Informatica
Calcolatore di dimensioni tali da entrare nella palma di una mano. Rappresenta l’evoluzione delle agende elettroniche, alle cui funzioni originali se ne sono aggiunte altre (rubrica, calcolatrice, [...] possibili le funzioni di e-mail o di collegamento con la rete Internet).
Medicina
Muscolo palmare lungo (o palmare gracile)
Piccolo muscolo dell’arto superiore; ha origine dall’epitroclea e termina nell’aponeurosi palmare; tende quest’ultima e flette ...
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SOMATOLOGIA (dal gr. σώμα "corpo" e λόγος "discorso")
Descrizione e misura dei caratteri corporei del vivente allo scopo di stabilire le variazioni individuali che determinano la morfologia di un dato [...] corpo; così una descrizione può essere data dalla forma generale del corpo che si distingue in snella, tarchiata, robusta o gracile; dalla pelosità del tronco e degli arti (abbondante, rada o mancante). Sulla faccia si noterà l'assenza o la presenza ...
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NICOLA da Longobardi (al secolo Giovanni Battista Clemente Saggio), santo
Stefania Nanni
NICOLA da Longobardi (al secolo Giovanni Battista Clemente Saggio), santo. – Nacque a Longobardi nell’allora [...] , e il 3 maggio 1668 dal vescovo di Tropea, monsignor Luigi de Morales. Primo di quattro fratelli, con un fisico gracile, «allegro nel volto, con gli occhi brillanti» (Perrimezzi, 1713, p. 10), il ragazzo aiutò la famiglia nel lavoro dei campi ...
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GERAS (Γῆρας)
A. Comotti*
Personificazione della vecchiaia, ipostatizzata in un vecchio ritenuto figlio della Notte (Hesiod., Theog., 225).
Ha una parte nel ciclo di Eracle, ma poiché la lotta dell'eroe [...] rosse del Louvre (G. 234), da Capua, che ha dato nome al Pittore di Geras, mostra un vecchietto rinsecchito, dal gracile corpo ignudo, col mento appuntito e il naso adunco, che, appoggiandosi con la sinistra ad una gruccia, leva implorante la destra ...
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Nacque a Spalato, in Dalmazia, il 18 settembre 1822, da Giuseppe, magistrato, e da Elena Candido di Sebenico; vi morì il 13 gennaio 1891. La famiglia era di origine nobile, ma egli non fece uso del suo [...] quindi, per due anni circa, medico condotto a Signi; ma, siccome questa vita faticosa non si confaceva al suo fisico gracile, rinunziò all'arte medica e si dedicò con fervore alla politica. Educato alle idee mazziniane, venne in conflitto col governo ...
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IPERTIMISMO
Nicola Pende
. L'ipertrofia della ghiandola timo si riscontra bensì in certi individui, ma per la frequente coesistenza di altre anomalie costituzionali endocrine, non è possibile affermare [...] caratteristico, tendenza alle infezioni acute, rachitismo, eczemi. Negli adolescenti e adulti maschi lo scheletro è gracile o femmineo: v'è iperplasia del tessuto linfatico, ipoplasia genitale, miastenia, ipoplasia cardioaortica, ipotensione ...
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VENÉZIS, Ilías (‛Ηλίας Βενεζης)
Filippo Maria PONTANI
Narratore greco, nato ad Aivalì (Asia Minore) nel 1903.
La diretta esperienza della deportazione e delle angherie patite nel 1922 da parte dei Turchi [...] vieta abbandoni dionisiaci, inducendo una patina di malinconica tenerezza. Dal linguaggio lirico del v., forse un po' gracile e castamente sussurrato, oltre che dall'affermazione tenace d'una umana bontà, nasce una segreta consolazione. E questa ...
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RANINIDI (dal nome del gen. Ranina Lamk., lat. scient. Raninidae)
Angelo Senna
Famiglia di Crostacei Decapodi del sottordine Brachiuri che risale al Cretacico e nella fauna attuale è rappresentata da [...] , talaltra un paio (il 3° in Zanclifer Hend., il 40 in Lyreidus De Haan o l'ultimo in Raninoides M. Edw.) è più corto e gracile degli altri. I Raninidi sono di dimensioni medie o piccole, per lo più sono forme litorali o moderatamente euribatiche. ...
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ZOJA, Giovanni.
Maria Carla Garbarino
– Nacque il 5 giugno 1832 a Castelbelforte, nel Mantovano, da Lucidio, piccolo possidente terriero, e da Rosa Faccini.
Nonostante alcune difficoltà economiche, [...] , animato da ideali patriottici, partì per unirsi all’esercito piemontese. Inizialmente non arruolato a causa della costituzione troppo gracile, prestò poi servizio in Piemonte come medico militare, dopo aver ottenuto a Genova, nel mese di giugno, l ...
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SŁOWACKI, Juljusz
Giovanni Maver
Poeta polacco, nato a Krzemieniec il 4 settembre 1809, morto a Parigi il 3 aprile 1849. Figlio di Eusebio (1773-1814), noto scrittore classicheggiante e professore di [...] due figlie più vecchie di Sł.), incline alle malinconie e alle fantasticherie romantiche. E fu un ragazzo malaticcio, gracile, sognatore, ambizioso. Nel 1822, mentre frequentava il ginnasio (1820-1825) conobbe Mickiewicz che da allora in poi sarà ...
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gracile
gràcile agg. [dal lat. gracĭlis]. – 1. a. Di persona (e più spesso di bambini o di fanciulle), magro, delicato, di costituzione fisica debole e poco resistente alla fatica e ai disagi: è una bambina g., di complessione, di aspetto...
gracilita
gracilità s. f. [dal lat. gracilĭtas -atis]. – Condizione, costituzione di chi è gracile; anche con riferimento a cosa, in senso proprio e fig.