Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Labriola
Alberto Burgio
Nato in una famiglia «patriottico-liberale», Antonio Labriola divenne socialista – poi comunista – «per il disgusto del presente ordine sociale» (così scrive nel 1889). [...] Dal 1871 Labriola interviene su giornali vicini alla Destra liberale per sostenere le ragioni di un cauto riformismo (le libertà vanno ampliate «a gradi») e la centralità delle esigenze del Mezzogiorno, il cui «malessere» considera «minaccioso per la ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] sollecitazioni che non era più in gradodi reggere dopo quasi un decennio di ininterrotta alta conflittualità.
Il clima di quadri intermedi, impiegati e anche operai, sfilarono per le vie di Torino chiedendo il ripristino della libertàdi riprendere ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] amici. Solo una volta deve constatare che nessuno è in gradodi riassumere il contenuto della predica: "Non ci fui e non XXV, Ravenna 1996, pp. 72-74. Sulla lingua di G.: B. Terracini, Lingua libera e libertà linguistica, Torino 1963, pp. 83, 85-94, ...
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FERRÉ, Gianfranco
Maria Natalina Trivisano
Nacque il 15 agosto 1944 a Legnano (Milano), primogenito di Luigi e di Andreina Morosi.
Nonostante le difficoltà del periodo di guerra, fu allevato in un ambiente [...] il gradimentodi questa prima sfilata, mentre la stampa stigmatizzò la proposta di Ferré Dall'antimoda allo stilismo, a cura di G. Buttazzi - A. Mottola Molfino, Milano 1987, pp. 288-295 (con E. Tadini); Liberté, egalité, frivolité, in Vita italiana. ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] della libertà. Verso la fine del 1832 si ammalò di colera: quando ne guarì, si recò in Portogallo al servizio di don civile. Il 26 ott. 1847 con il conseguimento del gradodi secondo gefe - equivalinte a colonnello - ottenne l'ultima promozione ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] d'assicurazione, una professione che gli permise libertàdi movimento e di frequenti contatti, e l'agricoltore, curò cioè ".
Ciò significa soltanto che il C. fu in gradodi seguire direttamente la formazione e la evoluzione dei movimenti giovanili ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] l'ovvio: che esse acquistano per gradi una crescente capacità di testimonianza, a misura che dal passato apprezzamento di tutte le varietà del "barocco": sia nella trascolorante libertà coloristica di Luca Giordano, sulla scia neoveneta di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco De Sanctis
Andrea Battistini
Francesco De Sanctis considerò la letteratura un’esperienza umana integrale immersa totalmente nel corso della storia. La sua ideologia romantica non prese una [...] una «classe», orgogliosa di sé e sollecita ai nuovi doveri richiesti dalla «libertà». Per quanto il suo vita umana guardata dall’altro mondo», in gradodi conservare tutta l’«inesauribile ricchezza» di «sensazioni, sentimenti, aspetti nuovi» (Opere, ...
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COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] Si è notato che difficilmente il C. era in gradodi vantare una approfondita esperienza cartografica in questo periodo, dato da pirati di una imprecisata nazionalità ("esterlins", come li chiama il Las Casas) e in seguito, posto in libertà, sarebbe ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio Ficino
Nicoletta Tirinnanzi
«Poesia, bellezza, amore sono i termini in cui si rivolge tutta la teologia ficiniana, se ben si guardi oltre la tenue superficie di una fragile architettura concettuale». [...] la verità, desidera la tranquillità de l’animo, e la libertà de la vita. Ma appresso gli principi non habita la suo fondamento nell’opera della provvidenza:
Primieramente un così eccelso gradodi dignità, ne a li meriti vostri attribuir vogliate, gli ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....