fisico di adolescente fu colpito da una forte infezione tifoidea, cui fecero seguito serie complicazioni broncopolmonari, dalle quali non ...
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XENOFORIDI (latino scient. Xenophoridae Philippi, dal greco ξένος "straniero"; e ϕέρω "porto")
Carlo Piersanti
Famiglia di Gasteropodi Pettinibranchi, tribù Platypoda.
Possiedono una conchiglia simile [...] conchiglia un opercolo corneo non spirale, ornato di strie subconcentriche, a nucleo laterale, spesso caduco. L'animale è gracile e presenta una proboscide allungata, tentacoli subulati con occhi sessili alla base esterna. Il piede è diviso in due ...
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GRAMIGNA, Vincenzo
Dario Busolini
Nacque a Riccia, presso Campobasso, nel Molise, nel 1580 da una famiglia al servizio del feudatario del luogo, il conte d'Altavilla e principe della Riccia Vincenzo [...] peste del 1600) si apprende che da ragazzo egli avrebbe voluto intraprendere il mestiere delle armi, ma, troppo gracile, dovette ripiegare sugli studi letterari, dedicandosi interamente a essi verso i sedici anni.
Grazie alla protezione del principe ...
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FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] studi che completarono successivamente a Siena nel collegio "Tolomei" avendo a maestri gli scolopi. A differenza del fratello, gracile e delicato, il F. aveva avuto in sorte dalla natura una complessione robusta che molto aveva poi coltivato con ...
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gracile
gràcile agg. [dal lat. gracĭlis]. – 1. a. Di persona (e più spesso di bambini o di fanciulle), magro, delicato, di costituzione fisica debole e poco resistente alla fatica e ai disagi: è una bambina g., di complessione, di aspetto...
gracilita
gracilità s. f. [dal lat. gracilĭtas -atis]. – Condizione, costituzione di chi è gracile; anche con riferimento a cosa, in senso proprio e fig.