Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Pico della Mirandola
Nicoletta Tirinnanzi
Tesa in un breve arco di tempo, la vicenda di Pico sembra innervata sullo scarto tra l’originaria esaltazione della libertà umana e la tensione religiosa [...] a scrutare i corpi celesti e ciechi di fronte alla vita che pulsa mutevole nei gradi più bassi della scala, nei corpi e conferma così, a distanza di anni, un dato originario della riflessione di Pico. Nucleo dilibertà assoluta, la vicenda dell ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] dell'esperienza mistica e alle schematizzazioni dei gradidi essa che troviamo in opere di s. Bonaventura.
I personaggi storici delle laudi eretica del Libero Spirito o dello Spirito dilibertà, che dalla Germania, probabilmente attraverso la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Galluppi
Simona Venezia
Prima del programma federalista di Carlo Cattaneo, del progetto socialista di Giuseppe Ferrari e del Risorgimento repubblicano di Giuseppe Mazzini, la filosofia italiana [...] da parte dello Stato stesso che forzino in qualche modo scelte e libertà dell’individuo in questo campo: si tratta però appunto dilibertàdi coscienza, e non dilibertàdi culto, rispetto alla quale la decisione è invece rimessa allo Stato (cfr ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] di Cramail e, infine, Henri II duca di Montmorency. All’interno di tale milieu culturale Vanini poté respirare quel clima dilibertà e vivificatrice, senza gerarchizzazioni e gradidi realtà, poiché unica è la materia di cui sono composti i corpi ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] di sani principi agronomici ed economici nel ceto dei proprietari", in uno spirito di graduale riformismo e dilibertà a Cavour, per aver scelto un lombardo che si diceva non gradito al patriottismo locale, quanto allo J.: la polemica si attenuò dopo ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] lo spirito di servizio non lascia sviluppare il bisogno dilibertà e di democrazia.
Dopo il 1925, quando pubblicò le epistole di Gregorio di Nissa, romana (1936) e Le lettere di Platone (1938). Sono gradi diversi di quella sintesi: in prima istanza ...
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COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] che riconosciamo a tutti la libertàdi riunirsi, di associarsi; noi i quali alla libera esplicazione di tutte le forze che sono agli altri docenti e agli altri gradidi istruzione, dall'ordinamento degli asili di infanzia (approvato dal Senato il ...
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GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] del Perera, tacciandoli ancora di averroismo e di inopportuna libertà filosofica. Poiché il Perera gradodi purificare l'intenzione, e alla "sottrazione" progressiva di tutti i sentimenti che potessero nutrire l'amor proprio. Dopo ulteriori gradidi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Armando Saitta
Paolo Simoncelli
Saitta è stato uno dei maggiori esponenti del rinnovamento della storiografia italiana di questo dopoguerra. Si deve essenzialmente ai suoi studi il ripensamento del [...] principi dilibertà espressi dall’hegeliano toscano.
La linfa liberalsocialista che aveva innervato Saitta negli anni di studi campo, a tutto campo, di Saitta nell’attività di ricerca, informazione, polemiche a 360 gradi, senza limiti geografici né ...
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MANFREDI, Girolamo
Anna Laura Trombetti
Nacque a Bologna, verosimilmente intorno al 1430 considerando che conseguì la prima laurea nel 1455; del padre è noto solo il nome, Antonio.
Anche se Giovanni [...] giro di frustranti tautologie, a lungo il suo pubblico fu pago delle certezze che l'opera era in gradodi infondere e ; Notaio Pietro Bottoni, b. 5, n. 21; Governo, Riformatori dello Stato dilibertà, Libri partitorum, regg. 5, 7, 8, 9, 10 (1471-86); ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....