Bovio, Giovanni
Filosofo e uomo politico (Trani 1837 - Napoli 1903). Pur non avendo frequentato regolarmente le scuole, si dedicò precocemente agli studi filosofico-letterari. Nel 1864 pubblicò Il Verbo [...] , di cui divenne autorevole esponente, raggiungendo i più alti gradi. Aderì anche alle iniziative per il riscatto di Trento dei partiti in Europa (1886) delineò il programma di una «repubblica sociale», fondata sull’assoluta libertàdi pensiero. ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] non c'è libertà, niente di quello che compone la figura storica del popolano di Nizza" (1914, p. 38).
Questo mutamento di accenti era peraltro di ben valutare i mezzi di cui si servivano, di condurre una battaglia culturale, la quale fosse in gradodi ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] solido patrimonio fondiario. Non soltanto gli premeva di mettere i Caetani in gradodi reggere al confronto con le grandi casate n. ser., 7, 1927, pp. 194-226.
G. Ermini, La libertà comunale nello Stato della Chiesa, II, Roma 1927, passim.
F. Baethgen ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] non lo indussero a rinunciare alla propria libertàdi movimento e di scelta, per un più stabile e Per questo appaiono importanti la distinzione fra gradi differenti di cultura e di proprietà di linguaggio e i tre tradizionali stili della retorica ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] non voleva questi ne approfittasse prendendo alla lettera la sua fiera proclamazione di disinteresse. Fatto sta che Francesco I non disponeva di liquidi, non era in gradodi corrispondere ad E. una somma che avrebbe dovuto aggirarsi sui 250.000 ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] emozione) e V. Alfieri, che ammirò come poeta geloso della libertà e trageda, per prenderne poi le distanze. Con Monti e Foscolo causa. E alla fine riuscì vincitore; patrono in un gradodi giudizio era stato G. Montanelli. Il risarcimento ottenuto fu ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] Gritti - trattative di pace tra Clemente VII e l'A., il quale vi si accomodò di buon grado, ansioso com'era di inserire nel gioco anticortigianesco dell'A., con il sottinteso tema della libertà o piuttosto della " disponibilità " individuale. Nel ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] ). La classica composizione piramidale viene fatta ruotare di 45 gradi, la rappresentazione dello spazio si allontana dal ordini classici.
Nel corso della reggenza di Ercole G. ebbe maggiore libertàdi movimento. Le consulenze, gli spostamenti e ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] diplomatico del marchese d'Ormea, in gradodi destreggiarsi con estrema abilità e tenacia fra di prestiti in danaro o la concessione di privilegi di categoria, venne preceduto da un confronto talora serrato e in piena libertàdi posizioni e criteri di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Gramsci
Giuseppe Vacca
Antonio Gramsci «fu un teorico della politica, ma soprattutto fu un politico pratico, cioè un combattente» (come affermò Palmiro Togliatti al Convegno di studi gramsciani [...] e ricoverato in stato di detenzione nella clinica del dottor Giuseppe Cusumano a Formia. Ottenuta la libertà condizionata (ottobre 1934), ”, su tutta la massa d’intellettuali d’ogni grado esistenti nella penisola (Quaderni del carcere, cit., p ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....