In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] l’insorgere di variazioni progressive di proprietà regionali nell’uovo secondo un asse (ciò che corrisponde all’originario concetto di ‘gradiente’ introdotto per l’uovo di Ascaris da T. Boveri), o secondo due o tre dimensioni (il concetto di ‘campo ...
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MAGNETISMO (XXI, p. 922; App. II, 11, p. 243)
Mariano SANTANGELO
Franco MOLINA
Come è noto, i materiali che presentano suscettività magnetica negativa vengono denominati diamagnetici, quelli che hanno [...] fluido; è probabile che si tratti di moti di convezione termica originati da un gradiente di temperatura sufficientemente intenso. Sotto l'azione di questo gradiente, di eventuali forze di natura idrodinamica e della forza di Coriolis, tali moti ...
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I geografi dànno il nome di Carpazî all'insieme di montagne che, disegnando un arco attraverso l'Europa centrale, traversano la Cecoslovacchia, la Polonia, la Romania, da Bratislava, sul Danubio, ad Orşova [...] 'a poco per Bucarest, e quella di 100 per Cracovia. D'inverno le isoterme sono dirette da NO. a SE. e il gradiente non è più elevato (Budapest −2°, Leopoli −4°). Ma vi sono dei centri di freddo molto pronunziato, con inversioni di temperatura, nei ...
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ISOLANTI
Stefano Ludovico STRANEO
Enzo PUGNO VANONI
. Isolanti termici. - Quando un corpo si trova a una temperatura più alta o più bassa di quella ambiente e deve essere mantenuto a lungo in tali [...] tensione alternata; e) in molti casi la perforazione non avviene quando si supera in un solo punto dello spessore il gradiente di perforazione, ma solo quando la differenza di potenziale lungo una linea di forza del campo elettrico supera un certo ...
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(App. II, I, p. 407; IV, I, p. 281)
Nell'ultimo decennio, si sono andate precisando sempre meglio le caratteristiche della b., come disciplina scientifica che, da un lato, si distingue per problemi e per [...] un fiume; le celle di convezione che spontaneamente si formano in uno strato orizzontale di un fluido sottoposto a un opportuno gradiente di temperatura rivolto verso il basso; gli anelli vorticosi in un fluido; i cicloni; e, tra i sistemi realizzati ...
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Proteomica
GGennaro Marino
di Gennaro Marino
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) dalle proteine alla proteomica; b) definizioni. ▭ 2. Metodologie: a) l'elettroforesi bidimensionale (2DE); b) la spettrometria [...] 12) di quelli ottenibili con gli anfoliti in soluzione, di utilizzare una maggiore quantità di proteine senza disturbare il gradiente di pH, di ottenere separazioni in intervalli estremamente ristretti di pH (fino a un'unità di pH) e conseguentemente ...
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Perceptron
Gérard Dreyfus
Léon Personnaz
Gérard Toulouse
Le prime idee sui neuroni formali (con uscite binarie o continue) sono emerse come astrazioni nel corso degli studi sulle modalità di funzionamento [...] mezzo dei tipici metodi di ottimizzazione non lineare che fanno uso, in modo iterativo, del gradiente della funzione costo. Il gradiente viene calcolato attraverso un semplice metodo chiamato retropropagazione (backpropagation). All'inizio della fase ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La biologia dello sviluppo, o embriologia, è la scienza che studia i processi che portano [...] e la sua lenta ma progressiva sostituzione, dopo la fecondazione, da parte di nuovo RNA. Brachet, inoltre, interpreta i gradienti di Hörstadius in funzione della diversa distribuzione nell’embrione dell’RNA dell’uovo vergine e di quello fecondato ...
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geni omeotici e cervello
Geni specifici, espressi in sequenze programmate, che regolano la complessa serie di eventi che, dalla fecondazione della cellula uovo, conducono alla costruzione del piano corporeo [...] e dai fattori di crescita dei fibroblasti FGF3 e FGF8. Si sa con certezza che l’acido retinoico, disposto lungo un gradiente di concentrazione caudo-rostrale, attiva i geni Hoxa1, Hoxa4, Hoxb4 e Hoxd4, mentre FGF3 e FGF8 attivano, in numerose specie ...
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di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] del NGF: la proprietà di guidare il percorso delle fibre nervose in via di accrescimento lungo il proprio gradiente di concentrazione. Quest'azione direttiva era stata denominata con il termine 'tropismo' o 'chemiotassi', prospettato per la prima ...
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gradiente
gradiènte s. m. [dal lat. gradiens -entis, part. pres. di gradi «camminare, avanzare»]. – In generale, nel linguaggio scient., la variazione per unità di lunghezza che una grandezza subisce da un punto all’altro dello spazio lungo...
vento
vènto s. m. [lat. vĕntus; le accezioni del sign. 4 dallo spagn. viento]. – 1. a. In meteorologia, movimento di masse d’aria atmosferica che avviene orizzontalmente, da una zona di alta pressione a una di bassa pressione (se lo spostamento...