FINETTI, Bonifazio
Silvano Cavazza
Nacque a Gradisca (ora Gradiscad'Isonzo, in provincia di Gorizia), capoluogo dell'omonima contea austriaca, il 16 febbr. 1705 da Antonio e Camilla Leonelli; l'8 marzo [...] con una lunga ed encomiastica dedica all'imperatrice Maria Teresa d'Austria, datata Gradisca, 1° genn. 1765; una prima tiratura, senza ad Aquileia.
Il F. morì a Farra (ora Farra d'Isonzo, Gorizia) il 20 giugno 1782.
Fonti e Bibl.: Bassano ...
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MALVEZZI, Ludovico
Elvira Vittozzi
Nacque a Bologna nel 1418 da Giovanna Bentivoglio e da Gaspare di Musotto, del ramo della famiglia Malvezzi di Ca' Grande (o Malvezzi da S. Sigismondo) dell'aristocrazia [...] di Venezia in Friuli fronteggiò l'invasione turca nell'ottobre 1477; il 30 ottobre quattro squadre di uomini d'arme di Venezia si scontrarono a Gradiscad'Isonzo con i Turchi per il passo sul fiume e subirono una pesante sconfitta. Ercole, a capo di ...
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MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] ott. 1477 il fratello del M., Ercole, capitano di cavalieri al soldo di Venezia, cadde prigioniero dei Turchi nella battaglia a Gradiscad'Isonzo. Il M. si adoperò in ogni modo per ottenerne la liberazione, ma il fratello morì, mentre era condotto a ...
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FURLANO, Enea
Dario Busolini
Nacque, con ogni probabilità intorno al 1475, in Friuli secondo la testimonianza di M. Sanuto (Diarii, II, col. 32). Lasciò presto la sua patria, desideroso di fare fortuna [...] stradiotti, arrivando al numero dei 200 che doveva condurre per contratto. Con questi il 20 giugno si diresse alla fortezza di Gradiscad'Isonzo.
Da lì il 4 luglio 1510 il F., Teodoro dal Borgo e Alvise Dolfin mossero alla testa delle loro truppe per ...
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DE FINETTI, Gino
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio dell'ingegnere Giambattista, di antica famiglia di Gradisca, e di Anna Radaelli, padovana, nacque a Pisino d'Istria il 9 agosto 1877. mentre il padre [...] 1967; C. Devetag, L'ambiente artistico di Gorizia negli anni Venti. Omaggio a Spazzapan, Gradiscad'Isonzo 1970, p. 3; F. Firmiani-S. Molesi, Galleria d'arte moderna del Civico Museo Revoltella di Trieste (catal.), Trieste 1970, pp. 64 s., fig. 296 ...
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EULAMBIO, Michele
Raoul Meloncelli
Nacque a Trieste il 13 febbr. 1881 da Alessandro e Anna Diamanti. Iniziato in giovanissima età allo studio del pianoforte dalla madre, studiò contemporaneamente violino [...] Di Giacomo. Lasciata Napoli, si stabilì a Gradiscad'Isonzo, ove si impegnò sopratutto nell'insegnamento della quadri su testo di M. Giotti del Monaco, 1941 (cfr. Enc. d. spett.). Compose inoltre varia musica per pianoforte, per violino e pianoforte, ...
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Filosofo (Gradisca 1705 - Farra d'Isonzo 1782). Il suo nome di battesimo era Germano Federico, che egli abbandonò entrando nell'ordine dei Domenicani. Polemizzò contro le dottrine di S. Pufendorf, di Th. [...] Hobbes, e specialmente di G. B. Vico e del vichiano E. Duni, in numerose opere, di cui pubblicò solo il De principiis iuris naturae et gentium (2 voll., pubbl. sotto il nome di suo fratello Giovanni Francesco ...
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PIGNATTA, Pietro Romolo
Giulia Giovani
PIGNATTA, Pietro Romolo. – Nacque a Roma nel 1635-1636. Religioso, compositore, librettista, la sua attività musicale è documentata dal 28 gennaio 1679, quando, [...] Eggenberg, ch’era anche principe della Contea di Gradisca sull’Isonzo – e per alcuni mesi a Capodistria, dove Lovato, La cappella musicale della cattedrale di Padova nel secolo XVIII, in Note d’archivio per la storia musicale, n.s., II (1984), pp. 148 ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] alla confluenza del Vipacco con l'Isonzo, nei pressi di Gradisca, quel prolungamento dell'antica via pp. 14-25, 62-71, 77-79; C. G. Mor, Note per la storia d'Italia nell'età feudale, I. Arnulfus Pius Rex,in Rendic. dell'Ist. lombardo, classe di ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] i]uolo di detto ser Piero non legiptimo, d'età d'anni 17"), nella metà di una casa la quale avrebbe dovuto essere "cosa in superlativo grado" (Fusco - Corti, p. 16). È 1500, e si occupò di difese militari sull'Isonzo (Pedretti, 1988, pp. 76-81).
La ...
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centro di permanenza temporanea
loc. s.le m. Struttura pubblica destinata a fornire i primi soccorsi e un alloggio temporaneo a immigrati ancora clandestini. ◆ In questo gioco delle parti -- conclude Rifondazione comunista -- emerge chiaro...