QUAGLIO, Giulio
Alessandro Quinzi
QUAGLIO, Giulio. – Nacque a Laino, in Val d’Intelvi, nel Comasco, nel 1668 da Giovanni Maria e da Lucia Traversa. Apprese l’arte pittorica nella bottega paterna e successivamente, [...] della chiesa dei Ss. Pietro e Paolo a Gradiscad’Isonzo e nel 1702 la Gloria celeste sul soffitto della della Valle Intelvi e della Diocesi Comense attivi in Baviera alla luce di carte d’archivio del Ducato di Milano, in Arte lombarda, X (1965), 2, ...
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SOMMARIVA, Giorgio.
Luca D'Onghia
– Nacque probabilmente a Verona attorno al 1435, da Giovanni e da Grandillia dal Brolo. La famiglia paterna possedeva fortune cospicue, e il padre ricoprì incarichi [...] pena: pur senza revocare il bando, la Repubblica lo nominò infatti governatore di Gradiscad’Isonzo nel marzo del 1482, con stipendio di 72 ducati annui. A Gradisca Sommariva si adoperò per la costruzione di opere pubbliche (soprattutto difensive), e ...
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MORPURGO, Salomone
Silva Bon
– Nacque a Trieste il 17 novembre 1860, da genitori entrambi nativi di Trieste, Giacomo di professione banchiere (nato nel 1812 da Menasse e Regina Morpurgo) e Vittoria [...] si spostò a Vienna e da qui nel XVI secolo a Gradiscad’Isonzo, da dove rami diversi in epoche diverse fluirono a Gorizia, dell’anagrafe anno 1866; A. Mondolfo, S. M., in Accademie e Biblioteche d’Italia, n.s, XXIX (1961), 12, pp. 341-351; C.F. ...
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EULAMBIO, Michele
Raoul Meloncelli
Nacque a Trieste il 13 febbr. 1881 da Alessandro e Anna Diamanti. Iniziato in giovanissima età allo studio del pianoforte dalla madre, studiò contemporaneamente violino [...] Di Giacomo. Lasciata Napoli, si stabilì a Gradiscad'Isonzo, ove si impegnò sopratutto nell'insegnamento della quadri su testo di M. Giotti del Monaco, 1941 (cfr. Enc. d. spett.). Compose inoltre varia musica per pianoforte, per violino e pianoforte, ...
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NOBILE, Pietro
Enrico Lucchese
– Nacque a Tesserete, presso Campestro, nel Canton Ticino, il 10 ottobre 1776, primogenito di Stefano e di Marianna Ferrario, fra loro cugini.
Verso il 1785 raggiunse [...] il 7 novembre 1854.
Opere: Trieste, casa Fontana (1813), casa Costanzi, palazzo Biserini (1817); Canale d’Isonzo, ponte (1815-16); Gradisca, carceri (1816), e Salvore, faro (1817-18), in Istria; Vienna, Cortisches Kaffehaus (1820-24), Festsaal ...
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PIGNATTA, Pietro Romolo
Giulia Giovani
PIGNATTA, Pietro Romolo. – Nacque a Roma nel 1635-1636. Religioso, compositore, librettista, la sua attività musicale è documentata dal 28 gennaio 1679, quando, [...] Eggenberg, ch’era anche principe della Contea di Gradisca sull’Isonzo – e per alcuni mesi a Capodistria, dove Lovato, La cappella musicale della cattedrale di Padova nel secolo XVIII, in Note d’archivio per la storia musicale, n.s., II (1984), pp. 148 ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] alla confluenza del Vipacco con l'Isonzo, nei pressi di Gradisca, quel prolungamento dell'antica via pp. 14-25, 62-71, 77-79; C. G. Mor, Note per la storia d'Italia nell'età feudale, I. Arnulfus Pius Rex,in Rendic. dell'Ist. lombardo, classe di ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] i]uolo di detto ser Piero non legiptimo, d'età d'anni 17"), nella metà di una casa la quale avrebbe dovuto essere "cosa in superlativo grado" (Fusco - Corti, p. 16). È 1500, e si occupò di difese militari sull'Isonzo (Pedretti, 1988, pp. 76-81).
La ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] borghi e i paesi del bacino dell'Isonzo offrì al F. l'opportunità di membro dei governo provvisorio di Gorizia e Gradisca. Dal 1925 al 1958 partecipò alla , in Der Aufbau, 1964, 4-5, pp. 133-150; A. D. Pica, M. F. architetto, in Domus, 1966, 443, p. 34 ...
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ERIZZO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 28 febbr. 1566, secondogenito dei quattro figli maschi che Benedetto di Giovanni ebbe da Marina Contarini di Nicolò di Alessandro.
La famiglia [...] dichiarata - i contrapposti eserciti devastavano l'Istria ed il basso Isonzo.
Il 18 sett. 1615 l'E. fu nominato provveditore circostanza ("et loro mal grado uscì pur anco di mezo il livor loro, qualche voce mista d'honore, mentre una volta dissero ...
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centro di permanenza temporanea
loc. s.le m. Struttura pubblica destinata a fornire i primi soccorsi e un alloggio temporaneo a immigrati ancora clandestini. ◆ In questo gioco delle parti -- conclude Rifondazione comunista -- emerge chiaro...