libertà La facoltà di pensare, di operare, di scegliere a proprio talento, in modo autonomo.
Diritto
Dal punto di vista giuridico, per l. si intende in linea di massima il diritto di ogni individuo di [...] di un insieme di sistemi rigidi e in generale di un sistema olonomo: per es., si dice che un sistema rigido al quale non sia imposto nessun vincolo ha 6 gradidi l., che un sistema rigido vincolato a ruotare intorno a un asse ha un gradodilibertà ...
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Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La [...] a raggiungere un gradodi consapevolezza che le consente di far scienza. Questa descrizione è oggetto della Fenomenologia, che percorre una serie di esperienze, attraverso le quali l’uomo conquista la consapevolezza della sua libertà, ossia si libera ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] ẓ (1911-2006). La libertà, la lotta, il progresso sociale sono i temi dominanti della folta schiera di scrittori riunitisi negli anni e dissonanza, dovendosi piuttosto distinguere tra i diversi gradidi consonanza. La ritmica, come quella greca, era ...
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Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità e del complesso delle proprie attività interiori.
Diritto
Libertàdi c. Diritto di sentire [...] con l’esperienza interna, risultando variabile e soggettiva e potendo sempre presentare dei gradi, mentre la prima è c. logica pura, polo di unificazione di tutte le rappresentazioni. Essa costituisce quindi l’aspetto formale della c., presupposto e ...
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Il pensiero del Croce nell'ultimo venticinquennio, pur con molteplici arricchimenti e approfondimenti, è rimasto, in sostanza, quale si era manifestato nell'epoca prefascista ma la sua personalità morale [...] l'umano operare che si svolge attraverso i due gradi dell'azione utilitaria e dell'azione morale. Il della crisi generale della libertà nell'Europa, e (comunicazione al congresso di filosofia di Heidelburg nel 1908, in Problemi di estetica, Bari 1910, ...
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Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] gradodi conferma) maggiore di quello di un'altra teoria T, e quello di fornire metodi per accertare che un dato gradodi conferma è di era anche la storia ‟della crescita della tolleranza e della libertàdi pensiero" (v. Sarton, 1952, p. 11). Quella ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] appare più come "civitas hominum", ma come fonte di civiltà e dilibertà. Di questa egli si configura l'eroe, e la sua allegorico rappresenta in realtà la ragione umana, capace di condurre, per gradi, dalla filosofia pratica, politica (ella porta, ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] ) il suo opposto, ma anche il suo diverso, un grado attraverso il quale, sia pure dissolvendolo, il concreto era, nel "sé stesso" dal quale non pochi avevano tratto una lezione dilibertà. Certo, con quel suo discorso, così teso, così eloquente ...
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Classi e stratificazione sociale
Frank Parkin
Introduzione
Le teorie delle classi e della stratificazione sociale hanno sempre occupato un posto di primaria importanza nella storia delle scienze sociali [...] dilibertà. L'assenza delle classi è un chiaro indice di assenza dilibertà.
Condizione etnica e stratificazione di etnica è stata vista come un fatto sociale in gradodi disturbare o di modificare il modello tipico delle classi, ma non le ...
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Esistenzialismo
NNicola Abbagnano
di Nicola Abbagnano
Esistenzialismo
sommario: 1. I caratteri generali. 2. Precedenti storici. 3. Possibilità, trascendenza, progetto. 4. Finitudine: angoscia, colpa, [...] offerta da un dono divino se essa non si lascia, di per se stessa, riconoscere come tale. Nè si può dire che l'uomo è sempre libero o sempre necessitato: la sua libertà può avere ‛gradi' diversi, che escludono i limiti estremi della necessità e della ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....