Pallavicino Trivulzio, Giorgio Guido marchese
Patriota (Milano 1796 - Casteggio, Pavia, 1878). Membro della setta segreta dei Federati, allo scoppio del moto piemontese del marzo 1821 si recò a Novara, [...] alcuni testi politici (Della questione romana, 1863; Su le questioni del giorno, 1874), alcune rievocazioni biografiche (Un episodio delle mie prigioni, 1848; Spielberg e Gradisca, 1856) e lasciò interessanti Memorie, pubblicate postume (1882-95). ...
Leggi Tutto
ALBINOLA, Giovanni
Luisa Gasparini
Nato a Viggiù il 2 luglio 1809, da Agostino e da Maria Antonietta Buzzi, aveva interrotti gli studi in seminario non ancora ventenne per recarsi a Malaga presso lo [...] , ai condannati dello Spielberg, il carcere con la deportazione in America. I prigionieri furono trasferiti (29 febbr. 1836) a Gradisca, nel castello di Eggenberg, e, in seguito, imbarcati sul brigantino Ussaro per New York, dove giunsero il 16 ott ...
Leggi Tutto
COLLOREDO, Rodolfo
Gino Benzoni
Nato il 2 nov. 1585 a Budweiss (od. České Budějovice) in Boemia, il C. è uno dei nove figli maschi della contessa Paola di Polcenigo e di Ludovico, dell'anno del ramo [...] Stato di Milano, vi perde due fratelli, Federico e Ferdinando pur essi militanti per la Spagna. Scoppiata la guerra di Gradisca, perora, per conto degli stati provinciali di Gorizia, alla corte di Graz la necessità d'un'intensificata difesa della ...
Leggi Tutto
FEDERICI, Domenico
Maria Giuseppina Marotta
Nacque il 16 maggio 1633 a Bargni (frazione di Serrungarina, provincia di Pesaro Urbino), nel territorio di Fano, da Bastiano e Domenica. Compì studi giuridici [...] la rinuncia del F. all'incarico fosse imminente, e già si tornava a fare il nome di F. U. Della Torre di Gradisca, già concorrente del F. nel 1667 e ben accetto a Venezia, che confidava nel suo appoggio per una soluzione della questione dei confini ...
Leggi Tutto
BARBARIGO, Pietro
Angelo Ventura
Nato da Agostino il 10 genn. 1569, percorse ancora giovane una brillante carriera politica. Nel 1594, appena compiuta l'età necessaria per aspirare alle magistrature [...] apertamente dichiarato - il B. guidò le sue scarse e disorganizzate forze, impegnate principalmente nel vano ed estenuante assedio di Gradisca, in una sterile serie di colpi di mano e di scontri locali. Tra il patriziato veneziano l'andamento delle ...
Leggi Tutto
CHIERICATI, Giovanni
Michael E. Mallett
Nacque a Vicenza da Niccolò di Valerio Gregorio e da Caterina Loschi nella prima metà del sec. XV. Il padre era un noto giurisperito e ricoprì importanti cariche [...] la sua compagnia fu ridotta a cento cavalli e nel settembre del 1485 il C. fu inviato a rafforzare la guarnigione di Gradisca, la nuova grande fortezza di frontiera costruita da Venezia in quegli anni. Nel giugno del 1487 egli era tra i capitani ...
Leggi Tutto
COLLOREDO, Marzio
Maria Rosa Pardi Malanima
Appartenente ad antica famiglia friulana, nacque da Giovan Battista e da Genoveffa Della Torre nel novembre del 1530. Nel 1549, a Venezia, al culmine di annose [...] i Turchi in Ungheria. Dopo l'armistizio del 1567, seguito alla morte di Solimano II, fece ritorno in Italia.
Il 25apr. 1567, a Gradisca, il C. si aggregò al seguito di Carlo d'Austria, che si recava in Spagna per persuadere Filippo II ad attenuare le ...
Leggi Tutto
GRADENIGO, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque nel sestiere veneziano di Cannaregio, nel 1458, secondogenito del cavaliere Domenico di Giacomo e di Lucrezia di Pantaleone da Veglia, esponente di antica famiglia [...] , il 12 maggio 1503 e poi ancora il 27 luglio 1504, in un'annosa controversia discussa in sedi giudiziarie di vario grado e destinata a protrarsi per almeno un trentennio tra i Gradenigo e i Trevisan, che si contendevano il giuspatronato dell'abbazia ...
Leggi Tutto
FURLANO, Enea
Dario Busolini
Nacque, con ogni probabilità intorno al 1475, in Friuli secondo la testimonianza di M. Sanuto (Diarii, II, col. 32). Lasciò presto la sua patria, desideroso di fare fortuna [...] VIII di Francia nel 1495, nell'ottobre del 1498 il F. accompagnò a Venezia Francesco II, che trattava le condizioni del grado di capitano generale della Repubblica. In quell'occasione, e d'allora in poi, il F. si presentò come "cavalier Cavriana de ...
Leggi Tutto
DE FRANCESCHI, Camillo
Sergio Cella
Nacque a Parenzo, in Istria, il 3 ag. 1868, ultimo dei quattro figli di Carlo, segretario provinciale, e di Maria Micheli. Iniziò gli studi classici al ginnasio tedesco [...] da un giorno di digiuno e d'isolamento ogni due mesi.
Il D. non si avvilì e scontò la pena nel castello di Gradisca. Uscitone (22 febbr. 1892), poté assistere nei suoi ultimi giorni il padre, al cui esempio guardò nell'azione politica e negli studi ...
Leggi Tutto