FANCELLI, Gian Pietro
Carlo Fantappiè
Nacque a Siena nel luglio 1682 da Girolamo, cancelliere del magistrato dei Conservatori, e da Nobilia Bigelli, secondo di quattro figli. Fu inviato nel seminario [...] 1747). Esercitò molta cura nella scelta dei "promovendi" ai gradi accademici e si preoccupò d'allargare gli orizzonti culturali degli studenti in filosofia, una certa libertà metodologica. In particolare tolse ogni obbligo di difendere "più uno che ...
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PAOLI, Francesco
Dario Busolini
PAOLI, Francesco (in religione Angelo). – Nacque ad Argigliano, in Lunigiana, il 1° settembre 1642 da Angiolo e da Santa Morelli, piccoli proprietari terrieri.
Desiderando [...] il fratello raggiunse i gradi accademici, egli vi rinunciò di una notevole libertàdi movimento per un religioso, che gli permetteva di visitare l'ospedale di S. Giovanni e di organizzare ogni giorno, sul sagrato di S. Martino, la distribuzione di ...
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BATTISTI, Pietro (Pietro Battista)
Romana Guarnieri
Nacque nella prima metà del sec. XVII; scarse sono le notizie che abbiamo sulla sua vita. Fu predicatore dell'Ordine dei frati minori e scrisse una [...] nell'orazione di quiete); II "Esercizi spirituali della vita purgativa, per salire in cielo, per i suoi gradi, alla di dio e la sua volontà alla nostra, fino ad arrivare alla rinunzia totale del libero arbitrio: "È tanto grande la virtù della libertà ...
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laicismo
Termine entrato nell’uso dal sec. 19° per indicare in genere ogni tendenza all’affermazione del pensiero e dell’attività dei laici, non in quanto anche membri della Chiesa cattolica, ma anzi [...] di affermazione della più assoluta libertàdi pensiero e ricerca scientifica. Non di rado chi parla di affermazione del l. intende come difesa di (specialmente nei più alti gradi) e un regime politico, più o meno di tipo totalitario, sia in ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....