grello
Luigi Vanossi
Francesismo che compare, in rima, in Fiore XLIII 6 sì non son troppo grossa né tro' grella, / né troppo grande né tro' picciolella (si rilevi l'allitterazione con gli aggettivi [...] dalla prima apparizione di Ragione alla seconda, e dalla terza alla prima persona).
L'aggettivo ha il valore di " esile ", " gracile "; i vocabolari non registrano altri esempi (cfr. il " grale " di Rustico Colui, che puose nome 7, rispetto al quale ...
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Panebianco, Angelo. - Politologo e pubblicista italiano (n. Bologna 1948). Dal 1989 professore alla facoltà di scienze politiche dell'Università degli studi di Bologna, è editorialista del Corriere della [...] che non c'è (1995); Guerrieri democratici. Le democrazie e la politica di potenza (1997); Il potere, lo stato, la libertà. La gracile costituzione della società libera (2004); L'automa e lo spirito (2009); Persone e mondi. Azioni individuali e ordine ...
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GUSSAGO, Germano Jacopo (talvolta Jacopo Germano o Germano, o solo Jacopo)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Ghedi (Brescia) il 22 ag. 1747 da Giuseppe e da Lucrezia Rovati, "onesti e comodi [...] , sempre in Brescia, alla scuola gesuitica delle Grazie. Nonostante l'opposizione dei genitori, preoccupati per la sua gracile costituzione, volle farsi francescano ed entrò nella "famiglia" dei minori osservanti. Anche dopo l'ordinazione sacerdotale ...
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CAMERANI, Bartolomeo Andrea
Sisto Sallusti
Nacque a Ferrara verso il 1735 (secondo il Bartoli, che con ogni probabilità lo conobbe personalmente; secondo E. Campardon, invece, egli sarebbe nato a Venezia).
Avviato [...] il teatro S. Luca di Venezia nella compagnia diretta da G. Lapy. Nel 1762 si distinse, alto e corpulento in contrasto col gracile e delicato G. Majani, nelle rappresentazioni veneziane de Ilcavaliere di spirito o sia La donna di testa debole e de L ...
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CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] padre al telaio e seguendo la madre nella campagna. Gli stenti, la difficile prova della sopravvivenza lo fecero crescere gracile e malaticcio. Poté continuare gli studi all'istituto Cottolengo di Torino e poi al seminario di Ivrea. Insofferente per ...
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FERRARI, Giovan Francesco
Franco Pignatti
Le notizie intorno alla sua vita sono quanto mai scarse. Nella Biblioteca modenese G. Tiraboschi riporta la testimonianza dell'erudito Francesco Forciroli, [...] pontificio nei territori di Bologna e di Romagna. Dopo la morte del cardinale, avvenuta il 7 ott. 1564, il F., "di gracile sanità", rifiutò altri servizi e si sposò, ma non ebbe figli. Secondo il Tiraboschi morì a Reggio il 28 febbr. 1588.
Altre ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] sabaudo appena riconsegnatogli dalla pace di Cateau-Cambrésis.
Cresciuto sotto la stretta tutela della madre (preoccupata dell'organismo gracile e sofferente del figlio) e affidato alle cure di precettori di riguardo, ma non certo di grande talento ...
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KEPLER, Johannes
Giovanni Silva
Astronomo, contemporaneo del Galilei, fu, come questi, convinto assertore del sistema copernicano, ma, lasciandone immutato il principio fondamentale (Sole immobile, [...] lui. Venuto alla luce di sette mesi, colpito a quattro anni dal vaiolo e più tardi da altre malattie, crebbe gracile e inadatto ai lavori materiali ai quali i parenti lo destinavano, ragione che fortunatamente valse ad avviarlo agli studî, allo scopo ...
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Il più popolare degli eroi greci, oggetto d'un grandissimo numero di miti. Zeus, invaghitosi di Alcmena moglie di Anfitrione, ne inganna l'onestà presentandosi sotto le spoglie del marito assente. Era, [...] Euristeo, discendente di Zeus per il tramite di Perseo, e ritarda quella di E., che così è condannato a servire al gracile e pusillanime parente (Alcmena discende da Perseo anch'essa). Di ciò non sazia, Era invia contro il neonato due enormi serpenti ...
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È detta anche Fargna, Quercia comune, Quercia gentile, Ischia; è una quercia a foglie caduche, del gruppo delle roveri inteso in senso largo. Per le sue grandi dimensioni, la longevità, la qualità del [...] e distanti, troncate o cordate alla base; stipole caducissime; ghiande a gruppetti penduli, portati da un lungo e gracile peduncolo; squame della cupola piccole, tutte strettamente addossate alla stessa cupola. Il suo legno nel commercio e nell ...
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gracile
gràcile agg. [dal lat. gracĭlis]. – 1. a. Di persona (e più spesso di bambini o di fanciulle), magro, delicato, di costituzione fisica debole e poco resistente alla fatica e ai disagi: è una bambina g., di complessione, di aspetto...
gracilita
gracilità s. f. [dal lat. gracilĭtas -atis]. – Condizione, costituzione di chi è gracile; anche con riferimento a cosa, in senso proprio e fig.