BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] ridotta a misure amministrative era pari alla sua fiducia nella capacità relativa di recupero di un sistema dilibertà contrattuale, il solo in grado comunque di rivitalizzare la circolazione monetaria reale evitando la paralisi totale (Minute ...
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CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] di punire, filosoficamente fondato, e una idea definita di Stato, come organismo naturale garante dei diritti individuali dilibertà segnalarono gli studi sul Dolo (I, pp. 289-314);sul Grado nella forza fisica del delitto (ibid., pp. 337-628), ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] , un testo di tradizione manoscritta singolarmente privilegiata, si svolge per gradi: dapprima le investe XXI (1875), pp. 413 ss.; G. Guidicini, I riform. dello stato dilibertà della città di Bologna dal 1394 al 1797, I, Bologna 1876, pp. 92 s., 102 ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] di Portanova, "i nobili di piazza", ai quali spettavano privilegi e mansioni rappresentative nel governo della città. Se al gradodi un periodo di calma relativa e una certa libertàdi sviluppo delle missioni, consentita dal favore di Carlo III. ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] e nella aderenza ad alcune dichiarazioni di poetica, come l'elogio della libertà metrica, nell'uso del verso senza e addirittura da novelle. La parte terza riguarda le zitelle di tutti i gradi sociali, cioè la donna "che passa il tempo del maritaggio ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] la Chiesa e ne diventò autorevole esponente, raggiungendo i più alti gradi, fino a entrare nel 1896 nella terna in cui doveva essere contro la chiusura del Parlamento e la soppressione della libertàdi discussione e parlò alla Camera il 23 febbr. 1899 ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] stato suo primo al pontificato et andando la cosa per gradi, i ricchi non possono o non vogliono tolerare la di Enrico II la Curia sventò il pericolo di un sovrano protestante; ma questo successo fu bilanciato dal riconoscimento della libertàdi ...
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DEXART, Giovanni
Antonello Mattone
Nacque a Cagliari da Melchiorre e da Marianna Jorge. Dai registri della parrocchia del quartiere di Castello risulta che venne battezzato il 22 ott. 1590.
In uno squarcio [...] cabo" della città di Cagliari, senza dover percorrere, grazie alla sua notorietà, i gradi inferiori del consolato. In tutelare le libertà regionali dal centralismo asburgico, ma anche alle correnti e alla produzione giuridica del Regno di Napoli e ...
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CARA (di Cara, Kara), Pietro
Angela Dillon Bussi
Nacque a San Germano Vercellese, figlio di Giovanni, intorno al 1440, da una famiglia che prima di lui non aveva mai avuto componenti illustri e che [...] , alti gradi nella vita pubblica e insegnò presso lo Studio torinese quale professore di diritto canonico pp. 198, 199, 237, 254, 280, 297, 307, 314; Id., Libertà e privilegio. Dalla Savoia al Monferrato, Bologna 1972, pp. 154-155; Torino, Bibl ...
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DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] di "qualità morali corrispondenti a' suoi nobili natali... di bella presenza, sano di corpo e atto al mestiere dell'armi" e fornito di un patrimonio "tale da permettergli una vita conforme al grado colpevole di aver parlato "con troppa libertà" e ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....