PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] l’arrivo a Napoli di Giuseppe Bonaparte, il 27 giugno 1806 venne riammesso nell’esercito con il gradodi maggiore e combatté ridotte di numero; evento quest’ultimo che fu giudicato dal radicale Orazio de Attellis «i funerali della libertà» ( ...
Leggi Tutto
STROZZI, Leone
Francesco Martelli
– Nacque a Firenze il 16 ottobre 1515, da Filippo (Giovan Battista) di Filippo e da Clarice, figlia di Piero de’ Medici. Gli fu assegnato questo nome in onore di papa [...] alle dipendenze della Corona francese, con il gradodi generale del mare, occupandosi del potenziamento della , III, Les guerres d’Italia. Liberté des mers, Paris 1923, pp. 372-374; R. Cantagalli, La guerra di Siena (1552-1559), Siena 1962, ad ...
Leggi Tutto
BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] la Chiesa e ne diventò autorevole esponente, raggiungendo i più alti gradi, fino a entrare nel 1896 nella terna in cui doveva essere contro la chiusura del Parlamento e la soppressione della libertàdi discussione e parlò alla Camera il 23 febbr. 1899 ...
Leggi Tutto
CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] e dialoghi.
Poiché la mente può avvicinarsi solo per gradi alla verità, non solo l'insegnamento della filosofia, ma Napoleone III e nella di poco posteriore introduzione ad una traduzione di H. D. Lacordaire (Della libertà d'Italia e della Chiesa ...
Leggi Tutto
MORELLO, Vincenzo
Riccardo D'Anna
MORELLO, Vincenzo (Rastignac). – Unico maschio di quattro figli, nacque a Bagnara Calabra il 10 luglio 1860 da Antonino, commerciante, e da Grazia Maria Gentiluomo.
Seguì [...] ai più alti gradi della società – avendone sperimentato vizi e tentazioni –, aveva vòlto gli esiti di quell’esperienza a suo convinto, geloso della propria libertà, Morello rifiutò l’idea del matrimonio o di generare figli per non compromettere ...
Leggi Tutto
LITTA BIUMI, Pompeo
Andrea Moroni
Nato a Milano il 24 sett. 1781 dal conte Carlo Matteo e da Antonia di Carlo Brentano, apparteneva a uno dei molti rami nei quali la casata Litta si era suddivisa, quello [...] sul campo, al gradodi capitano in seconda. Fu quindi inviato ad Ancona, dove ebbe l'incarico di organizzare il corpo d , la periodizzazione di L.S. de Sismondi e giudicava la perdita della libertà "con durezza di patriota e di militare" (ibid ...
Leggi Tutto
BELTRAMI, Luca
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 13 nov. 1854 da Annibale e da Elisa Mazzuchelli. Frequentando il Politecnico di Milano conobbe L. Conconi che lo indusse allo studio dell'architettura; [...] gradi. Emergeva dal concorso di primo grado, fra centoventi concorrenti, il progetto del B. per sicura padronanza di forme e di strutture ., pur riconoscendosi liberale conservatore, si riservava libertàdi giudizio e non si asteneva dal denunciare ...
Leggi Tutto
– Nacque a San Remo il 10 luglio del 1796. Il padre si chiamava Cristoforo, della madre si sa solo che il suo nome era Maria Petronilla Capoduro. Dei cinque fratelli, due, Antonino e Pier Domenico, vestirono [...] fu chiamato ad insegnare filosofia nel convento di S. Maria in Gradi, vicino Viterbo, e più tardi teologia a Praedicatorum, Roma 1916, p. 120; G. Ponzo, Le origini della libertàdi stampa in Italia (1846-1852), Milano 1980, ad ind.; V. Tizzani ...
Leggi Tutto
CALÀ ULLOA, Girolamo
Silvia Sonetti
Nacque a Napoli il 23 aprile 1810 da Giovan Battista, duca di Lauria, e da Elena O’ Raredon, di origine irlandese.
Nel 1650 gli spagnoli Lanzina y Ulloa si trasferirono [...] in capo dell’esercito toscano, confermandogli il gradodi tenente generale. Nell’agosto il governo provvisorio di Ulloa si richiamava ai principi di indipendenza e libertà, e non di unità nazionale. Ma quelle parole, combinate con il suo spirito di ...
Leggi Tutto
BETUSSI, Giuseppe
Claudio Mutini
Nacque a Bassano intorno al 1512.
Lo Zonta ha rintracciato notizie sulla famiglia Betussi che risalgono alla prima metà del Quattrocento. In quest'epoca un Martino esercitò [...] di un auditorio vasto e spregiudicato.
Già al tempo della Catea le rime per la cortigiana si intrecciavano con quelle per una "candida, pura e semplice angeletta" e un "laccio gentil che con leggiadri modi" gli involava la libertà , i gradì, i titoli ...
Leggi Tutto
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....