tropismo In biologia, movimento di un organismo o di una sua parte determinato dall’azione di uno stimolo esterno. Il termine fu introdotto da J. Sachs per indicare la tendenza, propria di molte piante, [...] alla sorgente luminosa. Un altro esempio di t. positivo è quello che promuove l’allungamento degli apparati radicali lungo un gradiente di umidità del suolo (idrotropismo), o verso particolari concentrazioni di nutrienti (edafotropismo). ...
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Perceptron: passato e presente
Gérard Dreyfus Léon Personnaz
(Laboratoire d'Électronique, École Supérieure de Physique et de Chimie lndustrielles, Parigi, Francia)
Gérard Toulouse
(Laboratoire de Physique, [...] a gradino. Si può scegliere, per esempio,
formula. [5]
La minimizzazione viene effettuata modificando i pesi nella direzione opposta al gradiente rispetto ai pesi del termine della funzione costo relativo all'esempio k:
ci(k) = ci(k- l) + μ(k)(dk ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] già utilizzato da Cauchy nel 1847. Solo nel 1971, grazie a un lavoro di John Reid, il metodo del gradiente coniugato è recuperato come metodo iterativo, mostrandosi molto potente e versatile.
Teoria del cobordismo. Con la pubblicazione dell'articolo ...
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Sviluppo embrionale
CConrad H. Waddington
Antonio García-Bellido
di Conrad H. Waddington, Antonio García-Bellido
SVILUPPO EMBRIONALE
Biologia dello sviluppo di Conrad H. Waddington
Sommario: 1. Introduzione. [...] in un primo tempo definite in termini di forze, di ioni, di reazioni fisicochimiche che avvengono nell'ambito di gradienti o campi, e in seguito come risultato della specificità di particolari molecole.
Grazie all'interpretazione di due esperimenti ...
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Storia dei concetti e delle tecniche nella ricerca sulle reti neurali
Jack D. Cowan
(Department of Mathematics, University of Chicago Chicago, Illinois, USA)
In questo saggio descriveremo diverse ricerche [...] sia gaussiana, minimizzando J(G,y) si massimizza L(G,y). Ne segue che sia G sia σ2 si possono far evolvere usando la discesa di gradiente, una volta noti x e y. Ma come si ricavano le y? Facciamo l'ipotesi che siay=Rx+v, dove v è un rumore gaussiano ...
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Infiammazione
Luigi Frati
Matteo A. Russo
L'infiammazione (o flogosi) è una parte, clinicamente importante, della risposta omeostatica del nostro organismo a un danno. I meccanismi attivati dall'infiammazione [...] , i quali in questa maniera si fanno strada fino al sito infiammatorio che è il punto massimale del gradiente chemiochinico. Localmente i leucociti esplicano una sequenza di eventi difensivi che comprendono: la fagocitosi dell'agente patogeno, la ...
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induzione omogenica
Meccanismo mediante il quale segnali di differenziazione cellulare sono rapidamente trasferiti alle cellule dorsali e ventrali del tubo neurale. Quando una cellula ectodermica inizia [...] circuiti del sistema nervoso adulto. Il processo di specificazione neuronale dipende da due sistemi di segnalazione paracrina che creano gradienti lungo i due assi principali del tubo neurale, l’asse dorso-ventrale e quello rostro-caudale. Questi due ...
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In senso proprio, scorrimento di un liquido o altro fluido su una superficie o attraverso un determinato condotto e, con valore concreto, la quantità stessa di liquido ecc., che fluisce. In senso figurato, [...] coincide col f. del vettore kgradT, ove k è la conducibilità termica della sostanza nel punto considerato e gradT il gradiente della temperatura.
F. di energia L’energia che passa nell’unità di tempo attraverso una sezione di un fascio di radiazioni ...
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motogeno
Fattore di migrazione, ossia molecola diffusibile capace di stimolare la motilità cellulare e orientarla in direzioni precise. Questi fattori di migrazione intervengono durante lo sviluppo embrionale, [...] dai fibroblasti stromali che stimolano la dissociazione dei foglietti epiteliali e l’invasione delle matrici extracellulari, orientando la migrazione delle cellule secondo il proprio gradiente di concentrazione. (*)
→ Oncogeni e oncosoppressori ...
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Astronomia
E. stellare Condizione fisica di una stella (➔), in cui tutta l’energia generata nella parte centrale sia trasmessa agli strati superficiali e da questi irradiata all’esterno. Nello studio della [...] nella posizione d’arrivo. Lo stabilirsi dell’uno o dell’altro tipo di e. è in relazione con il gradiente termico verticale dell’atmosfera. Posto che i moti verticali dell’aria avvengono in pratica adiabaticamente, la variazione della temperatura ...
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gradiente
gradiènte s. m. [dal lat. gradiens -entis, part. pres. di gradi «camminare, avanzare»]. – In generale, nel linguaggio scient., la variazione per unità di lunghezza che una grandezza subisce da un punto all’altro dello spazio lungo...
vento
vènto s. m. [lat. vĕntus; le accezioni del sign. 4 dallo spagn. viento]. – 1. a. In meteorologia, movimento di masse d’aria atmosferica che avviene orizzontalmente, da una zona di alta pressione a una di bassa pressione (se lo spostamento...