AMATO, Francesco
Alfredo Petrucci
Incisore all'acquaforte, attivo intorno al 1650, secondo Arthur M. Hind. Questi, al pari di altri studiosi, lo pone nell'orbita di G. B. Castiglione e B. Biscaino; [...] rappresenta, nel quadro della cosiddetta acquaforte "pittoresca" genovese, un'isola linguistica, modesta, ma incomparabile: egli è gracile e tardo nel tratteggio, spesso incoerente, specie nel modellato, e meglio riesce dove meno insiste nel cercarlo ...
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GERBI, Ranieri
Roberto Vergara Caffarelli
Nacque a Chiesina Uzzanese, presso Pistoia, il 16 luglio 1763 da Giovan Battista e da Maria Matteini. Indirizzato alla carriera ecclesiastica, studiò nel seminario [...] soprattutto le materie letterarie, divenendo assai stimato tanto da essere ben presto nominato lettore di eloquenza. Per la sua gracile costituzione e la non buona salute si trasferì a Pisa, ove riteneva di poter curare meglio l'emottisi, malattia ...
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GABELLI, Aristide
Giuseppe Sircana
Nacque a Belluno il 22 marzo 1830 da Pasquale, professore di matematica, e da Elena Varola. Compì gli studi classici a Venezia, dove nel 1848-49 prese parte, come [...] della guardia nazionale, alla difesa della città, ma per motivi di salute fu presto costretto ad abbandonare l'uniforme. "Gracile d'aspetto e malaticcio" (Masi, p. 357), fu sempre tormentato da una salute precaria.
Nel 1849 si iscrisse alla ...
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BETTELONI, Cesare
Alberto Frattini
Figlio di Giacomo, e di Angela Buella, nacque a Verona :il 26 dic. 1808. Compì i primi studi a Corno, nel collegio Gallio, dove insegnava uno zio paterno, e li continuò [...] , nel seminario e poi nel liceo cittadino. Rimasto orfano di padre, non poté frequentare l'università a causa della gracile salute. La sua inclinazione alla poesia già era affiorata nei primi tentativi letterari del soggiorno comasco: ma il suo vero ...
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LANTERI, Pio Bruno (Brunone)
Giuseppe Griseri
Nacque a Cuneo il 12 maggio 1759 dal medico Pietro, originario di Briga Marittima, e da Margherita Fenoglio; a quattro anni rimase orfano della madre, deceduta [...] gli studi nelle scuole secondarie locali, nel 1776 decise di entrare nella vicina certosa di Chiusa Pesio, ma la gracile costituzione non gli consentì di sopportare i rigori della vita monastica. L'anno successivo, con il consenso del vescovo ...
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CESARINI, Virginio
Claudio Mutini
Nacque a Roma nel 1595 in una famiglia di antica nobiltà: il padre Giuliano era ducadi Civitanova, la madre Livia era figlia di Virginio Orsini. Giovanissimo fu mandato [...] filosofia peripatetica. Sembra che lo studio assiduo compromettesse sin da questa età la salute del giovanetto, la cui gracile costituzione non seppe resistere a una tubercolosi tracheale che lo stroncò a soli ventinove anni. Comunque gli anni ...
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ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] zia Milia Monaldeschi, moglie di Corrado d'Alviano, fratello di Francesco, che lo tenne accanto ai suoi due figli. Sebbene gracile ed esile, mostrò subito passione alle armi, in un ambiente di continue risse e guerriglie. Il padre, del resto, era ...
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DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] e presso il locale liceo "Torricelli" conseguì, nel 1906, la licenza ginnasiale. In quegli anni il suo gracile fisico di adolescente fu colpito da una forte infezione tifoidea, cui fecero seguito serie complicazioni broncopolmonari, dalle quali non ...
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GRAMIGNA, Vincenzo
Dario Busolini
Nacque a Riccia, presso Campobasso, nel Molise, nel 1580 da una famiglia al servizio del feudatario del luogo, il conte d'Altavilla e principe della Riccia Vincenzo [...] peste del 1600) si apprende che da ragazzo egli avrebbe voluto intraprendere il mestiere delle armi, ma, troppo gracile, dovette ripiegare sugli studi letterari, dedicandosi interamente a essi verso i sedici anni.
Grazie alla protezione del principe ...
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FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] studi che completarono successivamente a Siena nel collegio "Tolomei" avendo a maestri gli scolopi. A differenza del fratello, gracile e delicato, il F. aveva avuto in sorte dalla natura una complessione robusta che molto aveva poi coltivato con ...
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gracile
gràcile agg. [dal lat. gracĭlis]. – 1. a. Di persona (e più spesso di bambini o di fanciulle), magro, delicato, di costituzione fisica debole e poco resistente alla fatica e ai disagi: è una bambina g., di complessione, di aspetto...
gracilita
gracilità s. f. [dal lat. gracilĭtas -atis]. – Condizione, costituzione di chi è gracile; anche con riferimento a cosa, in senso proprio e fig.