BALBIS, Giovanni Battista Ugone
Giuseppe Locorotondo
Nato a Moretta (Saluzzo) il 17 nov. 1765, studiò a Torino filosofia e medicina, laureandosi in quest'ultima disciplina non ancora ventunenne. Già [...] preparazione privata degli aspiranti ai "gradi" di medicina, il cui conferimento continuava dilibertà. Gli studenti di Torino nel 1821, Torino 1904, passim; M. Zucchi, Lettere inedite di C. Botta a G. B. B., in Miscellan. di storia in onore di ...
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FERRARI, Andrea
Vincenzo Fannini
Nacque a Napoli da Antonio il 26 marzo 1770, in una distinta famiglia che gli permise di vivere in agiato benessere.
In data non precisabile si arruolò, apparentemente [...] , alternando lunghe detenzioni in prigione a rari momenti dilibertà strettamente vigilata nella sua Napoli.
Solo nel 1830 riuscì che si erano rifiutati di prestar servizio per le forze della reazione - con il gradodi aiutante maggiore prese parte ...
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Filosofo (Wrington, Somersetshire, 1632 - Oates, Essex, 1704), uno dei promotori dell'Illuminismo inglese ed europeo, il primo teorico del regime politico liberale, l'iniziatore dell'indirizzo critico [...] di Oxford, dove, conseguiti i gradidi baccelliere e maestro di arti, continuò a soggiornare pur avendo rinunciato alla carriera ecclesiastica per darsi agli studî di nell'Essay: l'affermazione della libertà individuale nel dominio politico, la ...
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Filosofo e teologo (Roccasecca 1225 o 1226 - Fossanova 1274). Fanciullo, oblato nel monastero di Montecassino, studiò poi a Napoli ove ebbe maestri (la notizia è di G. Tocco) Martino di Dacia e Pietro [...] buono, ecc.): questa gradualità presuppone un valore assoluto di cui i varî gradi partecipano; la quinta via è dall'ordine e , bensì a una molteplicità di beni, e la libertà del volere si fonda sulla possibilità di scelta tra questi beni relativi ...
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Generale e uomo politico italiano (La Roche, Savoia, 1839 - Bordighera 1924). Ministro della Guerra (1891-93 e 1896-97) e presidente del Consiglio (1898-1900), durante il suo gabinetto avvenne la repressione [...] breccia di Porta Pia, meritandosi la croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia.Salì pertanto rapidamente agli alti gradi dell febbr. 1899 un disegno di legge fortemente restrittivo di alcune libertà fondamentali (stampa, associazione, ...
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Uomo politico russo (Mosca 1856 - Parigi 1919); dopo aver percorso varî gradi nella carriera diplomatica (fu ministro presso la Santa Sede nel 1894 col compito di riannodare le relazioni diplomatiche fra [...] zone d'influenza in Tibet, Persia e Afghānistān; subì invece uno scacco nei Balcani, dove nonostante l'incontro di Buchlau, l'Austria, senza il corrispettivo della libertà degli Stretti, si annesse la Bosnia-Erzegovina (1908). Si preoccupò per questo ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] dalla tradizione attribuita a G. in relazione al suo impegno per la liturgia, di cui avremo occasione di parlare, vera e propria istituzione scolastica di primo grado, di preparazione non solo al canto liturgico, ma agli studi superiori, nella quale ...
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CABOTO (Cabot, Cabotte, Cabotto, Cavocto, Gabot, Gaboto, Gavoto, Gavotta, Gabote, Kabott, Kabotto, Ca' Botto, Chiabotto, Shabot, Tabot, Talbot)
Ugo Tucci
Si ignora tutto della nascita di Giovanni C., [...] 61 e i 64 gradidi latitudine e continua verso occidente con la medesima larghezza per circa dieci gradidi latitudine per piegare poi libertà, per di più reintegrandoli nelle loro funzioni. È probabile che contando di potersi finalmente liberare di ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] modo tipicamente ecclesiale dei diversi gradidi perfezione", partendo da sette diverse di citazioni testuali e la contaminazione di passi diversi appaiono frutto di una "familiarità acquisita con la lettura assidua", e di una "libertàdi uso" di ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] , un testo di tradizione manoscritta singolarmente privilegiata, si svolge per gradi: dapprima le investe XXI (1875), pp. 413 ss.; G. Guidicini, I riform. dello stato dilibertà della città di Bologna dal 1394 al 1797, I, Bologna 1876, pp. 92 s., 102 ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....