LEVI MONTALCINI, Luigi (Gino)
Massimiliano Savorra
Nacque a Milano il 21 apr. 1902 da Adamo Levi, ingegnere torinese, e da Adele Montalcini.
Si laureò in architettura presso la R. Scuola di ingegneria [...] tema "sperimentale", che consente notevoli gradidilibertà e di sviluppare l'idea, profondamente radicata Vaudetti, 1957-65) e il nuovo palazzo delle facoltà umanistiche dell'Università di Torino in via Sant'Ottavio (con D. Morelli, F. Bardelli e ...
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GRADI (Grady), Luigi Napoleone
Sergio Cortesini
Nacque il 26 sett. 1860 a Santa Cristina, presso Pavia, da Giuseppe e da Emilia Bianchi.
Nel 1870 la famiglia viveva già a Milano, in corso Concordia [...] prima edizione della mostra nel 1891) dovette la sua fama.
La capinera, melodrammatica scena di una suora afferrata alla grata della finestra della cella in un anelito dilibertà, è una ripresa, aggiornata al modello verghiano e al tono da feuilleton ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] Borghese).
Questo breve periodo dilibertà dalle commissioni papali permise al B. tuttavia di corninciare ilcapolavoro della sua maturità: uso, in un procedimento nuovo, di materiali diversi a seconda dei vari gradi dell'allegoria. Ma forse l'aspetto ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] ). La classica composizione piramidale viene fatta ruotare di 45 gradi, la rappresentazione dello spazio si allontana dal ordini classici.
Nel corso della reggenza di Ercole G. ebbe maggiore libertàdi movimento. Le consulenze, gli spostamenti e ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] l'ovvio: che esse acquistano per gradi una crescente capacità di testimonianza, a misura che dal passato apprezzamento di tutte le varietà del "barocco": sia nella trascolorante libertà coloristica di Luca Giordano, sulla scia neoveneta di ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] l'azione con quello romano, e di trovare appoggi per la causa della democrazia romana presso il Brune: in ogni caso, la sua attività, che veniva ad inserirsi nel contrasto esistente fra alti gradi militari, appoggianti i giacobini unitari italiani ...
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BELTRAMI, Luca
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 13 nov. 1854 da Annibale e da Elisa Mazzuchelli. Frequentando il Politecnico di Milano conobbe L. Conconi che lo indusse allo studio dell'architettura; [...] gradi. Emergeva dal concorso di primo grado, fra centoventi concorrenti, il progetto del B. per sicura padronanza di forme e di strutture ., pur riconoscendosi liberale conservatore, si riservava libertàdi giudizio e non si asteneva dal denunciare ...
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GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] famiglia, non sarebbe stato in gradodi sostenerne il peso con le sole risorse di cui poteva disporre un giovane pittore ignota). Si tratta di opere eloquenti, tanto per il fatto che manifestano la libertàdi interpretazione ed esecuzione con ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....