DRAGONETTI, Giulio
Luigi Cepparrone
Figlio del marchese Luigi e di Laura De Torres, nacque a L'Aquila l'11 giugno 1818.
Dopo aver compiuto studi classici in casa col padre e con l'istitutore Bonanno [...] , frequentò i corsi di lettere e scienze presso l'Archiginnasio della Sapienza, conseguendo i gradi accademici di matematica. In questi di un comitato per la difesa della libertà costituzionale, che si riuniva in casa di Fabio Cannella con lo scopo di ...
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CASTRUCCI, Vincenzo
Maria Rosa Pardi
Nacque a Lucca alla fine del sec. XV da Giovan Battista e Caterina di Giusfredi Cenami.
La famiglia Castrucci, originaria di Pietrasanta, aveva ottenuto con Battista, [...] cominciato, sia pur con lentezza e per gradi, a partecipare, sempre più attivamente, alla vita 43, c. 43; Ibid., Anziani al tempo della libertà, n. 766, c. 195; Inv. dell'Arch. di Stato di Lucca, I, a cura di S. Bongi, Lucca 1872, p. 352; Lucca, ...
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GENTILONI, Vincenzo
Roberto Ligia
Nacque a Filottrano (Ancona), primogenito del conte Vincenzo Gaetano e di Eugenia Antonia Ripa, il 24 maggio 1812. La famiglia, di origine antica e nobile, era ascritta [...] Ferrari, il quale, a premio di tali prove di valore, lo promosse al gradodi maggiore. Ciò non bastò a evitare alla vita del conte V. G., Cingoli 1869; A. Vannucci, I martiri della libertà italiana dal 1794 al 1848, III, Milano 1880, p. 308; E. Ovidi, ...
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BARBARO, Marco
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia il 15 giugno 1754, patrizio di modeste fortune, ma di vivo ingegno e di temperamento libero e audace, intraprese la carriera giudiziaria e avvocatesca, [...] percorrendone pressoché tutti i gradi.
Avvocato ai Consigli nel 1775-76, castellano di Chioggia nel 1776-77, avvocato alle Corti dal 1778 caratteristiche del B. furono la spregiudicata libertàdi sentire e di esprimersi e un'eloquenza calda e facile ...
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BARTOLUCCI, Luigi
Grazia Dore
Nacque a Roma il 15 agosto 1788 da Vincenzo. Trascorsi i primi anni a Cantiano, nelle Marche, donde la famiglia era originaria, nel 1805 entrò nell'esercito francese, dove [...] quando fu messo in libertà vigilata, e infine nel 1837 ancora a Roma, dove fu condannato a ventun anni di prigione, che poté però stesso mese, aveva il compito di esaminare le domande di coloro che aspiravano a gradi della milizia. Al comando della ...
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ALTOVITI, Giovanni Battista
Aldo Stella
Figlio di Bindo e di Fiammetta Soderini, continuò degnamente a Roma la tradizione familiare di grande banchiere e mecenate d'artisti e protettore di esuli toscani; [...] Piero Strozzi "compartendo tra loro gli uffizi e gradi della città di Fiorenza, ma la sconfitta di Marciano (2 ag. 1554) fece svanire le duchessa Eleonora.
Perduta ogni speranza di riscattare la patria libertà, attese con successo all'attività ...
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CARUSO, Gaetano
Giorgio Rebuffa
Nacque a Monreale (Palermo) il 26 sett. 1805 da Giovanni e da Rosaria Santi. Laureatosi in legge presso l'università di Palermo nel 1827, dopo aver esercitato la professione [...] le tappe della carriera giungendo sino al gradodi consigliere della Corte di cassazione di Palermo nel marzo del 1872.
Il , che devono però tutti avere, aggiunge, "un terreno di più fertile libertà" (p. 15).
Fra le varie funzioni esercitate dal C ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....